ARRIVO NOME COMMENTO CITTA'
     
30 Dicembre, 2012 alle ore 17:41:37
Romeo Di Giallonardo Molto interessante la storiella di Donato,vorrei aggiungere" Aiutati che Dio ti aiuta,non aspettate la manna dal cielo"detto cio' vi giuncano i miei migliori saluti ed auguri per un felice anno nuovo a voi e tutte le vostre famiglie e come dicono in Spagna"Salud,dinero y amor" Happy New Year"
Flushing,NY

29 Dicembre, 2012 alle ore 01:12:08
Donato D`Orazio Il 2012 volgendo al termine si porta con se` fatti, ricordi, esperienze che hanno lasciato un marchio indelebile sulle nostre vite. Poche le cose belle, molte le cose meno belle. Guerre, tragedie della natura e tragedie umane hanno tracciate un solco profondo nel nostro cuore e nel nostro modo di vivere e pensare. Ad un anno che se ne va` fa riscontro un anno che verra`. Un anno nuovo che speriamo porta con se`, se non ricchezza e prosperita`, almeno una speranza fattiva che le cose miglioreranno per tutti i popoli della terra. Ed in questo clima di ricordi, misti a tante speranze mi permetto di stemperare un po` questo clima di nostalgie ed apprensioni raccontandovi questa storiella. La chiameremo: "COSA E` LA POLITICA" 
UN bambino ando` da suo padre e gli domando` "Papa`, che cosa e` la politica?". Il padre preso alla sprovvista penso` di spiegarglela in questo modo: Ebbene, caro figlio, io che porto il pane in famiglia mi chiamero` CAPITALISMO. Tua madre che amministra i soldi di casa la chiameremo GOVERNO. Io e tua madre siamo qui` per far si` che tu ed il tuo fratellino avete tutto quello che vi serve, allora vi chiameremo il POPOLO. La Tata che accudisce il tuo fratellino  gli diamo il nome di CLASSE LAVORATRICE. Ed il tuo fratellino cosi` piccolo lo chiameremo il FUTURO.
A questo punto il bambino va a letto pensando a quello che il padre aveva cercato di insegnargli. A notte inoltrata il piangere del suo fratellino lo sveglio` e per verificare cosa gli era successo si reco` nella camera dell`infante e lo trovo` che aveva severamente bagnato ed inzuzzato il suo pannolino. Allora penso` di recarsi nella camera dei genitori, ma trovo` la madre che dormiva profondamente. Non volendola disturbare ando` verso la camera della tata. Trovando la porta chiusa guardo` nella buca della serratura e vide il padre nel letto insieme alla tata. A questo punto stanco lascio` andare tutto e torno` nel suo letto. La mattina seguente, il bambino incontrando il padre gli disse " Papa`, io adesso penso di sapere cosa e` la politica" Il padre incuriosito gli chiese " Bravo, figlio, dimmi con parole tue, cosa e` la politica" IL bambino rispose " Bene, mentre il Capitalismo fotte la Classe Lavorativa, il Governo dorme profondamente, il Popolo viene ignorato ed il Futuro e` pieno di merda"
E con questo A tutti Buon Anno Nuovo.

Brooklyn, NY.

24 Dicembre, 2012 alle ore 2:49:00 Christian Bolletta
Il contenuto piss and love degli ultimi post farebbe pensare una collocazione diversa da quella del blog, sceglierei ad esempio di sversare nella sezione Cansano il comune tra i piu’ ricicloni d’Italia.
Infatti il tono simpatetico di certi scritti poco s’addice allo spirito nobile del sito che mi sembra intenda avvicinare le persone di Cansano: invece pare di essere davanti a certa televisione trash come the Jerry Spring Show o America’s got talent.
Peccato che non sia finzione la bandiera rossa con le cinque stelle gialle che sventola a Wall Street, che getta ombre molto sinistre (queste veramente) sul resto del mondo.
That’s all folks,
 
Buon Natale,
Christian  
 


Pescara
23 Dicembre, 2012 alle ore 22:51:35
Donato D`Orazio Prendo lo spunto dal programma televisivo " Penso che un sogno cosi`..." trasmesso ieri sera da Raiinternazionale e condotto da Massimo Giletti, con ospiti d`eccezione come Massimo Ranieri; Lino Banfi; Emma; Gigliola Cinquetti e tanti altri; dedicato alla vita e carriera del piu` grande cantautore italiano dell`ultimo secolo - Domenico Modugno -. Rivedere le sue immagini e risentire le sue canzoni mi hanno un po` emozionato. Mi hanno emozionato perche` ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente. La prima volta che lo sentii cantare fu nel 1955 nella Brooklyn Academic Of Music. Uno splendido teatro nella bassa Brooklyn. Allora non era famoso, ci fu presentato dal famoso impresario teatrale qui a New York Erberto Landi come un cantautore siciliano, e difatti, lui si presento` con un bel costume siciliano e canto` accompagnato dalla sua chitarra tante belle canzoni dialettale siciliane, composte per lo piu` da lui. Fu per lui un grande successo, forse il primo successo internazione della sua carriera. Per alcuni anni, almeno qui` a New York, non si seppe piu` niente di lui. Tutto questo cambio` nel 1958 quando partecipo` al Festival della canzone italiana di Sanremo. La sua canzone, -nel blu dipinto di blu- (Volare) vinse il Festival e divento` in pochi mesi un successo planetario mai sperimentato prima da un cantante italiano. C`era allora un programma televisivo Americano "The Ed Sullivan Show" che andava per la maggiore. Era il programma piu` seguito della televisione Americana. Se un artista veniva invitato a partecipare a quel programma voleva dire che aveva raggiundo l`apice della sua carriera. Da Sinatra a Bing Crosby, da Tony Bennet a Perry Como, Dalla Fitgerald ai cantati piu` famosi della lirica mondiale furono tutti ospiti di quella trasmissione. Fino ad allora nessun artista italiano era arrivato a tanto onore. Questo cambio` tra la fine del 1958 ai pricipi del 1959. Ed Sullivan preso atto del grande successo qui` in America di 'Volare" invito` Domenico Modugno nel suo programma. Si dice che per averlo sborso` una cifra in dollari mai sborsata prima per nessun altro artista. Fu un grandissimo successo. Piu` di 60 milioni di spettatori  guardo` quel programma. E nello studio televisivo ricevette uno standing ovation di molti minuti tanto da far si` che Ed Sullivan lo dovette richiamare nel palco. A quel tempo io facevo parte della Lega Italoamericana di calcio, prima come rappresentante della nostra squadra -Maiella-, poi anche come consigliere della lega presso il comitato festa della Lega stessa. Organizzevamo grande serate di ballo, o pranzi ballo, con orchestre che a quel tempo andavano per la maggiore. Basta pensare che avemmo orchestre come la " Tito Puente Band" allora considerato il Re della salsa. Come tantissimi cantanti italiani come Luciano Tajoli, Sergio Bruni, Gino Latilla e Carla Boni, il Duo Fasano e tanti altri. Lo organizzavamo nel Manhattan Center, un locale del centro della citta` che poteva ospitare migliaia di persone. Altri spettacoli li facemmo nelle due Armory di Brooklyn. Sono delle enormi caserme militari con un auditorio di immense proporzioni. Sapemmo da Erberto Landi, che come noi faceva parte dell`amministrazione della Lega, oltre ad avere una propria squadra di calcio di nome 'Italclub", che Domenico si sarebbe trattenuto qui` a New York per pochissimi giorni. Fu cosi` che decidemmo, tramite il sig. Landi, di invitarlo ad una festicciola in suo onore. Sapevamo che molto probabilmente avrebbe rifiutato, pero` lo invitammo lostesso. Il giorno dopo Erberto Landi ci fece sapere che malgrado i tanti impegni Modugno era contento di passare una serata in compagnia della giovane comunita` italiana di New York. Fu cosi` che io accompagnai il presidente del comitato, sig. Caiafa nell`albergo dove risiedeva il cantante. Motivo della visita cercare di sapere quanto gli dovevamo dare per la sua presenza. Lui rimase un po` sorpreso e ci disse che lui non voleva assolutamente niente, forse, magari una cena ad un buon ristorante Italiano della citta`. Fu cosi che in fretta e furia riuscimmo a contrattare una sala nello Sheraton Hotel situato praticamente all`ombra del grande grattacielo Empire State Building sulla 34 strada. La sala purtroppo era piccola poteva ospitare non piu` di quattrocento persone. Decidemmo di non pubblicizzare la cosa, ma dare l`opportunita` ai vari club della lega di presenziare con i loro soci a questa festa. Ma, come succede spesso, la gente lo venne a sapere lostesso e la sera dell`evento di fronte all`albergo c`erano un migliaio di persone. Purtroppo, fummo costretti a deludere la maggioranza di loro. Per la festa invitammo una orchestrina locale, con il compito di allietare la serata. Non avevamo discusso con Modugno se voleva cantare o meno, pensammo che lui  era stanco per i vari impegni e forse preferiva non cantare. Fu cosi` che inizio` la serata con l`orchestra che suonava le sue canzoni. Dopo un po` Modugno si alzo, si diresse verso il palco, prese il microfono e disse_- Se voi volete io posso anche cantare alcune mie canzoni', ci fu un`ovazione, tutti si alzarono gridando " si` che lo vogliamo". Fu cosi` che dopo aver dato delle spiegazioni all`orchestra comincio` a cantare. La sala si riempi` all`inverosimile, tutte le coppie si alzarono a ballare. Fu cosi` che anche io con mia moglie Adelina, che era incinta con la mia prima figlia, cominciammo a ballare. Ad un certo punto Modugno si fermo` di cantare scese dal palco e si diresse verso di noi, e rivolgendosi ad Adelina che aveva un bel pancione, gli disse - signora promettimi che mi lasci finire di cantare perche` guardandoti mi sempra che tu possa partorire da un momento all`altro- ci diete i suoi auguri e ritorno` nel palco. Per quello che potetti capire in quie giorni, lui malgrado il suo grande successo, malgrado la sua immensa popolarita` era rimasto una persona umile , gentile ed il piu` grande ambasciatore della vera italianita` nel mondo. 

Brooklyn, NY.

22 Dicembre, 2012 alle ore 17:23:50
Romeo DiGiallonardo Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i Cansanesi,vicini e lontani.
NewYork

22 Dicembre, 2012 alle ore 16:44:11
Romeo DiGiallonardo Terrore a Gela, spara 30 colpi di fucile
 sui passanti: ucciso dalla polizia.Per Christian questo signore e' sicuramente Americano.
NewYork

cansanonelmodo.it
Caro Paquale la tua critica è giusta perchè il messaggio l'ho eliminato per il semplice motivo che ho ritenuto lo scritto incomprensibile.
Un'altro motivo è stato l'indirizzo di provenienza, per il semplice motivo veniva da un indirizzo a me sconosciuto,
Pasquale Di Paolo <,,,,,,,,,,,,,,,@yahoo.com>, credendo che qualcuno poteva scrivere a nome tuo, ho eliminato il post.
Siccome conosco il tuo indirizzo da molto tempo che è questo:
t <,,,,,,,,,,,,,,,,@cox.net> ho ritenuto un falso lo scritto ed è questa la semplice ragione dell'eliminazione.

Questo sito non è nato per censurare, ma bensì per divulgare libere idee di tutti quei Cansanesi che vivono fuori di Cansano, e far partecipare tutti e ripeto TUTTI, alla DEMOCRATICA vita sociale.

Ieri ho messo on-line "LA PIU' BELLA DEL MONDO"benigni_la piu bella del mondo/benigni/benigni.html la Costituzione Italiana e se per voi questa è la "PRAVDA" Cari amici avete una visione della Democrazia distorta dalla realtà

A TUTTI i Cansanesi di cansanonelmondo.it i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice anno Nuovo

 

20 Dicembre, 2012 alle ore 23:26:21
Donato D`Orazio Secondo le profezie del popolo Maya domani dovrebbe arrivare la fine del mondo. Una profezia che nessun essere umano vuole prendere in considerazione, perche` anche se in quest`ultimi tempi il mondo e` diventato arido di soddisfazioni, con tanti sacrifici e privazioni, non c'e' nella galassia universale qualcosa di simile, o almeno cosi` si pensa, che ci possa dare una vita piu` straordinariamente bella ed interessatne come questa che stiamo vivendo in questo misterioso e spettacolare pianeta. Forse i Maya non vedevano una fine del mondo in se' stessa, ma la fine di quei principi morali strutturali e fisiologici che sono stati i capisaldi che ci hanno aiutato nei secoli a diventare le persone intelligenti e responsabile che dovremmo essere oggi. Forse hanno voluto ricordarci che di tanto in tanto tutti dovremmo fermarci per riflettere, per capire come e perche` siamo diventati cosi` diversi, come e perche` gli insegnamenti che ci vengono dalla fede dei nostri antenati vengono oggi messi in discussione, come e perche` gente di uno stesso mondo debbono combattersi, uccidersi e dividersi tra loro. Forse vogliono invogliarci a ritornare alle nostre radici, a credere nel nostro prossimo e pregare un solo Dio. Non so' se tutto questo potra` avverarsi. Pero` sarebbe bello almeno tentarlo. E quale momento dell`anno sia piu` adatto se non il periodo Natalizio? Il periodo in cui tutti cerchiamo di diventare piu` buoni, piu` consapevoli, piu` generosi, piu`solidali verso chi e` meno fortunato di noi. Come sarebbe  profetico se tutti noi nel giorno piu` sacro del mondo cristiano augurassimo a tutti, senza distinzione di razza, etnia e religione: BUON NATALE!  

Brooklyn, NY.

20 Dicembre, 2012 alle ore 16:18:25
Pasquale Di Paolo Complimenti al
“Grande ‘GIGA’”
Gran Censuratore e protettore di ”bravi ragazzi”  e   “Compagni!”

Un’altro mal-funzionamento del Taglia/Incolla…?
           Benvenuti alla PRAVDA!
….bandiera rossa….bandiera rossa…!

Caro Luciano,
Il sito e` tuo e puoi fare quello che voui.  Pero`, bisogna essere leale a TUTTI!
Qui` da queste parti abbiamo una piccola legge chiamata: Free Speech.  Non so se forse da voi non e` alle eguali. Secondo me, hai ripetutamente bloccato le mie dichiarazioni per proteggere il tuo “ragazzo.” 

Un’altra volta ti scrissi che, come Web Master, di lasciar perdere la politica perche` molti di noi non riguardiamo il vostro Obama come il nuovo Messia. Non so se ti ricordi. E, fin qui`, a tuo credito, sei sempre rimasto neutrale nelle tante discussioni, anche animate, che sono seguite. Pero` adesso debbo farti una tiratina di orecchie.

        Io non ho mai usato “parolacce” (come ha fatto liberamente il tuo “bravissimo ragazzo,”) e non ho fatto accuse personali (bis per il tuo prediletto). Pero` tu hai voluto ripetutamente sopprimere le mie punzacchiate a certe persone, in modo che i cansanesinelmondo che seguono il sito non avranno mai l’occasione di giudicarle personalmente, e forse anche di farsi qualche bella risata.

Da noi si dice: “If the shoe fits, wear it!”  Il che` significa: Se la scarpa ti va bene, indossala!  Si vede che la mia “scarpa” va sin troppo bene a qualcuno.  Credo che le mie entrate umoristiche e sarcastiche forse “tagliano troppo vicino all’osso” – un’altro simpatico detto dalle  nostre parti.

Spero che scuserai queste mie “pettegolezze” perche` ti ammiro per quello che hai fatto con il sito. E anche perche` ti voglio sempre molto bene.
Buone Feste a tutti.
Pasquale.
California
19 Dicembre, 2012 alle ore 16:52:13 Christian Bolletta
“One flew east, one flew west, one flew over the cuckoo’s nest”
 
Il gesto iconoclasta e struggente nella sua commovenza del Grande Capo Indiano che con tutta la disperazione che ha in corpo sradica il lavandino di uno dei bagni dell’Istituto, per poi liberare McMurphy lobotomizzato, e infine fuggire insieme a lui dal manicomio, riaccende fugacemente una scintilla di speranza oscillante nell’aspettativa miracolosamente rinata, di poter riabbracciare anche solo per una volta quel briciolo di umanità che va facendosi sempre più raro.
Come Randall McMurphy, disperso nel mare di ignoranza ed insensibilità della civiltà moderna. 
 
 
http://1.bp.blogspot.com/_QIWOq0sCifM/STJ2qeI7qSI/AAAAAAAAEds/nllKv21qG58/s400/qualcunovolosulnidodelcuculo_31canzoni.jpg
 
Love,
Christian 


Pescara
17 Dicembre, 2012 alle ore 16:52:13
Donato D`Orazio Il Santo Natale e` ormai alle porte. Un Natale che in questa nazione e` sempre stato un punto di riferimento, un punto d`incontro tra gente di diverse etnie o religioni che si amalgamano tra loro per festeggiare l`onore e l`onere di essere Americani, di essere parte di un popolo generoso e altruista che mette a repentaglio la vita dei suoi figli per tentare di dare a popoli piu` sfortunati di loro uno spiraglio di liberta` e democrazia. Quest`anno tutto lasciava presagire che questi nobili sentimenti avessero il loro spazio ed il loro consenso. Tutto questo e` cambiato il 14 Dicembre, il giorno quando una mano assassina ha falciato 26 vite umane, tra questi ben 20 bambini di 6/7 anni. E se si aggiunge al tragico l`orrendo, 10 piccole vite umane nell`Afganistan sono perite per causa di mine che li hanno fatto saltare mentre giocavano in un prato vicino casa. Atti abberranti che sanno scuotere la coscienza dei popoli ed i sentimenti piu` sinceri di gente di ogni livello sociale ed economico. Ed in questo momento di dolore collettivo, di riflessioni ecumeniche ci sono esseri umani che anche senza una pistola sanno fare del male, con il loro odio trovano l`occasione, anche tragiche come queste, per colpire i sentimenti piu` puri di un popolo, e con spirito malefico vendicarsi con gente che loro non conoscono. Ed un esemplare di questi cosidetti esseri umani, piu` unici che rari nel mondo, lo abbiamo anche in questo Sito di Cansanesi nel mondo. Mentre il mondo intero, e, piu` ancora la nostra italia, si univano al dolore immenso di quelle sfortunate famiglie che piangono i loro cari a Newtown CT. ed Afganistan, questo signore sciorinava una serie di insulti che colpiscono la dignita` di queste famiglie e l`onesta` di un popolo intero. Oggi cominceranno i primi funerali di questi innocenti bambini ed eroici loro maestri, uniamoci al dolore delle loro famiglie, preghiamo con loro e per loro. facciamo si` che il nostro affetto ed il nostro cordoglio sia sincero, soltanto cosi` forse riusciamo a dargli un motivo per continuare, per rimettere insieme una vita ormai distrutta, che non sara` mai piu` come prima. Ai 20 bimbi americani e 10 Afgani vada il nostro abbraccio, la nostra preghiera, il nostro buon viaggio verso il paradiso, verso il buon Dio che li ha voluto con Lui tra gli angeli come loro.  

Brooklyn, NY.
17 Dicembre, 2012 alle ore 13:09:46
Pasquale Di Paolo North Hollywood, CA. USA
R. I. P. 
Mario Di Gregorio
Gran Signore Cansanese
California

17 Dicembre, 2012 alle ore 12:45:48
Luca Morgissi Un grazie a tutti quelli di voi che sono venuti a Perugia per stare vicini alla famiglia De Santis per la perdita della nostra cara Margherita (Rita).....e anche a tutti coloro che impossibilitati a salire su si sono fatti sentire con telefonate e telegrammi......grazie davvero da parte mia, delle figlie, del professore, di maria antonietta e del Maestro domenico con la moglie liberata....
Grazie davvero siete gente speciale!
Luca Morgissi
Perugia

16 Dicembre, 2012 alle ore 22:18:11 Christian Bolletta
La strage degli angeli del Connecticut perpetrata da Lucifero produce a livello mediatico una quantita’ enorme di cazzate e luoghi comuni che fanno sembrare il Paese piu’ democratico al mondo il luogo piu’ patetico, pietoso e imbarazzante dove allevare i propri figli.
Nel frattempo mi chiedo quanti genitori saranno corsi a rimuovere sotto l’albero di Natale i videogiochi piu’ violenti (scusate piu’ venduti!!!) come Assassin’s creed, Halo and Call of duty?!
Nei prossimi giorni il presidente del sesto Paese al mondo per numero di divorzi, incontrera’ l’associazione dei produttori di armi che a voce alta chiedono di armare perfino maestri e presidi “al fine di evitare e contenere fenomeni inspiegabili come questi” e rendere istituzionale in ogni scuola la figura hollywoodiana del sergente maggiore Hartman.
Poi Barackstar O’bummer fara’ il punto della situazione sul commercio e il consumo di cocaina che fa’ degli Usa il mercato numero 1 al mondo, magari seduto a tavola con i sindaci di New Orleans, Detroit, St Louis, Baltimora direttamente dalla classifica delle 50 citta’ piu’ violente sulla faccia della terra: io aggiungerei come outsider quello di Ciudad Juarez e chi vuole intendere capira’.
Quando ero studente sognavo un sistema scolastico come quello a stelle e strisce perche’ fondato sulla meritocrazia, oggi volendo indagare sulle cause di questa nuova tragedia senza andare tanto lontano, credo che il suddetto criterio possa produrre negli individui piu’ deboli e diversamente intelligenti un senso di sconfitta, frustrazione e ribellione che insieme al fallimento del matrimonio dei propri genitori e quindi il venir meno del nido familiare, porta ad estremizzare comportamenti asociali, di esaltazione dell’ego e soprattutto di vendetta.
Un’altra America e’ possibile.       
  
Love,
Christian      
 
Pescara
14 Dicembre, 2012 alle ore 22:18:11
Donato D`Orazio Siamo in un mondo che in ogni istante che passa diventa sempre piu`sconosciuto, incomprensibile, e molto spesso tragico. Nemmeno il clima Natalizio che dovrebbe invogliare tutti gli essere umani ad essere piu` buoni, piu` generosi, piu` affabili verso i suoi simili, riesce a fermare la mano assassina di persone, forse mentalmente malate, ma sicuramente di spirito malefico a commettere atti terrificanti , mostruosi, inconcepibili verso la parte piu` indifesa, piu` debole, piu` innocente di questo nostro martoriato mondo. Un atto tragico, barbarico, orrendo, e` successo in una piccola, ed ironicamente fino ad oggi "sicura", comunita` del Connecticut. Una terrificante storia che purtroppo in quest'ultimi tempi si ripete troppo spesso, ha tragicamente spezzato la giovane vita di piu` di 20 bambini, trascinando nel dolore piu` indescrivibile i loro genitori e messo in uno stato di desolante incredulita` mista a rabbia un'intera nazione. Venti  innocenti bambini si sono recati a scuola questa mattina non sapendo che una mano assassina avrebbe da li' a pochi minuti troncato le loro vite. Un giovane mostro, preso, non so` da quali diabolici motivi, e` entrato nella loro aula e barbaricamente li ha falciati con una serie di colpi da fuoco. Cosa hanno fatto questi innocenti piccoli esseri umani per meritare questa orrenda fine? Perche` hanno dovuto chiudere i loro occhi, spegnere i loro sorrisi, cancellare i loro sogni per qualcosa a loro incomprensibile, a loro estraneo? Perche` debbono essere sempre loro a pagare per gli errori di una societa` che permette a terroristi, assassini, malati di mente poter impossessarsi di armi micidiali che troncano molto, troppo spesso, le loro innocenti vite? Dove sono quiei politicanti che giorno dopo giorno scelleratamente si prodigano per salvaguardare il diritto di avere un arma da fuoco? Dove e` la loro coscienza? Questi interrogativi, e mille altri ancora, debbono essere posti. Quant`altre tragedie debbono succedere prima che chi ci dovrebbero proteggere si rimboccano le maniche ed in buona fede riescono a risolvere questo problema. Se il diritto di un cittadino che legalmente possa avere un`arma debba essere protetto, allora si dovrebbero trovare i modi per far si` che i diritti di molti non vengono violati. Ne va di mezzo la dignita` di una delle nazioni piu` generose, piu` democratiche e libere del mondo. Ma, soprattutto ne va di mezzo la vita di migliaia di innocenti bambini che si vedono spezzare le loro vite prima ancora che cominciono.  

Brooklyn, NY.

11 Dicembre, 2012 alle ore 22:31:03
Donato D`Orazio Rivivere, anche se in foto, tradizioni come il pane di San Nicola o la Santa Maria Concetta, ci riporta immancabilmente in quel tempo lontano quando anche noi facevamo parte di quel mondo...Continua............. Brooklyn, NY.

3 Dicembre, 2012 alle ore 15:42:27
Antonio Carissimo Luciano, i miei migliori auguri per la raggiunta età pensionabile. Mi rallegro del fatto che gli anni per te non sembrano passare mai! Guardando la foto che hai pubblicato vien da pensare a un compleanno... Conoscendo il tuo attivismo, sono certo che avrai già mille idee di come impiegare il tuo tempo. Continua così. In attesa di rivederti a Campo di Giove per un bicchiere di birra che dovrai offrirmi, un forte abbraccio da Napoli.
Campo di Giove

Napoli
2 Dicembre, 2012 alle ore 02:28:35
Donato D`Orazio Mentre domani in Italia, con le primarie del partito democratico, si elegge praticamente il presidente del consiglio italiano per i prossimi cinque anni, qui in America per molti le elezioni del 6 Novembre scorso debbono ancora arrivare. C`e` una parte dell`elettorato repubblicano e tutti i leaders del partito che testardamente cercono di ignorare il responso delle urna che ha dato un mandato plebiscitario al Presidente Obama per portare a compimento il suo programma di risanamento di un debito pubblico che due disastrose guerre, malefatte dei guru` di Wall Street e una crisi economica di portata mondiale hanno purtroppo creato. Non si puo` intransigere su tutto cio` che il Presidente propone, come non si puo` pretendere di continuare su quel proposito sposato sin dai primi anni ottanta che far star bene i ricchi, fare leggi a loro favore per farli diventare ancora piu` ricchi faccia un bene alla povera gente. Il "Trickle Down  Economics" tanto caro al Preisdente Reagan non funziono` allora e non funzionera` di certo adesso. Tanto e` vero che lo stesso Pres. Reagan negli ultimi anni della sua presidenza per ridare una spinta all`economia del paese rinnego` in parte tutto questo, spendendo piu` che tagliando, tanto da ingrossare il deficit pubblico di centinaia di miliardi di dollari, ma, nello stesso tempo, ridare lavoro a milioni di cittadini. Oggi siamo in una situazione molto peggio di allora e per risolverla ci servono sacrifici, ci seve cameratismo, ci serve che la volonta` maggioritaria del popolo venga seguita e rispettata. Non si puo` far si` che l`odio e rancore che molti ingiustamente nutrono per il Presidente abbia la meglio sul benessere del paese. Questo non e` democrazia, o almeno non e` la democrazia praticata in questo paese. C`e` stata una lunga campagna elettorale in cui i due maggiori partiti ed i loro candidati si sono dato battaglia su come risolvere i tanti problemi che affliggono il paese, hanno esposto agli elettori un loro programma di come risanare il debito pubblico e ridare vitalita` ad una economia morente. Ci sono stati dibattiti televisivi, campagna pubblicitaria, discorsi in ogni citta` del paese per dare ai cittadini la possibilita` di avere un`idea ben precisa della situazione del paese e di come poterla risolverla. E la maggioranza dei cittadini hanno risposto in modo inequivocabole a favore del programma del Presidente. Tutto questo preambolo per dire che in questi giorni a Washington c`e` una guerra politica di come evitare il cosidetto "fiscal cliff"  cioe` " il burrone fiscale". Abbiamo un debito federale di immense proporzioni che deve assolutamente essere contenuto. Il Presidente nella sua campagna elettorale mise in chiaro il suo proposito di raggiungere il risultato aumentando le entrate ripristinando la percentuale di tasse che i ricchi pagavano negli anni novanta, diminuita da una legge folle del Presidente Bush del 2003, e che dovrebbe scadere alla fine del mese, far rimanere inalterata la percentuale di tasse per tutti i cittadini al di sotto di un reddito annuo di 250,000.00 dollari, e tagliare in parte quelle poche leggi sociale che aiutano i meno fortunati della societa` amenricana a sopravvivere. Un approccio doloroso per molti, ma necessario per il bene del paese. Spalmare in modo uguale i sacrifici che si richiedono per far si` che tutti partecipano in egual misura. Ai leaders del partito repubblicano questo non piace. Loro non vogliono che ai ricchi, cioe` il 2% della popolazione, gli si aumentono le tasse. Quello che vogliono e` che tutto il peso di questa manovra venga assorbita dai piu` bisognosi, dagli anziani, dai disabili, dai militari, dagli studenti e da tutti quei padri di famiglia che per loro sfortuna hanno perso un lavoro ed hanno bisogno di un aiuto federale. Lo spiego` molto bene Mitt Romney in un discorso fatto in privato ai suoi maggiori contributori " debbono pagare di piu` tutti quel 47% della popolazione che, malgrado loro, in questo momento sono costretti piu` ad avere che dare". Questo non e` la strada giusta, questo non e` il modo migliore di far politica. Bisogna riunirsi, discutere, dare un po` per avere un po`. Il Presidente ci sta` provando, sta` tagliando programmi sociali che lui personalmente non vorrebbe tagliare. Ma non gli si puo` chiedere di accantonare il suo cavallo di battaglia che e` quello di far pagare ai ricchi, che tra l`altro sono gli unici che hanno beneficiato da questa crisi, qualcosa in piu` per il bene del paese. E, soprattutto non si puo` tenere la classe media ostaggio di una politica conservativa che li vuole sempre responsabili principali delle sorti del paese. Spero che il buon senso prevale su tutti ed un compromesso giusto possa essere raggiunto.

Brooklyn, NY.
25 Novembre, 2012 alle ore 10:28:06
Luciano Ciro Carissimo Luciano,

Congratulazioni per il traguardo raggiunto. Tanti affettuosissimi auguri.

Luciano Ciro e famiglia

Melb - Australia

21 Novembre, 2012 alle ore 02:32:02
Donato D`Orazio Siamo entrati nella vigilia del Thanksgiving Day, il giorno dell'anno in cui tutti noi che viviamo in questa nazione ci fermiamo per dirgli grazie. Per esergli grato della liberta` e democrazia che ci ha dato. Per il suo sistema governativo che ci ha permesso di essere parte integrante di questo popolo. Per la grande opportunita'  che ci ha messo a disposizione per raggiungere i nostri sogni, le nostre aspirazioni, il nostro potenziale. Per ringraziarla per lo spirito di generosita` che ci ha saputo inculcare che ci ha permesso di essere sempre solidali verso quelle persone che piu` sfortunate di noi hanno avuto bisogno del nostro aiuto. Per averci dato quella capacita` di sperare che ci ha permesso di essere ottimisti anche nei momenti piu` difficili del nostro cammino. Per averci dato questo periodo di riflessioni che ci aiuta a comprendere, malgrado tutto, le nostre fortune, e l`enormita` di sacrificio e poverta` che regna in tante parte del mondo. Per ringraziare tutti quei nostri giovani che ogni giorno, ogni ora, in paesi remoti e sconosciuti, mettono a repentaglio le loro vite per dare a quei popoli, oppressi da dittatura e poverta`, uno spiraglio di liberta` e democrazia. Per tutto questo ed altro ancora: GRAZIE AMERICA. 

Brooklyn, NY.

Quando lavoravo mi lamentavo perché volevo andare in vacanza… da 4 giorni finalmente dopo circa 43 anni di onesto lavoro

Sono in Pensione.

19 Novembre, 2012 alle ore 18:28:34 Christian Bolletta
Aridajje!
Quanto ci dispiace signor Di Paolo se non e' ricco e nemmeno cafone à la Silone (Ignazio, si certo proprio lui, quello nato dalle parti di Avezzano, dovesse mica confonderlo con un talebano, maoista, vietcong, monarca o fascista).
L'ultima volta ci aveva fatto un po' tenerezza, e quindi le avevamo suggerito di non sparare piu' castronerie, oggi le consigliamo di non scivolare cosi' in basso, non basta il copia+incolla+invio+ctrl+canc+cazzo scusate, ho sbagliato, oddio ho scritto una minchiata...per lavarsi la bocca
Su via, un piccolo sforzo sig.pASScul. 
W A.Lincoln.
Love,
Christian
Pescara
18 Novembre, 2012 alle ore 17:53:34
Donato D`Orazio Dare ad un giovane il benvenuto nel nostro mondo di "Retired" (pensionati) e` a dir poco ironico; pero` Luciano in pensione ci e` andato, e quindi dargli il benvenuto a questa benedetta terza eta` e`, piu` che di circostanza, un  sacrosanto dovere. Quindi, caro Luciano, tanti auguri di un lungo e meritato riposo. Partendo dal detto "The best days are yet to come" (i migliori anni debbono ancora arrivare), posso soltanto dirti di viverli sereni, felici, con buona salute ed in compagnia della tua signora, i tuoi  figli, ed i tuoi nipoti.
 Con sincera amicizia,
 Donato.  

Brooklyn, NY.

17 Novembre, 2012 alle ore 15:51:51
Margherita Ruscitti Caro Gigante, ti faccio tanti auguri per la tua pensione! Mi auguro che tu te la possa godere a lungo insieme a Filomena, ai tuoi figli e ai tuoi nipoti e spero che tu possa, avendo più tempo, curare ancor di più il tuo sito. Quando io e Daniele l'abbiamo visitato per la prima volta, il suo primo commento fu: "Questo cavolo di Gigante però ci sa fare!". In quel "ci sa fare" c'era tutto il nostro sentimento di amicizia, i ricordi che vi accomunavano, la vostra gioventù passata con Pietro e Babbo: quante volte mi ha fatto sorridere, raccontandomi le vostre giornate. Penso che questo sito sia nato dal grande amore che ti lega a Cansano e dai tuoi ricordi di gioventù; col tempo lo hai reso un mezzo di comunicazione e condivisione per tutti i Cansanesi nel mondo. Ti sono grata per le emozioni che trasferisci a chiunque si colleghi alla tua pagina: hai raggiunto pienamente il tuo obiettivo! Tanti auguri ancora e un caro saluto... Margherita

Sulmona

15 Novembre, 2012 alle ore 18:13:42
Pasquale Di Paolo L'uso dell'ironia e sarcasmo non e`da tutti a comprendere.
Proverbio Napoletano: Ricchi si nasce, cafone si diventa.
Sembra che il "nostro bravissimo ragazzo" abbia bisogno di una pulitina di bava...!
"...This land is your land, this land is my land..."
Love,
Paschual.

California

11 Novembre, 2012 alle ore 15:58:52 Christian Bolletta
What?!
Stento a trattenere le lacrime dal ridere, battere i pugni sul tavolo, saltare sulla sedia e provare pena insieme. 
Corre l'anno 2012 e nonostante le innumerevoli enciclopedie sul web free of charge, 24hrs a day, no limits c'e' chi spara ancora cazzate.
Meditiamo folks sull'ultima lanciata in orbita da un altro fenomeno da qualche parte in California su Bob Dylan e la sua Lay Lady Lay, una delle canzoni d'amore piu' rappresentative di quel mondo pacifista che proprio nella "Repubblica Popolare di Berkeley" ebbe compimento.
Signore, credo proprio lei abbia "copiato e incollato" una puzzolentissima cagata e pertanto mi viene spontaneo dedicarle la hit "American Idiot" dei Green Day...a palla! 
Per favore signore, la prossima volta avvisi gentilmente dei suoi lanci l'austriaco Felix Baumgartner.
Love,
Christian 
Pescara
9 Novembre, 2012 alle ore 21:54:47
Donato D`Orazio In una democrazia vera come e' quella americana ogni cittadino ha il diritto di esprimere le sue opinioni e votare per chi la sua coscienza gli impone. Ma ha anche il dovere di rispettare la maggioranza dei suoi concittadini se questi hanno espresso un opinione, o un voto contrario al suo. Se cio` non fosse comporterebbe una mancanza di rispetto ad un principio basilare della nostra costituzione ed un affronto alla dignita` di quella maggioranza che la pensa in un modo diverso. L`elezione e` stata fatta; il Presidente Obama ha avuto un consenso straordinario, il suo avversario politico ha accettato la sconfitta, ora spetta a tutti noi di unirci, di accettarlo come il nostro Presidente, di collaborare con lui per trovare quella unita` di intenti per dare a questa nazione l`incentivo necessario per scrollarsi di dosso questa crisi economica che l`ha attanagliata sin dai primi mesi del 2008. Recriminare su quello che poteva essere e non e` stato e` segno di insicurezza ed ingenuita` politica e sociale. Momenti difficili come questo ce ne sono stati anche in passato, fu la collaborazione di entrambi i partiti politici ed entrambe le camere del congresso che fecero si che tutto si superasse nel migliore dei modi. Basta ricordare i primi anni del 1980. Reagan era presidente e Tip O`Neil era lo speaker della camera. Due figure diametralmente opposte nello scacchiere politico del paese, la nazione si trovava in un periodo di transizione, la disoccupazione nel 1981 era del 7.4%, alla fine del 1982, primo anno completo della Presidenza di Ronald Reagan sali` al 10.8%, ed il tasso di interesse al 14%, il paese viaggiava verso l`abisso, si doveva fare qualcosa e farla subito. I due Politici, Reagan ed O`Neil si riunirono, ( si dice addirittura in un bar della capitale) ed in poche ore trovarono l`accordo per virare il paese nella direzione giusta. Ci vollero otto anni per raggiungere lo scopo, ma lo scopo fu raggiunto, tanto che nel 1988, l`ultimo anno della presidenza Reagan, la disoccupazione scese al 5.4% ed il tasso di interesse si attesto` sul 6.7%. Nessuno allora penso` di fare paragoni di percentuale. Nessuno diete la colpa a Reagan per il picco di disoccupazione del  10.8% raggiunta nel 1982, superiore perfino al massimo che si e` raggiunto nel 2009 che e` stata del 10.4%. Tutti capirono allora che sprofondare in un abisso e` facile ed istantaneo, riuscire a venirne fuori e` difficile, faticoso, che comporta tempo, sacrifici, e tanta collaborazione. Oggi in una breve conferenza stampa lo speaker della camera John Boehner, repubblicano, ha fatto capire, e questo e` un buon segno, che e` pronto a discutere e collaborare. Una posizione questa molto meno intransigente di quelle prese in passato. Il Presidente ha apprezzato questo nuovo spiraglio ed ha invitato lui ed i vari esponenti dei due maggiori partiti di recarsi la prossima settimana nella Casa Bianca per iniziari un confronto sereno e produttivo per il benessere del paese. I cittadini col loro voto del 6 Novembre lo pretentono, spetta a loro reperire la volonta` del popolo e mettersi a lavorare seriamente. Noi lo speriamo.      

Brooklyn, NY.

9 Novembre, 2012 alle ore 18:58:52
Pasquale Di Paolo E`  il   1939.
Mussolini batte i coperchi; Hitler invade.
La Francia si cala le braghe; l'Inghilterra resiste.
Arriva la "Cavalleria" a salvare.
Chi sara` la cavalleria del futuro?
Meditate, gente. Meditate!

Scrive il grandissimo e simpaticissimo Bob Dylan nella sua
democraticissima e canzonissama canzone:
Lay, Lady Lay
Lay Upon My Big Brass Bed...

California

8 Novembre, 2012 alle ore 18:20:32 Christian Bolletta

Mi raccomando Luciano non tagliare la foto...grande Giga!!! Grazie      
Lo scorso 8 febbraio Christian riportava sul blog
This is land is my land, this land is your land...
Canta Bruce Springsteen ospite speciale Obama.
Oggi, a buon intenditore poche parole...
W gli americani! 
Love,
Christian

Pescara
8 Novembre, 2012 alle ore 17:10:55
Romeo Di Giallonardo Allora vediamo cosa e' successo:
Disoccupazione negli stati che hanno spinto Obama alla vittoria:
Ohio  2008 4.2%   2012  7%   
Colorado "  4.2%     "      8%
Arizona   "  4.2%     "      8.2%
California"  6/%       "    10.2%
Nevada    "  5.4%     "     11.8%
NewYork "  4.8%     "      8.9%
NewJersey "  4.7%     "      9%
Sono io che non capisco oppure questa gente non vuol lavorare?? E' un enigma..
Saluti a tutti.           

Flushing,NY

7 Novembre, 2012 alle ore 18:25:02
Donato D`Orazio Il popolo ha deciso.Barack Obama sara` il Presidente per i prossimi quattro anni. Dopo una cruente campagna elettorale durata piu` di 18 mesi, con una spesa astronomica di tre miliardi di dollari, l'inquilino della casa bianca ha avuto l`autorizzazione dai cittadini della sua nazione di continuare a governare. Un`autorizzazione che sa` di fiducia ma anche di sfida. Gli e` stato dato il beneficio del dubbio. Da oggi non puo` piu` recriminare dello stato disastroso in cui trovo` la nazione quattro anni fa`. Sara` sua completa responsabilita` governare, sara` sua responsabilita` trovare un punto in comune con i repubblicani per portare avanti le sorti di questa nazione. Non piu` scontri ma compromessi, non piu` lamentele ma fatti. L`elettorato ha dato un responso chiaro ad entrambi i partiti. La Presidenza ed il Senato saranno democratici, il congresso sara' repubblicano. Spetta a loro adesso far si` che i tanti problemi che affliggono la nazione saranno risolti. La disoccupazione ancora alta, il divario tra ricchi e poveri ancora largo, la classe media in fase di estinzione, il deficit federale al di sopra del cento per cento, l`immigrazione da riformare, la sanita` nazionale da rivedere ma non smantellare, l`educazione dei bambini da proteggere e fondi per le ricerche da sostenere sono solo una parte dei tanti problemi da essere risolti. Se sacrificio ci deve essere che sia un sacrificio condiviso da tutti e non soltanto dalla clase media del paese. Per i due partiti politici della nazione si apre una nuova era. Non piu` prototipi ben definito, bensi` un cambiamento totale del loro modo di pensare ed agire. Per i democratici che tra l`altro hanno fatto passi da gigante nel venire incontro alle aspirazioni non soltanto dei poveri ma anche delle donne, delle minorita` etniche e dei giovani debbono cercare di far si` che anche la parte piu` prosperosa del paese si identifica con i suoi ideale. Il partito repubblicano deve ritornare ad essere il vecchio grande partito di Lincoln, deve aprirsi ai piu` disagiati, comprendere i loro problemi. Non puo continuare ad essere quello che negli ultimi tempi e` diventato, un partito di consevatorismo piu` estremo, un partito che volte le spalle alla nuova realta di questo paese, un partito che rappresenta soltanto la parte piu` privileggiata della nazione, un partito che deve aprirsi ai giovani, agli ispanici, alle donne, soltanto cosi` puo` ritornare competitivo nelle elezioni presidenziale del paese. Ed infine due parole per i due condententi di queste elezioni: Barack Obama e Mitt Romney. Il primo un giovane Presidente che da umili origini e` riuscito ad arrivare alla carica piu` importante del mondo. Una persona onesta con sani principi umani, una persona che dice quello che pensa e pensa quello che fa`. Mitt Romney, uno sfidante tra i piu` competenti della storia di questo paese. un uomo che ha saputo crearsi un impero finanziario, un ottimo padre di famiglia, una persona onesta che avrebbe espletato con dignita` le mansioni di Presidente se glie ne fosse data la possibilita`. L`unico rammarico e` quello che per essere accettato dal suo partito ha dovuto cambiare radicalmente il suo programma che da moderato che e` sempre stato a conservatore che non ha mai amato. Il suo discorso di perdente e` stato sobrio, gentile verso il suo avversario e ben accetto da tutto l`elettorato del paese. Io spero che anche se la sua carriera politica e` ormai finita lui possa essere ancora utile al paese, accettare l`invito di Obama ad aiutarlo a trovare soluzioni condivise per il benessere del paese. Il popolo Americano augura ad entrambi buon lavoro, e buona collaborazione. 

Brooklyn, NY.

L'America ha scelto Obama
"E' successo grazie a voi. Altri 4 anni"

Alle 5,15 del mattino (ora italiana) il presidente democratico è ufficialmente eletto per un altro mandato alla Casa Bianca. Decisiva la vittoria in Ohio. Ma dovrà governare con un Congresso di nuovo spaccato. Grande festa a Chicago

Usa 2012, Obama rieletto presidente
«Finirò quello che ho iniziato»

La dedica a Michelle su Twitter: «Ancora quattro anni»

Il tweet di Cameron: "Calorose congratulazioni al mio amico Barack Obama. Non vedo l'ora di continuare a lavorare insieme", commenta su twitter il primo ministro inglese David Cameron

Folla in festa davanti alla Casa Bianca

Romney: fair play americano

Mitt Romney sul palco a Boston parla ai suoi sostenitori ammettendo la sconfitta

Barack Obama è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti. Con la proclamazione della vittoria in Ohio, considerato determinante per chiunque voglia arrivare alla Casa Bianca, il presidente ha superato la soglia dei 270 grandi elettori. A commentare il risultato è stato lui stesso che su Twitter ha scritto: “Voi lo avete reso possibile. Grazie”. Un risultato accolto da un boato a Chicago, al quartier generale dei democratici dove tra poco parlerà il presidente. Migliaia di persone sono in visibilio al McCormick Center ed è esplosa la musica al suono di Twist and Shout. Una vittoria liberal su più fronti, grazie all’esito dei referendum che si sono tenuti in alcuni Stati.


7.42 Obama: viaggio duro ma davanti a noi giorni migliori. Queste le prime parole di Barack Obama dopo la rielezione a presidente degli Stati Uniti: «Per l'America il meglio deve ancora venire». E rende l'onore delle armi all'avversario: «Mi sono congratulato con Mitt Romney, lavoreremo insieme per portare avanti il paese»

7.39 Comincia il discorso di Obama. Dopo una lunga attesa, il presidente Usa Barack Obama, appena rieletto alla casa Bianca, é finalmente apparso sul palco del McCormick Palace di Chicago, dinanzi alle circa diecimila persone osannanti che hanno atteso i risultati della notte elettorale. Obama é apparso sul palco insieme alla First Family (la moglie Michelle e le figlie Sasha e Malia).

Il tweet per Michelle

Il presidente è stato rieletto e il primo pensiero è per la moglie Michelle: questa la foto postata su Twitter, accompagnata dalla dicitura: «Four more Years», altri quattro anni

5 Novembre, 2012 alle ore 17:50:28
Donato D`Orazio Mentre le tribulazioni di tanta gente colpita dalla furia distruttiva dell`uragano Sandy non accenna a diminuire, anzi, col freddo ed intemperie che si profilano all`orizzonte, si accentuano sempre di piu`, la vita, purtroppo continua, e domani l`America sara` chiamata alle urna per eleggere il suo Presidente. Gli ultimi sondaggi danno un responso pareggiante in percentuale per i due maggiori contendenti per la vittoria finale. Obama al 49%, Romney al 48%. Se si tiene in considerazione che ci possono essere errori che si aggirano sul 3% si puo` dedurre che si profila una parita` quasi totale dei favori dell`intero elettorale. Tutto questo, per quanto riguarda il voto popolare. Per il conteggio dei grandi elettori Obama si trova in leggero vantaggio sul suo avversario politico. Il sondaggio da` ad Obama 235 voti ed a Romney 191. Ci sono alcuni Stati che possono fare la differenza, tra questi i piu` cercati dai due contendenti sono la Pennsylvania, l`Ohio, il Wisconsin, il Colorado, ed il Nevada. Se Obama avra` la meglio sui primi tre Stati menzionati raggiungera` la quota 270 che gli consentirebbe la vittoria. Romney per avere la meglio li deve vincere tutti, un compito per lui arduo ma non impossibile. I sondaggi che non mancano anche in questo campo danno ad Obama un leggero vantaggio. Naturalmente anche i piu` affidabili sondaggi molte volte vengono smentiti dai voti reali della gente. Gente che, chi per un motivo, chi per un`altro ha di gia` idee molte chiare per chi dare il proprio voto. Anch`io ho raggiunto il mio verdetto finale. Anche se non ho molto da dire contro Mitt Romney, non posso votarlo, Lui nato come un moderato repubblicano si e` convertito al conservatorismo piu` deprimente per vincere questa elezione. Non e` stato giusto, secondo il mio modesto parere, che lui sposasse l`idea che far stare bene i ricchi a discapito della classe media possa essere un bene per il paese. Tagliare le poche leggi sociale che ci sono in questo paese che aiutano tanta povera gente a sopravivere facciano la differenza nel tessuto finanziario della nazione. Smantellare il Medicare ( il programma della salute che aiuta tanti anziani e gente con infermita` permanente a pagare in parte le loro spese mediche) non ha senso. Se questo e` un peso per le finanze del paese ci sono altri modi per alleggerirlo. Basta far pagare a tutti coloro che vanno oltre i 96 mila dollari di salario annuo il loro contributo e tutto sarebbe risolto. Abbiamo si` un deficit di 15 mila miliardi di dollari, ed e` giusto che si pensa di cercare di azzerarlo, ma questo non puo` essere fatto principalmente a discapito della classe media del paese che da sempre e` stata la sorgente principale del benessere di questa nazione. I ricchi che negli anni novanta pagavano il 38% in tasse federali, oggi ne pagano il 28%. Se si pensa che in quest`ultimi anni di crisi economica loro sono stati gli unici a beneficiare della situazione, allora fargli ritornare a pagare la stessa percentuale del 38% che pagavano negli anni novanta quando la nazione era in parita` di bilancio non sarebbe per loro la fine del mondo. Tagliare il credito per i bambini o tagliare i fondi per l`educazione non fanno altro che aggravare la situazione per tanta povera gente. Questo ed altri motivi mi spingono a votare per il Presidente Obama. Consapevole pero` che tante altre persone, tra cui tanti nostri paesani la pensano diversamente da me, e, quindi, se la vittoria sara` di Mitt Romney, io la rispettero`. Il popolo americano sa dividersi nelle opinioni, ma quando il verdetto elettorale e` finalizzato, tutto ritorna nella normalita`, Tutti continuano a dare il meglio di loro stessi per il benessere delle loro famiglie e della loro nazione. Ai due ottimi contendenti l`augurio di successo.

Brooklyn, NY
3 Novembre, 2012 alle ore 22:01:23 Christian Bolletta
C'era una volta al piano di sotto della chiesa in piazza a Cansano una specie di teatro con molte file di posti a sedere.
Negli anni ottanta io e i miei coetanei ci passavamo interi pomeriggi: c'era chi giocava a carte, chi suonava la chitarra, chi semplicemente trascorreva il tempo o vi trovava riparo dal temporale estivo.
Mi piacerebbe sapere molto di piu' riguardo a questo posto, per favore, sono sicuro che almeno un cansanese nel mondo abbia da raccontare una storia...d'altri tempi.
Grazie,
Pescara
3 Novembre, 2012 alle ore 18:01:23 Donato D`Orazio Vorrei poter dire che le cose stanno migliorando; purtroppo non e`
cosi`. ci sono interi quartieri che sono in uno stato di completo
disastro. Anche in quartieri come Park Slope che non ha avuto molti
danni agli immobili e` stato colpito da una infinita` di secolari alberi
cadendi che hanno distrutto centinaia di macchine, come le foto possono
dimostrare. Guardate le foto

saluti

Donato

Brooklyn, NY.
1 Novembre, 2012 alle ore 18:01:23
DiGiallonardo Romeo
Caro Luciano,grazie per le parole di incoraggiamento,come ho gia' publicato su FB; ho rintracciato quasi tutti i paesani specialmente quelli che vivono nelle zone dichiarate pericolose.Stanno tutti bene,qualcuno e senza elettricita',e senza telefono,pochi hanno avuto gli scandinati pieni di acqua ma paragonando a chi ha perso le case e la vita noi stiamo abbastanza bene e siamo stati fortunatissimi.Gia stanno riparando le linee elettriche la metropolitana etc. penso che per il fine settimana si tornera' alla normalita'.
 
saluti,
 DiGiallonardo Romeo

Flushing,NY

1 Novembre, 2012 alle ore 17:56:59
DiGiallonardo Romeo
A titolo informativo per Christian:International tourism receipts 
International tourism receipts grew to US$1.03 trillion (?740 billion) in 2011, corresponding to an increase in real terms of 3.8% from 2010.[2] The World Tourism Organization reports the following countries as the top ten tourism earners for the year 2011, with the United States by far the top earner.
Flushing,NY

31 Ottobre, 2012 alle ore 20:35 Christian Bolletta
Un abbraccio solidale e caloroso a tutti gli amici e alle loro splendide famiglie di New York e New Jersey.
Forza e coraggio goodfellas!

Love

Christian Bolletta

Pescara
30 Ottobre, 2012 alle ore 20:07:25
Donato D`Orazio Trentatre morti di cui due bambini di undici anni colpiti da un albero cadende mentre giocavano nella loro stanza da letto. Decine di miljoni di persone senza la corrente elettrica. Il trasporto pubblico completamente paralizzato. Piu` di cento case irrimediabilmente distrutte, decine di migliaia danneggiate. Strade scomparse sotto la terrificante voragine di una mostruosa alta marea, un centinaio di milioni di persone rese completamente inerme dalle furie di di questo funesto atto della natura e decine di miliardi di dollari di danni da riparare. Questo in sintesi il disastro causato dall`uragano Sandy. Un uragano che ha saputo superare tutte le piu` pessimistiche previsioni. Oggi in tutta la parte colpita si cerca di calcolare i danni. La campagna elettorale si e` fermata. Il Presidente e` tornato alla Casa Bianca per seguire di persona l`evolversi degli eventi, come ha fatto  Mitt Romney ritornando nella sua casa per seguire con attenzione cio` che stava accadendo. Il governo federale e quelli statali si sono messi all`opera per alleviare al piu` presto possibile le pesanti difficolta` di tanti loro costituenti. Le associazioni di volontariato si sono messi all`opera per dare il loro contributo, come lo stanno facendo privati, esperti e forze dell`ordine da una parte all`altra della nazione. E` nello spirito di questo popolo aiutarsi a vicenda in momenti di grande difficolta`. E mentre tutto questo succedeva, mentre tanta gente soffriva, in questo sito "cansanonelmondo", un "esperto", uno che ha fatto della sua esistenza una continua crociata per diffamare questa nobile nazione, si e` presentato con un`altra delle sue sciocche presunzione scrivendo cose talmente irrilevante, talmente presuntuose che lasciano pensare, che, o e` accecato dall`odio, o qualcosa non va` con la sua memoria.

Brooklyn, NY.

29 Ottobre, 2012 alle ore 22:40:22
Donato D`Orazio Un'aspettativa quasi spettrale, un silenzio tombale spezzato di tanto in tanto dal suono sibillino, quasi metallico, di un poteroso vento che soffia con una velocita` di piu` di sessanta chilometri all`ora. New York City, la citta` che non dorme mai, oggi e` in uno stato di totale paralisi. I mezzi di trasporti pubblici tutti fermi. le scuole gli uffici, le industrie tutte chiuse le luci di broadway tutte spente. Atlantic City, la citta` per eccellenza del divertimento e` di gia' sommersa dall`acqua. Mezzo milioni di utenti hanno di gia` perso la luce elettrica. Tutto questo prima ancora che il famigerato uragano Sandy tocchi terra. Col suo micidiale cammino si trova a piu` di trecento chilometri dal litorale del sud New Jersey. Il suo impatto con la terra ferma sara`, a detta degli esperti, devastante. L`alta marea che produrra` sara` in alcuni posti piu` di quattro metri di altezza, inondando cosi` interi paesi, ed il vento che ne conseguira` soffiera` ad una velocita` disastrosa di piu` di cento chilometri all`ora mettendo sicuramente sul lastrico decine di milioni di persone. E la cosa piu` deprimente e dolorosa e` che purtroppo ci saranno delle perdite umane. E` un atto della natura completamente imprevedibile, almeno in questa parte della nazione. Nessuno poteva immagginare che ad Autunno inoltrato una cosa cosi` catastrofica potesse verificarsi, colpendo per di piu` la parte piu` popolosa della nazione. Cose cosi` devastante, anche se rare, colpiscono il nord/est a fine Agosto, primi Settembre, mai pero`, della micidiale potenza di questo mostruoso uragano.  Dalle ultime informazioni che ci vengono date l`uragano dovrebbe impattare con la terra ferma alle sei del pomeriggio. Quello che e` piu` inspiegabile e` che rimarra con noi per ventiquatro ore. Speriamo sinceramente che questo terrificante incubo finisca presto, che tanta gente che hanno dovuto abbandonare le loro case possano ritrovarle come le hanno lasciate, che tutti i bambini possano ritornare sani e salvi nelle loro scuole, che i tanti vecchi evacuati dagli ospedali e case di cure possano ritrovare tutta l`assistenza di cui hanno bisogno, e  l`intera popolazione, oggi inerme di fronte a questo terrificante atto della natura, possano, con l`aiuto di Dio, ritrovare la fede, la speranza, la volonta` di dimenticare e continuare ad andare avanti.  

Brooklyn, NY.

28 Ottobre, 2012 alle ore 22:40:22
Christian Bolletta

American Dream

I poveri in America sono il 15% della popolazione, piu’ di 46 milioni di persone che vivono sotto la soglia di poverta’con 11.700 dollari di reddito annuo procapite e 22.800 dollari per le famiglie di 4 persone: dal 2007 ad oggi piu’ di 5 milioni di americani hanno usufruito dei sussidi di disoccupazione e non possono piu’ chiederli perche’ dopo 99 settimane il contributo viene a mancare.

In questa tornata elettorale democratici e repubblicani hanno avuto il loro daffare ad affrontare la questione poverta’, la disoccupazione altissima, la retorica del 99% contro l’1% e il tasso d’impoverimento in continua ascesa, ma non c’e’ una ricetta per la ripartenza che abbia dato ancora effetti significativi, a parte la simpatetica affermazione “GM is alive and Osama is dead” che si traduce nei fatti con piu’ macchine americane con motore italiano, piu’ macchine asiatiche di brand americani, piu’ soldati in Afghanistan e bombe sul Pakistan rispetto alla presidenza Bush.
Quindi per non sbagliare con i poveri, entrambi i candidati Sweet Obama Lama e Mutt Romney hanno fatto la stessa scelta: ignorarli!
Infatti per i politici non ha alcun senso parlare di chi non trova da mangiare perche’ storicamente le fasce piu’ basse della popolazione sono anche quelle che non vanno a votare.
Il 2012 e’ un anno particolare perche’ negli ultimi 5 anni piu’ di 10 milioni di americani sono scivolati sotto la soglia di poverta’: speravano di sistemarsi nella middle class, e invece vivono l’incubo dell’effetto contrario dell’american dream e purtroppo non c’e’ canzone di Springsteen che possa rassicurarli che ormai scrive solo editoriali riciclando personaggi posticci, dominato dall’idea che l’uomo  abbia un destino scritto e dal quale sia impossibile sfuggire…e poi le mille luci di New York che arrivano sempre piu’ sfuocate sulle rive del New Jersey di zio Springsteen e zia Scialfa, quelle della capitale non capitale degli USA scivolata addirittura dietro Roma nella classifica delle citta’ piu’ visitate al mondo dove Londra prende il sopravvento con piu’ di 20 milioni di turisti l’anno. 
Cosi’ se i nuovi poveri insieme a quelli di sempre andassero tutti quanti a votare, sarebbero loro a determinare il nuovo presidente invece della corteggiata middle class.
Allora non ci resta che sperare nel futuro inquilino della Casa Bianca piu’ Nobel per la pace che guerrafondaio, che salvera’ Wall Street ma non i suoi fustigatori, che s’inchinera’ ai veri leader del mondo, che la smettera’ finalmente di ricevere un giorno elogi di sinistra e critiche di destra e il giorno dopo elogi di destra e critiche di sinistra…e ci cancellera’prima possibile il dubbio che nemmeno lui sappia chi sia veramente e di dove porteranno i suoi pur apprezzabilissimi ponti di carta.
W la democrazia, certo.
Pescara
23 Ottobre, 2012 alle ore 17:27:57 Donato D`Orazio "Il dato e' tratto", I due contendenti alla presidenza degli Stati Uniti hanno completato i loro tre dibattiti televisivi ed ora si avviano al loro sprint finale di queste ultime due settimane di campagna elettorale per cercare di convingere quel piccolo residuo di elettori ancora indecisi di andare dalla loro parte. Molto probabilmente sara' proprio questo minuscolo numero di elettori ad eleggere il prossimo presidente. Tutto questo perche` Il presidente Barack Obama ed il governatore Mitt Romney si trovano testa a testa in quasi tutti gli ultimi sondaggi. I tre dibattiti hanno dato un responso contrastante per i due protagonisti. Obama ha vinto gli ultimi due, domostrando, se ce ne fosse bisogno, la sua preparazione, la sua leadership, il suo comando su tutto l`apparato federale di questa nazione. Ma tutto questo in termini di voto gli e` giovato ben poco perche` nel primo dibattito col suo atteggiamento remissivo, quasi assente ha dato a Romney l`opportunita` di esporre le sue idee, di cambiare la percezione che gli elettori avevano di lui di non essere all`altezza di essere il presidente di questa nazione. Soprattutto gli permise di ridefinire in un modo piu` accettabile al grande elettorato alcune sue posizione abbastanza contradittorie. Fu quel dibattito del 3 Ottobre, come dicono qui` in america, il turning point della sua campagna elettorale. Fino ad allora Obama comandava un vantaggio che si aggirava dal 8 al 10% su tutta la nazione. E quello che era piu` importante, aveva un vantaggio consistente su quegli Stati che quasi sempre decidono un`elezione. Da quel fatidico giorno i cosidetti indipendenti hanno iniziato ad avere un secondo pensiero verso i due protagonisti, e da quel giorno molti di loro hanno optato per la candidatura di Romney. Sara` poi il giorno del voto a dare il responso finale. Obama, secondo il mio modesto parere ha fatto quello che ha potuto. Il giorno che e` entrato nella Casa Bianca si trovato di fronte una situazione economica disastrata, due guerre in corso, ed una disoccupazione che aumentava di ora in ora, ed il sistema finanziario e la grande industria dell`automobile nell`orlo del fallimento. Quanto si cade in un abisso non e` per niente facile poterne uscire in breve tempo. Lui ha dovuto spendere il suo tempo per tamponare tutte queste falle che gli si aprivano da tutte le parte. Ha arginato la disoccupazione. Oggi seppure alta non e` piu` del 10% bensi` del 7.8%. L`industria dell`auto ha ripreso a dare lavoro, e le tante banche ad riavere profitto. E, la cosa piu` importante, ha mantenuto la promessa di finire le due guerre, di catturare Bin Laden, e di dare ai piu` sfortunati della sociata` americana che non potevano permettersi un`assicurazione medica di poterlo fare nei prossimi anni. Tutto questo forse per molti non e` abbastanza, pero` nessuno puo` dire che non ci ha provato. Mitt Romney ha idee diverse, lui vuole ritornare alle politiche di Reagan, cioe` far star bene i ricchi, dargli vantaggi economici di gran lunga superiori alla classe media, perche` facendo cosi` i ricchi investeranno di piu`, ed i poveri avranno piu` opportunita` di trovre lavoro. Demolire il sistema sociale e` una dei punti di forza del team repubblicano. Tutto questo e` stato gia` provato prima ed ha fallito miseramente. Se gli elettori lo vogliono riprovare ne hanno tutto il diritto. Pero` quando si vedranno diminuire l`assistenza medica e pagare di piu` per una visita al dottore debbono avere l`onesta` di ammetterlo. Il voto e` una cosa seria, ognuno ha diritto di esprimerlo come vuole, basta che dopo se ne assume le proprie responsabilta`. e, soprattutto, rispettare la volonta della maggioranza. Questa e` democrazia. Chi vincera` dovra` essere il presidente di tutti e dovra` avere il rispetto di tutti. Questo non e` successo negli ultimi quattro anni. Brooklyn, NY.
15 Ottobre, 2012 alle ore 20:16:21
Donato D`Orazio I primi ruggiti di freddo si fanno sentire, quasi a ricordarci, se ce ne fosse bisogno, che le lunghe e solare giornate estive sono passate e che giornate corte, fredde, umide e bagnate stanno per arrivare. Gli alberi che soltanto qualche settimana fa` ostentavano con orgoglio le loro verde foglie, oggi ingiallite e pronte a cadere quasi a ricordarci che un`altro ciclo si sta' per concludere, un`altro anno sta` per lasciarci. New York, come sempre, sa adeguarsi con celerita` a questi cambiamenti di stagioni. Le vetrine dei suoi piu` eleganti negozi che alcuni giorni fa` mettevano in mostra abbigliamenti ed utensili estivi, oggi hanno decorazioni autunnali, con specifico enfasi su le tante feste che sono ormai alle porte. I cinquanta milioni di visitatori che hanno onorato questa citta` con le loro presenze, sono quasi tutti ritornati alle loro case, lasciando ai newyorkesi la possibilita` di rigodersi in pieno la loro fantastica citta`. Una citta` che quest`anno si sta` preparando, come tutte le citta` e paesi di questa nazione, alle elzioni presidenziali e statali che si terranno il sei Novembre. Anche se il risultato qui` in citta` sembra a favore del Presidente Obama, ogni cittadino sta` prendendo queste elezioni con serieta`, cercando di capire i programmi e le aspirazioni dei due candidati alla massima carica. Non ci saranno dimostrazioni di piazza, o cortei di proteste, ognuno nelle proprie case, nell`intimita` delle loro famiglie cercheranno di interrogarsi, di vedere il prossimo dibattito televiso per capire a chi dare il proprio consenso per guidare il paese nei prossimi quattro anni. Qualunque sia il risultato finale a vincere, come sempre, sara` la Democrazia. Dopo le elezioni New York ritornera` ad essere quella che e` sempre stata; una citta` che fa` dell`ospitalita` il suo marchio di fabbrica; una citta` che sa offrire sempre una gamma di attrazioni che non ha eguale nel mondo intero. Una citta` che sa dare il benvenuto a tutti i cittadini del mondo. Venitela a visitare.    

Brooklyn, NY.
4 Ottobre, 2012 alle ore 17:29:36
Donato D`Orazio "Tanto tuono' che piovve", E` questo il proverbio che si addice di piu` al dibattito televisivo tra il Pres. Obama ed il suo sfidante per la presidenza degli Stati uniti Gov. Romney. Era convinzione quasi unanime che Obama avrebbe messo sotto torchio Romney, che lo avrebbe completamente annientato sul suo programma elettorale e sulle sue posizioni poco chiare sui punti cardini, come sanita`, lavoro, scuola e il ruolo del governo federale sulla vita degli americani. Quello che e` successo e` stato il rovescio completo della medaglia. Romney all`attacco dal primo minuto; Obama remissivo ed a volte rinunciatario verso il suo avversario. Da premettere che questi dibattiti televisivi sono di una importanza quasi vitale per un pretendente alla carica di presidente della nazione, vengono visti da piu` di duecento milioni di persone. Fare bene per lo sfidante e` imperativo se vuole avere la possibilita` di sperare in una vittoria elettorale contro l`inquilino della casa bianca. Ed il candidato del partito repubblicano, almeno per questo primo dibattito ci e` riuscito. Ha rotto la percezione che lo voleva  poco incline ad articolare il suo punto di vista sulle questioni descritte poco prima. E` riuscito a mettere in difficolta` il presidente sin dal primo minuto, non gli ha dato tregua, lo ha attaccato su tutto, gli ha rimproverato totalmente le condizioni poco edificante che la nazione si viene a trovare. Il presidente aveva decine di opportunita` di poterlo contraddire, di poterlo correggere in tante sue affermazioni che non erano o vere o esagerate. Non l`ha fatto e questo ha imbestialito tanti suoi elettori che non sono riusciti a comprendere questo suo passivo atteggiamento. Sara` stato una decisione presa dagli esponenti della sua campagna elettorale, forse per mettere in difficolta` il loro avversario costringendolo a chiarificare alcune posizioni completamente contrastanti che Romney ha preso nella campagna elettorale con quelle espresse ieri sera nel suo dibattito televisivo. Se questo e` il caso, allora in poco tempo sentiremo il presidente chiedere a Romney che vuole abolire la legge sulla sanita` nazionele che Obama ha fatto approvare dal congresso e che dovrebbe andare in vigore nel 2014, come la sostituerebbe. Cosa dira` ad un padre di famiglia che ha un figlio di 26 anni che non lavora e che ha bisogno di una cura medica che non la puo` avere perche` il limite massimo per un figlio dipendente dal padre e` di 22 anni. Cosa dira` ad un comune mortale che ha una malattia e che cerca un`assicurazione medica per alleviare le sue enorme spese, che non puo` averla perche e` di gia` malato. Cosa dira` a tanti giovani che non hanno la possibilita` di andare all`universita` per mancanza di fondi che non possono avere un mutuo a costo quasi zero che gli permetterebbe di raggiungere il loro sogno. Come fara` a tagliare le tasse del 20% a tutti i cittadini e non ingrossare il deficit che di gia` e` enorme. Quale esenzioni sulle tasse lui tagliera` per favorire questa bonanza che favorira` in modo sproporzionato i milionari come lui. Sara` forse il child credit che aiuta i padri di famiglia con bambini di dedurre 3000.00 dollari per bambino dalla sua dichiarazione delle tasse. O sara` la deduzione per il mutuo della casa che molte volte e` un ancora di salvezza per molti poveri lavoratori che senza quella deduzione non potrebbero sostenere le spese di una casa. Su queste ed altre contraddizioni prima o poi Romney dovra` rispondere. Ma per adesso lui ha vinto un grande battaglia, e` diventato un candidato serio, un candidato che anche i conservatori del suo partito che fino ad ora non erano convinto di lui lo saranno certamente oggi. Poi per vincere la guerra che e` la presidenza degli Stati Uniti questo si vedra` soltanto se lui sara` capace di stare sui binari intrappresi ieri sera, e soprattutto se sapra` ripetersi nei due dibattiti televisivi che si terranno prima del voto di Novembre. Intutto, entrambi hanno dato dimostrazione di correttezza e di rispetto reciproco. Obama ha pubblicamente congratulato Romney per il suo comportamento civile, e Romney ha gentilmente offerto le sue congratulazioni ad Obama e sua moglie Michelle che ieri sera celebravano il loro ventesimo anniversario di matrimonio. Questa e` democrazia nel suo lato migliore. Ad entrambi buona fortuna. Brooklyn, NY.

24 Settembre, 2012 alle ore 23:45:41
Donato D`Orazio Quasi due settimane sono passate dal nostro ritorno dalla breve visita al nostro paesello. Due settimane in cui ho potuto fare delle riflessioni, delle constatazioni sul nostro paese e sulla sua gente. Per chi manca da Cansano da molto tempo posso dire che il paese, anche se strutturalmente non e` cambiato di molto, tutto il resto non e` piu` come una volta. Basta pensare ai suoi abitanti, allora tanti, sicuramente piu` di millecinquecento, oggi poco piu` di duecento. Lo stato culturale di allora non andava oltre le elementari, anche se le elementari di allora possono facilmente essere paragonate alle scuole medie di adesso, oggi invece sono pochi i nostri paesani che non hanno almeno il diploma di maturita`. Nel dopo guerra c`era tanta poverta' i nostri genitori dovevano fare i salti mortali per darci soltanto un pasto al giorno. Oggi i sacrifici si fanno lostesso, ma si fanno, non sicuramente per un pasto al giorno, bensi` per dare ai loro figli un IPhone, un compiuter, o, in alcuni casi, un automobile. Allora c`era poverta' totale, oggi il paese ha raggiunto uno stato economico certamente piu` alto della media nazionale. Il paese allora prettamente agricolo, oggi di agricolo non ha piu` niente. E` un paese che ricava le sue risorse dalle pensioni della stragrande maggioranza dei suoi abitanti. Allora un paese sovracarico di gente ed animali che si presentava non certo da esempio igienico; oggi un paese che si presenta con la sua splendida piazza con tanti fiori, i suoi storici vicoli ben mantenuti, le sue case ristrutturate e modernizzate, come un paese moderno e confortevole, come un paese sereno dove la vita scorre pacifica, dove la parola violenza e` completamente sconosciuta. Un plauso per tutto questo va` sicuramente alla attuale amministrazione ed a tutte le altre che l`hanno preceduta. Per chi ha intenzione, ed io spero che siano molti, di ritornare almeno per una volta, il paese offre una ospitalita` di primo ordine. Tre alberghi/ ristoranti possono accomodare e far mangiare bene un centinaio di persone. In altre parole non c`e` piu` bisogno di avere una casa o un parente per ospitarvi, ci sono strutture comode, moderne, ed ospitali  che vi saranno di aiuto in tutto cio` che desiderate. Naturalmente da tutto cio` che ho scritto finora sembrerebbe che il nostro paese non ha nessun problema, che tutto procede nel migliore dei modi. Purtroppo non e` cosi`. Il paese si trova a confrontarsi con tanti problemi che vanno dall`assenza totale di un ricambio generazionale. i pochi giovani che ci sono si trovano a confrontarsi con un mercato del lavoro completamente assente nel nostro territorio, quindi costretti anche loro a lasciare il loro paese per avventurarsi in citta` piu` industrializzate del nord, lasciando cosi` un vuoto incolmabile nel tessuto futuro del paese. Un`altro grande problema e` lo stato desolante ed in completo abbandono del centro storico del paese. La piazzetta e la partaiova un tempo la parte piu` abitata del paese, oggi completamente distrutta dal tempo. Le loro caratteristiche case, oggi abbandonate,sono diventati ruderi inguardabili senza porte o tetti. Speriamo che qualcosa o qualcuno faccia il miracolo di cercare di riportare questa parte importante del paese a rivivere una seconda vita. Ed infine la parte piu` incomprensibile e` quella che i poco piu` di duecento abitanti non sono capaci di trovare un accordo di totale omogeneita`, una totalita` di intenti per dare al paese quella spinta necessaria per un futuro positivo del nostro paese. Il sindaco con la sua amministrazione ci stanno provando, spetta a quel piccolo nucluo di dissitenti che inspiegabilmente continuano a cercare uno sciocco confronto di fare un passo indietro, di collaborare, di far si` che il nostro paese continua ad essere esempio di rettidutine morale ed anche civica. Ne va di mezzo le nostre tradizioni, il nostro passato ed il vostro futuro.

Brooklyn, NY.
13 Settembre, 2012 alle ore 18:50:58
Donato D`Orazio L`undici settembre, giorno in cui, dopo quasi un mese di permanenza, dovemmo lasciare il nostro paesello, i nostri parenti, i nostri paesani. Era di prima mattina, il buio della notte dava spazio alle prime luci dell`aurora cansanese. Il totale silenzio veniva rotto dalla voce di nostra cognata Anna e nostro nipote Luca, che commossi come noi ci auguravano buon viaggio. Fu triste lasciare il nostro paesello. Una tristezza accompagnata all`incertezza di un futuro che data la nostra eta` non ci garantiva un nostro ritorno. Mentre la macchina partiva, i nostri volti umidi di pianto guardavano la nostra casa che si allontanava, la piazza ed il monumento, soli nella loro bellezza, quasi ad annotare nella loro bacheca di ricordi altri loro figli che  se ne andavano. E` bello tornare, e` triste ripartire. Ognuno di noi che hanno avuto la fortuna di ritornare portano con se` un bagaglio di ricordi, di episodi, di persone che col loro affetto ed il loro impegno ci sono stati vicini. Ci hanno fatto sentire, fin dal primo momento del nostro ritorno, parte integrante delle loro famiglie. Ed e` nostro dovere porterli ringraziare per la loro cortesia ed il loro affetto. Accumulo tutti in un abbraccio fraterno, in un ringraziamento sincero, in un obblico morale che un giorno noi possiamo avere l`opportunita` di ricambiare tutto cio` che di bello loro hanno fatto per noi. Ringraziamo tutti i paesani, quelli che ci hanno mostrato affetto e quelli che per motivi a noi sconosciuti ci hanno ignorati. A tutti un abbraccio fraterno , e se Dio vuole, un arrivederci a presto.

Brooklyn, NY.

La redazione

"Conoscere per conoscersi"

Cansano (AQ) 6 Agosto 2012
L’amministrazione comunale con la fattiva collaborazione della Prof.ssa Anna Di Giannantonio a conclusione del 1° corso di lingua Italiana,ha voluto dedicare alla comunità di immigrati..............Continua

Cansano
30 agosto tina caringi
sona la figlia di Filomena Di Giallondardo di Luigi A'lere e mio padre Nicola Ramunno .Salvatore Di Camillo cugino di mia mamma Filomena ,se avete il numero di telefono di Salvatore Di camillo,me fio uno paciero. Grazie a tutti Sono la figlia di Filomena. 
Toronto
30 Agosto, 2012 alle ore 00:50:20
Salvatore Di Camillo Ciao Fiorentina  la mia email e' samilmago@tiscali.it  contattami che ti do il mio numero di telefono.Un Abbrraccio Salvatore

Roma

27 Agosto, 2012 alle ore 21:35:00 Donato D'Orazio Il desiderio del ritorno è un sentimento che ogni emigrante si porta con se sin dal primo momento della sua partenza. Ognuno di noi si è portato quel fardello di speranze che un giorno, vicino o lontano, sarebbe ritornato alle sue origine. Per pochi queste speranze si sono avverate, per molti, loro malgrado, non e' mai accaduto. A quest'ultimi va il mio pensiero e le mie osservazioni. Dopo tanti anni, quasi senza un progetto ben definito, ci siamo ritrovati ad imbarcarci su un aereo che ci ha riportato al nostro paesello. Il primo impatto e' stato di sincera commozione. Riabbracciare i nostri parenti e varcare la soglia della nostra casa è stata un'esperienza meravigliosa. Rivedere quella fila di case variopinte, l'una attaccata all'altra, quasi ad incorniciare l'incantevole piazza cansanese ci ha fatto un enorme piacere. Rivedere il monumento, simbolo di un Cansano orgoglioso dei suoi eroi, e' stato motivo di ammirazione, come rivedere il viale del municipio con i suoi alberi e le sue panchine ci ha riportato a quel tempo lontano della nostra infanzia quando lo percorrevamo, giorno dopo giorno, per andare a scuola. Rivedere i tanti paesani che, come sempre, passano le loro ore di riposo nei due bar per giocare una partita a carte o conversare con amici, come e' sempre un piacere rivedere le leggiadre donne cansanese che dopo aver accudito alle loro mansioni casalinghe si concedono un po' di riposo passeggiando e conversando con le loro amiche. Rivedere la chiesa madre chiusa ci ha riportato a quel tempo lontano quando ogni giorno, ogni festa, si riempiva del calore e preghiera del popolo cansanese. Una immensa commozione unito ad un struggente dolore  è stato visitare il cimitero. Rivedere i tanti volti conosciuti che fecero parte della nostra vita ci ha lasciato in uno stato di tristezza totale. Il loro sguardo proiettato verso l'infinito, i loro volti sereni ci hanno ricordato un Cansano generoso, forte ed orgoglioso delle sue tradizioni. Un Cansano dove la poverta' dava posto alla speranza, dove l'onesta'  era il punto cardine della loro esistenza, dove l'amicizia era un motivo di affetto, di rispetto, di fiducia' . Dal recinto della mia casa, in una posizione di vantaggio che mi permette di osservare ho cercato di capire se tutto cio' che e' cambiato nel nostro paesello e' degno di quel passato. Di capire se per noi emigranti di un tempo lontano ci sia la possibilita' di identificarci con una realta' ben diversa da quella di tanti anni fa'. Quello che fin ora ho potuto percepire è che malgrado i tanti cambiamenti la stragrande maggioranza degli attuali cansanesi sono delle persone eccellenti che si identificano completamente col loro passato, che amano il loro paese e che si prodicano ogni giorno per il suo benessere. La loro maggiore preoccupazione e'  quella della mancanza di un ricambio generazionale che possa garantire la sopravvivenza di Cansano. Il nostro paese ha raggiunto uno stato economico di prima importanza, ma questo non garantisce ai giovani un avvenire sicuro. Debbono anche loro emigrare, anche se per la maggior parte nella loro nazione,  lasciando cosi\ un vuoto difficilmente colmabile. Un'altra peoccupazione e' quella di non aver ancora raggiunto quella unita' di intenti che un piccolo popolo dovrebbe avere per lavorare tutti insieme per il bene del paese. Speriamo che tutti coloro che credono ancora nel confronto di ricredersi, di fare un passo indietro perche' non ci sono giustificazioni che tengono per non collaborare. Il paese ha bisogno di quella omogeneita' totale per continuare a sperare. Ne va di mezzo la tradizione, l'identita', l'avvenire del paese che chiamate casa. I vostri confratelli all'estero lo sperano. Cansano
27 Agosto 2012 Fiorentina Caringi UN SALUTO A TUTTI CANSANESE NEL MONDO , SONO LA FIGLIA DI FILOMENA DI GIALLONARDO AND NICOLA RAMUNNO .SALVATORE DI CAMILLO E LI CUGINO DI MIA MAMMA FILOMENA DI GIALLONARDO E,SE AVETE IL NUMERO DI TELEPHONE DI SALVATORE DI CAMILLIO.SALVATORE DI CAMILLO MI PIO MANDERE IL SUO E-MAIL,GRAZIE DI NUOVO.SONO UNA CANANADESE IN TORONTO,FIORENTINA CARINGI. TORONTO
25 Agosto, 2012 alle ore 11:28:35 Aldo Colantonio Carissimo amico Cristian,
Grazie per quello che hai scritto, in poche righe mi hai fatto ricordare tante persone, tanti accadimenti oramai dimenticati. Mi sono commosso, a dire il vero ho pianto. Sicuramente come me, tanti altri amici. Sei ruiscito a riscoprire un periodo della mia passata gioventù.
Mi hai fatto ricordare ed apprezzare cose belle, bellissime che avevo parcheggiato nella mia mente, chissa dove. Non scrivo molto su questo spendito sito, ma in contrapposizione  leggo tutti i commenti.
Posso sicuramente dire, per quello che mi riguarda, che questo tuo commento, è uno di quelli che mi ha colpito di più e che andrò a rileggere molto spesso.
AMICO MIO, GRAZIE!!!!
cansano/orsogna
14 Agosto, 2012 alle ore 17:17:45 Christian Bolletta L’Austin Allegro bianca targata Pescara attraversa la piazza di Cansano dopo un’ora di viaggio e infila il vico dritto a passo d’uomo...............Continua

Pescara
10 Agosto, 2012 alle ore 17:55:27 Donato D`Orazio Vivere a New york e` come avere il mondo a portata di mano. La piu` multietnica, la piu` fantasmagorica, la piu` imprevista, la piu` planetaria citta` di questo nostro mondo sa` darti in ogni momento della giornata ed in ogni angolo delle sue strade delle sorprese di ogni genere. Ci sono, naturalmente, poche sgadevole, ma tante, tantissime, interessanti ed impreviste. Non ce` nessun personaggio di successo di ogni campo delle attivita` umane che non abbia passato per New York. Papi, Regine, capo di governi, scienziati di ogni tipo hanno fatto di New York la loro meta preferita. E` qui` in questa citta` che possono avere la possibilita` di confrontarsi con la piu` vasta maggioranza dei loro colleghi. Ci sono al mondo altre citta` che culturalmente e storicamente sono piu` ricche e belle di New York, ma la dinamicita` e l`importanza della grande mela non ha rivali al mondo. Ed in questa grande oasi di multietnicita` ce anche posto per noi comuni mortali di avere le nostre soddisfazioni coltivare i nostri desideri ed esaudire le nostre passioni. Per chi ama la musica ci sono sempre grandi artisti mondiali che vengono ad esibirsi a New York. Chi ama lo spettacolo ce` Broadway con le sue tante produzioni teatrali. Per chi ama lo sport ci sono compagine che rappresentono le discipline piu` importanti della mondo. Per noi, specialmente italiani che amiamo il calcio, sembrerebbe che siamo rimasti indietro. Invece non e` prprio cosi`. La Rai, come le tante altre televisioni di altri paesi, sanno colmare molto bene questa laguna. Sono tutte in competizione per farci vedere in diretta i maggiori campionati di tutto il mondo. E se questo non bastasse, immancabilmente ogni estate vengono ad esibirsi nei vari meravigliosi stadi della citta` i maggiori Clubs del mondo. Barcellona, Real Madrid, Chelsey, Manchester City ed United, Bayern Munich, PSG, Milan, Roma, Juventus, Inter e tante altre dal Sud America vengono tutte a farci visita. Quest`anno per nostra fortuna abbiamo avuto la Roma che con i suoi talentuosi giovani ha dato spettacolo e vinto nel Red Bull Arena contro la nazionale del Salvador. Abbiamo avuto la sfortuna di essere presente al maestoso Yankee Stadium, tutto esaurito di tifosi festanti, per assistere alla partita; Milan-Real Madrid. Sfortuna per noi italiani, non tanto per la sconfitta che si sapeva ci poteva stare, ma per il modo in cui il Milan, per lo piu` il suo allenatore, hanno interpretato la partita. Ad un primo tempo in cui la superiorita` del Real si e` fatta subito sentire ha risposto un Milan ordinato e combatto in difesa e nell`unica occasione che gli si e` presentato, micidiale l`attacco. Poi nel secondo tempo si e` consumata la piu` grande debacle di un club italiano qui` a New York. Nelle partite amichevole ci sono sempre state tante sostituzioni, ma giocare con campioni come quelli del Real Madrid e cambiare sin dai primi minuti del secondo tempo sei tra i piu` importanti atleti che la squadra ha oggi  e` stato un errore che Allegri non doveva commettere. Quattro goals che potevano essere molti di piu` ne e` stata la conseguenza. Le sostituzioni sono state sempre fatte ed anche Real non e` stato da meno, pero` le hanno fatte gradualmente, con i migliori in campo fino a dieci minuti dalla fine. Le urla della marea di tifosi spagnoli si e` fatta sentire e gli sfotto` nei nostri confronti sono stati duri, sgradevoli, ma putroppo meritati. Venire qui` a New York, giocare contro una grande squadra, e pretendere che essendo una partita amichevole il risultato non conta e` da per se` stesso un grave errore. Farlo questo errore di fronte ad una platea internazionale di 50 mila persone non e` perdonabile. Ne va di mezzo la loro dignita` di Club blasonato e la dignita` di decine di migliaia di tifosi italiani che credevano in loro. Brooklyn, NY.
5 Agosto, 2012 alle ore 16:48:28 Donato D`Orazio Cansano si appresta a celebrare l`ormai noto e di grande successo "Agosto Cansanese". Una serie di programmi festivi che vogliono mettere in risalto la tradizione, la cultura, l`orgoglio di un piccolo paese che grazie ai suoi abitanti ha saputo sopravvivere a difficolta` di ogni tipo. Da una emigrazione di centinaia di suoi figli, che, loro malgrado, dovettero lasciarlo per pura necessita` di vita, alle recenti difficolta` dovute principalmente al lato economico che negli ultimi tempi si e` fatto avaro di possibilita` per i suoi giovani. Un Cansano toccato piu` volte dai capricci della natura, da beghe interne, da malintesi ingiustificati, ma mai domato, mai arresosi alle tante altre avversita` che ogni giorno gli si sono presentate. L`orgoglio e la perseveranza del puro cansanese, la sua forte determinazione di lottare e vincere sono sempre stato i cardini che gli hanno permesso di continuare, ad essere uniti, ad amalgamare le loro forze, le loro esperienze, la loro incommensurabile inteligenza per il bene e la continuita` del nostro paese.  Speriamo che tutto questo continua ad ispirare la brillante giuventu` cansanese, perche` spetta a loro difendere e conservare la tradizione del loro piccolo ma grande paese. A tutti i  nostri compaesani, a tutti coloro che da terre lontane hanno scelto Cansano per viverci e lavorare, vada l`augurio sincero di un buon e rilassante Agosto Cansanese. A tutti i Cansanesi sparsi per il mondo l`augurio di un ritorno, anche se per breve tempo, alle loro origini, riassaporare i gusti e gli odori del loro paese, respirare l`aria incontaminata delle sue montagne, riessere parte indelebile di un retaggio che e` anche loro. Buone Vacanze a tutti. Brooklyn, NY.
3 Agosto, 2012 alle ore 14:49:38 Christian Bolletta  Pescara
31 Luglio, 2012 alle ore 20:35:00 Donato D`Orazio Trovo immensamente inquietante che una persona che ha valicato la soglia della mezza eta` non ha ancora capito la differenza che c`e` dal dare un consiglio, all`imporre un proprio modo di vivere e pensare. Dal essere giovane e quindi in un periodo puramente formativo, all`essere "vecchio", e quindi con un passato che l`ha portato dal sperimentare le cose liete e spensierate della gioventu`, alla realta` di un mondo vero, spesso volte arido di soddisfazioni e carico di sacrifici e privazioni. Il "vecchio e` stato giovane. Il giovane non e` mai stato vecchio. Quindi e` senso comune pensare che a capire il percorso di una vita, i suoi trabocchetti, le sue insidie sono piu` i vecchi che i giovani. Questo, naturalmente, non gli da` l`autorita` di imporre il suo pensiero, ma se richiesto puo` dare al giovane quel consiglio necessario per evitargli brutte sorprese che la lunga vita futura gli puo` riservare. Poi sta` al giovane scegliere il consiglio disinteressato di un uomo maturo, con un`esperienza di una lunga vita reale. Non ascoltare nessuno e fare quel che vuole, o scegliere l`esempio poco edificante e sicuramente vacuo dei mitici Roling Stones, i quali, se gli si domanda oggi  se credono ancora a quella loro "vecchia" canzone, risponderebbero sicuramente di no`. Quindi il "Vecchio" non ha bisogno di capurlo! l`ha vissuto. Chi, invece non ha capito un bel niente e` quell`adulto di mezza eta` che cerca disperatamente di vivere ancora in quel mondo infantile, in quel mondo di favole, in quel mondo che purtroppo non esiste piu`. Brooklyn, NY.
28 Luglio, 2012 alle ore 10:50:15
Christian Bolletta Trovo immensamente irritanti i luoghi comuni sui giovani, ripetuti a vanvera da chiunque voglia apparire attento e lungimirante con frasi di cui si possono apprezzare la spettacolare vacuita', tipo "so' ragazzi, sognano" oppure "un giorno capirete".se poi andiamo a vedere come si distribuiscono le responsabilita', ci si accorge che la mitologia del giovane e' assolutamente virtuale, cioe' i giovani sono solo un miraggio.  
Ma la cosa piu' ripugnante che i giovani subiscono e' pensare di sapere cosa sia meglio per loro, piu' di quanto lo possano sapere loro se stessi e chi si sottrae viene bollato come ribelle, testardo e irresponsabile."divertiti finche' sei giovane che poi devi crescere, tovarti un lavoro e farti una famiglia". Hai voglia a spiegargli che la vita e' tua e che la vera miseria e' pensare che la ricerca della felicita' sia un fatto oggettivo, uguale per tutti.
Quindi a chi dice "sei giovane, un giorno capirai" posso rispondere a scelta "sei vecchio, e se non hai capito ancora forse non capirai mai", o semplicemente "take it easy, man".

Rolling Stones. http://www.youtube.com/watch?v=3LeIZjtgjmo

I'm free to do what I want any old time
I'm free to do what I want any old time
So love me hold me love me hold me
I'm free any old time to get what I want

I'm free to sing my song knowing it's out of trend
I'm free to sing my song knowing it's out of trend
So love me hold me love me hold me
Cause I'm free any old time to get what I want

So love me hold me love me hold me
I'm free any old time to get what I want

I'm free to choose who I see any old time
I'm free to bring who I choose any old time
Love me hold me love me hold me
I'm free any old time to get what I want

Pescara

27 Luglio, 2012 alle ore 04:18:04
Donato D`Orazio L`Human Behaviour e` quell`oscuro ed inspiegabile mistero della condotta umana di noi persone terrestre. Nella stragrande maggioranza delle volte cerchiamo di usarla facendo ricorso al nostro buon senso, alle esperienze vere   di ogni tipo che la vita quotidiana ci riserva. Poche volte, presi da quell`irrefrenabile protagonismo, la usiamo per esporci, per dare lezioni di vita a chi ne sa` piu` di noi, per convingere noi stessi a qualcosa di illusorio, di preponderante, di esibizionismo senza senso. L`human behaviour e` qualcosa che ci distingue, che sa farci responsabili cittadini di una societa` civile o degli incoscienti  e vanitosi di un mondo irreale. Cerchiamo sempre di essere sempre responsabili. Brooklyn, NY.

24 Luglio, 2012 alle ore 23:23:38
Christian Bolletta Ottobre 1993. Il treno lascia la stazione di South Station, Boston, diretto a Washington, DC. Poche cose con me oltre lo zaino: la macchina fotografica (allora non esistevano quelle digitali), il diario di viaggio e il Sony Walkman sintonizzato sulle onde radio di Waaf 107.3, la stazione radio preferita che mi accompagnava tutto il giorno girovagando per il Massacchussetts, da Cape Cod a Salem, la citta' natale di Spielberg dove nasce la tradizione di Halloween e nota come the witch city..... CONTINUA....................................
Pescara

21 Luglio, 2012 alle ore 16:22:21
Donato D`Orazio La grande Kermesse elettorale della piu` vera democrazia del mondo e` ufficiosamente cominciata. I due presunti concorrenti per la carica piu` importante del mondo hanno iniziato a darsi battaglia. Una battaglia a colpi abbastanza bassi, ma sempre improntata alla verita`, secondo naturalmente, al punto di vista dei due concorrenti. L`ufficialita` delle loro cariche a rappresentanti dei due maggiori partiti Americani verranno date, per i Repubblicani nella loro convenzione che si terra` a Tampa Bay nella Florida il 27/30 Agosto, ed per il partito democratico nella loro convenzione che si terra` a Charlotte North Caroline nel periodo 3/7 Settembre. Mitt Romney, sessantacinquenne, uomo della finanza americana, prestato alla politica, e` Stato Governatore del Massachusetts per quattro anni dal 2002 al 2006, e` stato presidente del comitato olimpico che ha organizzato con successo le olimpiade di Los Angeles. Inizio` la sua avventura politica come repubblicano moderato, tanto da firmare nel suo Stato la prima legge della sanita` simile se non uguale a quella che il suo attuale avversario politico Barak Obama ha firmato due anni fa` per l`intera nazione. Negli ultimi tempi,per accattivarsi la fiducia dell`estremo conservatorismo del suo partito, ha subito una metamorfosi ideale e politica che ha spiazzato non pochi elettori. Da governatore moderato dello Stato piu` liberale d`America che tollerava l`abordo, che accettava i gays, che, come detto pocanzi, ha formulato la legge piu` completa della sanita` del suo Stato, ha, negli ultimi tempi, virato completamente a destra  cominciando ad indirizzare la sua campagna elettorale sulla base del conservatorismo piu` estremo del Tea Party. Oggi si fa` portavoce di una riduzione delle tasse per i ricchi, tagli per le spese sociali, meno regolizzazioni per le grandi firme della finanza americana e di una legge sull`immigrazione sinceramente retrograda. Barak Obama, invece, ha impostato la sua campagna elettorale sui principi del suo partito: preservare il Social Security,(legge sulla pensione) Regolare di piu` i colossi finanziari, assistenza alle piccole imprese, aiuto per i disoccupati, fondi per una ripresa del mondo degli immobili e tasse pre-Bush era per i ricchi con un reddito minimo di un milione di dollari. Mitt Romney viene percepito come un oratore blando con una personalita` poco ispirata. Barak Obama viene percepito come una personalita` che sa` incitare ed ispirare milioni di gente. Entrambi molto intelligenti, con una vita privata condotta in modo esemplare. Due personalita` molto diverse ma entrambi capaci di assumersi con successo il gravoso e difficile compito di governare per i prossimi quattro anni la piu` grande democrazia ed economia del mondo. Spetta agli elettori americani fare la loro scelta. I sondaggi degli ultimi giorni danno entrambi sul 47%, quindi in parita` assoluta. Ci sono in America il 42% di elettori iscritti al partito Democratico ed il 32% iscritti al partito Repubblicano. Il 26% si considerano indipendenti. E su quest`ultimi ci sara` una battaglia mediatica e personale da entrambi i candidati con svariati milioni di dollari per convincerli a votare per il loro partito. Saranno, come sempre, loro a decidere chi sara` il prossimo Presidente. Naturlamente Il Pres. Obama ne e` avvantaggiato perche` qui in America difficilmente si cambia un presidente dopo il primo mandato. Ma quest`anno e` molto diverso. L`economia , anche se in condizioni molto piu` solide dell`eurozona, ed ultimamente anche di nazioni emergenti come Cina, India e Brasile, non viaggia nei migliori dei modi, ed una disoccupazione dell`8.2% non da` per niente sicurezza ad Obama di una facile rielezione. Spettera` agli elettori di questa immensa e democratica nazione dare la giusta sentenza.  Brooklyn, NY.
20 Luglio, 2012 alle ore 19:52:00
Christian Bolletta Sono passati 23 anni dal mio primo viaggio a New York, l'atterraggio emozionante al JFK, un tempo l'aeroporto piu' moderno del mondo, oggi modesto e antiquato con i suoi vecchi terminali, gli spazi interni trasandati, il groviglio di strade di accesso sempre intasato.
Oggi molti turisti della grande mela continuano a farsi fotografare come allora davanti alla grande bandiera che ricopre la facciata del New York Stock Exchange: Wall Street taglia un labirinto urbano quasi cubista, emana uno strano fascino, come trasudasse l'energia della ricchezza che continuamente viene creata e distrutta in un ciclo immateriale e poderoso.
In una sorta di omaggio a una divinita' ammirata e temuta, ogni giorno migliaia di turisti arrivano fin qui, indugiano quasi ipnotizzati, e alla fine si fanno fotografare davanti alla grande facciata simil greca, con un incerto sorriso.
Celebrata ed esecrata da infiniti libri e film, Wall Street e' cuore e simbolo del capitalismo americano, fonte di ricchezza, ma anche di ingiustizia e corruzione morale, nemici dell'ideale democratico che giace all'origine degli Usa. 
La grande finanza e' accusata ormai da piu' parti di essere un meccanismo gigantesco e perverso, che arricchisce ancora di piu' chi e' gia' ricco risucchiando risorse ai poveri e alla middle class, e costringe il mondo a politiche di bilancio ingiuste sul piano sociale e dannose su quello dell'economia reale.
Wall street e' tornata a rappresentare il cuore del male, una morsa impersonale che stritola i cittadini. Il nuovo movimento di protesta che agita l'America, fin dal suo nome, Occupy Wall Street, ha giustamente scelto di non marciare su Washington, ma sul Financial District di New York: perche' quello, per i giovani accampati a Zuccotti Park e in decine di altre citta' americane, e' il vero cuore del potere.
Sul lato opposto di Wall street, proprio di fronte, l'edificio della Federal Hall sorge sul luogo esatto dove nel 1789 si riuni' il primo congresso degli Stati Uniti e George Washington presto' il suo giuramento da primo presidente del paese: Wall street e main street, grandi investitori e popolo, l'1% di super ricchi contro il 99% della gente, finanza e nazione, si fronteggiano faccia a faccia come in un duello. 
La strage degli innocenti di Denver mette a nudo le molte difficolta' di un'America indebolita e confusa, che in realta' nascono da lontano e si sono intensificate nell'ultimo decennio, parlando apertamente di uno storico declino degli Stati Uniti e dell'avvento di un mondo post americano.
La fiducia nel futuro appare incrinata e l'egemonia compromessa, ma per me tentare di conoscere l'America resta ancora un'avventura densa e illuminante.
Pescara

15 Luglio, 2012 alle ore 18:14:56
Donato D`Orazio Un caldo opprimente sta` tormentando la grande Mela. Temperature che sfiorano i 40 gradi stanno mettendo a dura prova la resistenza fisica e mentale di molti Newyorkesi. Anche le decine di migliaia di turisti che affollano gli innumerevoli punti di attrazione della metropoli stanno facendo un`enorme fatica a resistere a questa ondata di caldo/umidita` che pervade la citta`. Siamo in pieno periodo di vacanze, e questo allevia in qualche modo le sofferenze di molte persone, perche` invece di sudare in qualche cantiere possono trovare refrigerio nelle tante spiagge che circondono la citta`. I turisti, come sempre, accoppiano l`utile al dilettevole recandosi nei vari megastore o teatri di Broadway per rinfrescarsi, divertirsi e fare shopping in uno dei mercati piu` diversificati e completi del mondo. New  York, col caldo o senza caldo, e` sempre la citta` piu` accogliente del mondo. Sa` sempre rinnovarsi e sorprendere i suoi milioni di visitatori. Dal Eastside con i suoi lussuosi alberghi, le sue meravigliose strade, le sue eleganti buotique, i suoi multietnici ristoranti, al Westside, che soltanto alcuni anni fa` luogo di industrie di abbigliamento e vari porti della citta`, oggi meta preferita dei Newyorkesi per i suoi nuovi palazzi, i suoi giardini pubblici, la sua spettacolare visuale della baia di New York. Downtown, nella  zona di Wall Street, i nuovi grattacieli si innalzano maestosi verso il cielo. One Trade Center, si e` ripreso il primato di altezza nello Skyline di New York, simbolo di una rinascita, di una determinazione di un popolo, di una citta` che si puo` ignobilmente ferire ma mai abbattere. New York, la citta` per eccellenza, vi invita a visitarla. Sara` un`esperienza che non scorderete mai.  Brooklyn, NY.

30 Giugno, 2012 alle ore 19:53:11 Christian Bolletta Germania-Italia 1-3.

Reti:
MARIO Balotelli ('20-'36)
Ozil ('47 st)
MARIO Monti.

Il balo di essere italiano!!!
Pescara
26 Giugno, 2012 alle ore 15:39:58
Domenico Di Giacomo La nostra Nazionale, e` la piu` bella.
I nostri ragazzi che consideravamo una squadra mediocre e perdente, hanno tirato il carattere del combattente, macinando i 120 minuti di valore costante e inarrendevole, puntando agli estremi dell'infinito fino ad arrivare alla vittoria, abbiamo visto per tutta la gara i leoni bianchi tutti arretrati a proteggere la loro porta. Che grande catenaccio...non erano leoni, ma mici. Eppure, tra gli spalti i loro multi aspettatori l'incoraggiavano cantando varie volte ( God Save the Queen ) ma non sono riusciti a battere ( L'Inno di Mameli ).
I tanti tiri in porta venivano ribattuti da una selva di gambe. I campioni come Terry, Gerrard e Roony, si vedevano avviliti, provati dalla stanchezza, sudati e sofferenti.  Il povero Hodgson, sempre piu` impacciato, non ha avuto idee strategiche e ha invocato alla sfortuna.
La festa di San Giovanni, e` stata bellissima, quanto fecero il gol facemmo un grido da far scoppiare le pareti, e dissi: Ora tutti gli italiani nel mondo hanno gridato cosi`, peccato... venne annullato. Dopo la partita, i miei vicini che sono di diverse nazionalita` e tutti bravi, uno Slocacco, un Russo e un Macedone, si sono venuti a complimentare.
Qui, negli Stati Uniti e Canada, le partite vengono trasmesse da Mediaset, e viene ringraziata per la cortesia. La Rai Internazionale e` misera, non ci accontenta e bada al costo, mentre viene inveita da tutti con parole non simpatiche.  Ma la maggiore parte degli americani e canadesi, vediamo le partite nei canali americani ESPN e ESPN2,  vengono commentate da grandi giocatori del passato come Ballack, Lalas ed altri di cui chiamavano Pirlo con nomi come il maestro, il poeta e l'architetto.
  Ma chi sara` in finale?  Romeo dice Italia-Portogallo.
  Io dico Italia-Spagna. La scommessa e` in palio solo con qualche bottiglia di Montepulciano. Gia` sto preparando di allestire davanti alla casa, un grande Tricolore di 2 metri e mezzo x 3.Ed ora tutti in coro: FORZA ITALIA...

Staten Island, NY

25 Giugno, 2012 alle ore 02:11:59
Pietro Di Fiore Hola!!! un gran saludo a  todos mis parientes, en Cansano, Zia natuccia, Nicolina (graziano,Nicola, marca) , Anna (matteo, e Gianluca), Giovannina,  Di fiore, a mis primos y demas familares, en Torino a mi hermana vitalia Di fiore, a sus pequeños y a francesco, a Zio salvatore di fiore e zia Rocca, y a sus hijas...un garn abrazo y beso a todos.....Ciao

Bejuma/Venezuela
23 Giugno, 2012 alle ore 02:20:57 Donato D`Orazio Un mese nella vita di un comune mortale puo` essere un breve lasso di tempo che lascia il tempo che trova, come puo` essere un periodo di vita che ti cambia completamente la percezione di quello che e` stato in passato il nostro modo di pensare ed agire. Tutto questo in connessione ad eventi, dolorosi o allegri, che il destino ci puo` riservare in un tratto cosi` breve della nostra esistenza. Perdere una persona cara, riabbracciarsi con un famigliare che non vedevi da tanti anni, presenziare alla cerimonia di un diploma elementare di una nipotina che si avvia ad un lungo percorso accademico sono tutte cose che fanno parte della vita, ma che ci inducono anche a riflettere, a pensare, a mettere in discussione quali sono le vere prerogative da seguire ed imitare. Essere onesti, responsabili per noi e per gli altri, coltivare il senso dell`amore verso il prossimo sono tutte cose giuste che ognuno dovrebbe cercare di adempiere sempre nel migliore dei modi. Quello che invece spesso volte ci scordiamo, e che eventi su` citati ci fanno ricordare, sono gli affetti famigliari e l`importanza che essi rappresentano nel proseguo del nostro cammino ed il legame di sangue che indissolubilmente ci affratella. Il rispetto e l`amore per un congiunto dovrebbero essere sempre e comunque di suprema importanza. Tutto il resto e` relativo. Brooklyn, NY.
3 Giugno, 2012 alle ore 16:02:28
Carmine Ammazzalorso A tutti i cansanesi nel mondo tanti cari saluti da Carmine Ammazzalorso, in special modo a Frank Di Camillo Boston, a Adelio di Gregorio e Vera Brooklin e Donato Colalancia fratello di Silverio e figlio di Marta Tivoli (Roma)

30 Maggio, 2012 alle ore 06:01:30
dante ruscitti Vorrei offrire le mie piu profonde condoglianse alle famiclie DI GESUALDO GUADAGNOLI per la scomparsa del mio caro amico e maestro TORUCCIO la pena e stata forte nell'apprendere la triste notizia sei stato per me come un fratello maggiore e mai ti dimentichero le tue noti che uscivano dalla fisarmonica ti porterammo in paradiso. ciao tuo allievo e amico .

DANTE RUSCITTI
caraTERESA le piu sentite condoglianze da parte mia e la mia famiglia scusate ilritardo ma nonl'avevo saputo ciao

montreal.que.canada

29 Maggio, 2012 alle ore 19:00:09
Donato D`Orazio Una delle riflessioni che piu` occupano la mente di noi emigranti e` quella di cercare di capire chi siamo e di quale nazionalita` dovremmo essere.. Dico questo perche` molte volte, anche in questo forum, ci si fa diventare degli americani, canadesi, australiani, o di qualsiasi nazione che ci ospita solo perche` ci si vuole dare la responsabilita` di cose poco edificanti che le nostre nazioni di adozione, nostro malgrado, alcune volte fanno. Ci si considera italiani da parte dei nativi delle nazioni che ci ospitano per farci ricordare da dove veniamo e da tutto cio` che di sgradevole e poco legale avviene nella nostra nazione natia. Insomma siamo diventati l`ogetto che si  viene a trovare sempre tra l`ingudine ed il martello. Siamo i responsabili principali di tutti i mali che affliggono i nostri due paesi, e di conseguenza siamo quelli, sempre in prima fila, per cercare di difendere o giustificare uno o l`altro paese da  critiche che vengono da entrambe le parti. Caso in punto lo scandalo delle scommesse che sta` devastando il mondo del calcio italiano. Le ripercussioni che esso comporta e le decisioni poco coerenti che il direttore tecnico della nazionale Prandelli sta prendendo ci coinvolgono pesantemente. Le critiche che ci vengono rivolte sono quelle di sempre, il nostro paese natio non ha quella forza, quella determinazione necessaria per poter sradicare una volta per tutte questo male che troppe volte negli ultimi tempi affligge il nostro calcio. Sono critiche, ameno questa volta, vere e sacrosante, che noi cerchiamo di mitigare nel dire che il mondo del calcio italiano e` molto grande, che la maggior parte dei partecipanti sono persone oneste, che le mele marcie sono poche, che i disonesti prima o poi pagheranno per i loro reati. Purtroppo tutto questo non basta, e troppo ripetitivo, succede troppo spesso mettendoci purtroppo sempre in difficolta`. Si deve una volta per sempre dare una risposta seria e severa. Tutti coloro che hanno sbagliato debbono pagare in eguale misura. E` dovere della giustizia ordinaria far luce su questa incresciosa  vicenda, come e` dovere delle autorita` sportive di essere obbiettivi ed imparziali nelle loro  condanne. Non si possono usare due pesi e due misure. Purtroppo Prandelli sta` facendo proprio questo. Ha giustamente mandato a casa il terzino Criscito, non ha fatto altrettanto col difensore centrale  Bonucci. Saranno due casi differenti, forse l`uno sara` piu` colpevole o innocente dell`altro. ma il fatto rimane che entrambi sono nel libro degli indacati, e se questo e` motivo di esclusione dal campionato europeo per il primo deve essere equalmente per il secondo. Non si puo` dar adito a sospetti che se sei un giocatore di una grande squadra italiana vieni risparmiato, se sei un giocatore che svolgi il tuo lavoro all`estero allora paghi per tutti e due. Questo modo di comportarsi di Prandelli e della Figc non puo` essere giustificato neanche da noi all`estero che usualmente per orgoglio di patria siamo sempre piu` propensi a perdonare. 

Brooklyn, NY.
27 Maggio, 2012 alle ore 19:30:05
Domenico Di Giacomo Il Giro d'Italia vinto da un canadese, ne siamo contentissimi, auguri a tutti i cari cansanesi del Canada, brindiamo con voi, salute...

Staten Island, NY
24 Maggio, 2012 alle ore 03:30:28
Donato D`Orazio Un`altro campionato di calcio che si conclude, un`altra squadra meritevole che lo vince.La Juventus ne e` stata la indiscussa protagonista, e malgrado qualche recriminazione da parte del Milan, ha vinto lo scudetto meritatamente. Il suo giovane allenatore Conte ha saputo dare ai suoi giocatori quello stimolo necessario che gli ha permesso di sovvertire il pronostico iniziale che dava al Milan la palma della migliore squadra del campionato. I giocatori, da Buffon a Chiellini, da Vidal a Vucinic, passando per l`artefice principale del gioco bianconero che e` stato Pirlo, tutti hanno dato il massimo delle loro possibilita`, Una squadra gagliarda, tosta, indomabile che ha saputo reggere in positivo il confronto con tutte le squadre piu` blasonate del campionato. Un posto di prominenza in questo successo juventino va dato ancora una volta al suo capitano Del Piero, un atleta esemplare che pur non giocando con quella continuita` che lui avrebbe voluto, ha saputo, nei momenti in cui la squadra ha avuto bisogno di lui, dare un apporto determinante per la vittoria finale. Il suo allontanamento dalla squadra, che lui ne e` stato il porta bandiera per ben 19 anni, non fa onore ne` alla dirigenza, ne` allo staff tecnico. Io sono sicuro, che anche con i suoi 37 anni, sapra` dare alla sua prossima squadra (spero che essa sia americana) un apporto di classe, di esperienza, di professionalita`, un esempio da imitare e seguire da tutti i giovani calciatori che avranno la fortuna di giocare con lui. Il Milan ha abdicato al suo titolo di campione d`Italia con onore, ha lottato ad armi pari fino alla fine, forse senza quella serie infinita di infortuni avrebbe potuto raggiungere un risultato migliore. Altre squadre hanno dato lustro alla kermesse calcistica di quest`anno. L`Udinese, squadra spigliata, ben diretta dal suo allenatore, ha saputo esprimere il meglio del calcio del campionato. La Lazio con un po` di piu` fortuna avrebbe potuto benissimo qualificarsi per la chiampion league, cosi` come il Napoli e la Roma. La squadra che ha di piu` fallito le sue aspettative e` stata L`Inter. La scarsa vene di alcuni suoi atleti e la sciocca mossa della dirigenza di vendere Eto` sono state determinate per la negativa stagione della squadra. Le squadre di seconda fascia che piu` hanno inpressionato per il loro impegno ed il loro gioco sono state, secondo me, l`Atalanta, il Chievo il Siena ee il Parma. Il miglior giocatore italiano sicuramente Giovinco. Il miglior allenatore Sannito, unito naturalmente a Conte. Non bisogna dimenticare la vittoria del Napoli in Coppa Italia. Una vittoria che rida` ad un appassionato pubblico come quello di Napoli un motivo di giubilare, di sperare che il lungo periodo buio della storia calcistica della loro citta` sia  soltanto un ricordo del passato. Ed infine un augurio all`ammirevole e stupendo Pescara che con un`impresa che sa del miracoloso ha saputo meritatamente raggiungere il traguardo della serie A. Speriamo sinceramente che la societa` abbia quella forza economica per trattenere in squadra Zeman e tutti quei gioiellini che sono stati i protagonisti di una favola impensabile soltanto alcuni mesi fa. E per finire un augurio sincero vada a tutti gli atleti chiamati a rappresentare l`Italia al prossimo campionato Europeo. Spetta a loro dare lustro ed onore al loro paese ed all`inno che lo rappresenta.

Brooklyn, NY.

20 Maggio, 2012 alle ore 20:03:21
Christian Bolletta Dopo i soliti sermoni bric brac, finalmente una bella notizia per il blog: l'Abruzzo riconquista il palconscenico della Serie A di calcio. Infatti, uno spettacolare Pescara autore questa stagione di ben 89 goal e guidato da un magnifico boemo, spalanca le porte del paradiso della massima serie.
E allora via alle fornacelle pronte per gli arrosticini e acqua a bollire per gli spaghetti "cozze e vongole" e quindi fiumi di vino bianco Zaccagnini e montepulciano rosso Marina Qvetic.
Il mio personalissimo saluto al cansanese piu' pescarese di sempre: Giorgio De Santis detto Bastone! Ciao Valter!
.in serie A.E ce ne andiamo in Seria A.perche' nu sem nu

PESCARA

18 Maggio, 2012 alle ore 17:56:28
Donato D`Orazio La grande kermesse politica europea e` finita con elezioni che hanno fatto piazza pulita di tutta la classe politica al potere, responsabile, secondo gli elettori, del debacle economico delle loro nazioni. Non c`e` stato scampo per nessun governante, tutti, sia di destra o sinistra hanno avuto il ben servito. L`Italia non e` stato da meno, solo che l`ha fatto in un modo tutto suo, si potrebbe dire all`italiana, dando la responsabilita` al presidente della repubblica di eleggere un governo di tecnici che avranno l`onere di fare quel lavoro duro, forse sporco, di aumentare le tasse, chiedere sacrifici, ristabbilire una certa credibilita` per il sistema economico del paese, ridare fiducia alla gente e trovare la soluzione alla crisi di occupazione che in questo momento travaglia l`Italia. Fatto tutto questo saranno tutti rimandati  a fare i professori all`universita` La Bocconi di Milano. Poi ci saranno le elezioni politiche ed i partiti, che in tutto questo hanno usato il sistema " Ponzio Pilato", cercheranno di convingere gli elettori che loro hanno abdicato le loro responsabilita` per il bene del paese. Chi sara` piu` convingente a far credere questa bufala agli elettori andra` al potere. Mentre tutto questo succede in Europa, gli Stati Uniti non e` che navigano in acque tranquille. La disoccupazione e` al 8.2%, l`economia stenta a riprendersi, la fiducia della popolazione verso i loro governanti e` ai minimi termini e gli abusi di giganti finanziari non accennano a diminuire. Ed anche se qualcosa di positivo, specialmente sul campo dell`occupazione, si sta` muovendo, la possibilita` di rielezione del presidente Obama non e` per niente ancora certa. Nessun Presidente e` stato mai rieletto con una disoccupazione al di sopra del 8%. Tutto dipendera` da come il Presidente sapra` convingere l`elettorato che il peggio e` passato, che la disoccupazione, anche se alta, non e` piu` ai livelli dei primi mesi del 2008, che la tentenza al ribasso e` in progresso, che negli ultimi mesi centinaia di migliaia di posti di lavoro sono stati creati. Tutto questo gli sara` confutato dal candidato del partito repubblicano Mitt Romney che sicuramente lo accusera` di essere il responsabile principale della situazione in cui ci troviamo. Sara` per Barack Obama un campagna elettorale difficile e faticosa, non certamente come quella del 2008, quando il suo idealismo, la sua oratoria, la sua giovane eta` aveva dato al paese quel senso di ottimismo che le cose a Washington sarebbero cambiate. Io penso che alla fine anche questa volta ce la fara`, anche perche` il partito repubblicano non e` che naviga in buone acque. Il suo ostracismo in tutto cio` che il Presidente cercava di fare, la sua metamorfosi da partito moderato al conservatorismo piu` estremo sara` valutato sicuramente in modo negativo dalla maggioranza degli elettori. Sara` una campagna elettorale tutta da seguire. Due ottimi candidati si condenteranno la poltrona piu` ambita del mondo. Sono sicuro che vincera` il migliore.

Brooklyn, NY.

9 Maggio, 2012 alle ore 21:09:05
Donato D`Orazio Le elezioni amministrative italiane, tenutesi questa fine settimana, hanno dato una risposta eloquente di come una democrazia, presa per i fondelli, puo` reagire e sorprendere. I partiti politici che hanno abbandonato le loro responsabilita` verso gli elettori sono stati penalizzai in modo esemplare. Il PDL per aver abdicato le sue responsabilita`, il suo programma. la sua identita`. Non si puo` per futili motivi personali distruggere una grande maggioranza e non pagarne poi le conseguenze. Ma se il PDL piange, il PD non ride. Per un partito di opposizione, con prospettive di una quasi sicura vittoria elettorale, rinnegare i suoi ideali, per appoggiare un governo di tecnici che ha una veduta di governare diametralmente opposta al loro programma, e` stata percepita da molti suoi elettori come uno scarica barile per sottrarsi a responsabilita` difficili per governare il paese in un momento di grande apprensione economica. Non si puo` rinunciare ad un confronto elettorale, per lo piu` in posizione di vantaggio, e non creare poi dubbi nel suo elettorato. Intutto i suoi consensi nel paese sono rimasti pressoche` invariati, ma la prostettiva di governare in un prossimo futuro il paese si e` resa molto piu` difficile. Con una coalizione con IDV e SEL che puo` raggiungere una percentuale di un 41 o 42%, trovare un partito o movimento che possa fargli varcare la soglia del 50% comporta un pericolo di ingovernabilita` gia` sperimentato prima. La grande saggezza dell`elettorato italiano e` stata quella di far scomparire dal mondo politico il partito del presidente della camera Gianfranco Fini. Il suo gioco di potere e` stato capito e penalizzato dai suoi elettori. Peccato che in Italia un esponente politico senza una base elettorale possa continuare ad essere la terza carica dello stato. Il vero furbacchione di queste elezioni e` stato Casini, il suo mantenersi neutrale, la sua strategia di sapersi collogare nell`angolo piu` conveniente gli ha preservato quel 7% che gli consente un posto sicuro e un arbitraggio chiave nello scacchiere politico del paese. Le grande sorprese di queste elezioni sono state la rottamazione della Lega che paga piu` del previsto gli scandali interni che l`hanno afflitta negli ultimi tempi, ed il successo imprevisto del movimento 5 stelle di Grillo. Sara` forse stato un voto di protesta, un voto di disperazione di tante persone che non si riconoscono piu` in un sistema che sa` premiare sempre i furbi e penalizzare continuamente gli onesti. Intutto sono state elezioni amministrative che hanno interessato solo una parte dell`elettorato italiano, ma il suo risultato merita di essere valutato bene da quei partiti politici che fino ad ora pensavano di poterla fare sempre franca e di pensare sempre ai loro inreressi, mai agli interessi di tanta povera gente che aveva sinceramente riposto la loro fiducia in una classe politica non degna di loro.

Brooklyn, NY.

2 Maggio, 2012 alle ore 19:38:16
Donato D`Orazio Vorrei concludere questa mia cavalcata nel sentiero tenebroso e drammatico della seconda guerra mondiale col descrivere, secondo i miei ricordi, il dopo sfollamento. Il dopo le nostre terrificante avventure nelle nostre montagne e l`ospitalita` generosa ma forzata di gente di paesi limitrofi, per poi avere la fortuna di ritornare nelle nostre case. Prima di iniziare questo mio viaggio nei ricordi di quel periodo vorrei fare una premessa: Continua.................... Brooklyn, NY.

April 28, 2012 . Salvatore Di Camillo  
Col cuore dolente e dispiaciuoto . mi perdonati se invia le mie condoglianze un po di ritardo a voi   relativi ed amici . Ho saputo il passare del caro diletto Salvatore Di Gesualdo,  il Cansanesi, grande artista e con una infinita talente. Mi  sente cosi' male perche' senti' del suo passare mentre io fu costretto ai spendere parecchi giorni in un  hospedale per farmi dissolvero un meledetto coaugulo di sangue nel mio braccio sisnistro. Grazie a Dio, oggi sono a casa. Ricordo anni fa quando i suoi cari diletti madre e fratello vennero a visitare la loro zia Attila in Lafayette, Colorado. Attila era una vedova avendo perso Giovanni, e suo cognato Pasquale De Palatis. Noi essendi grandi amici e relativi , Io e mia diletta Amelia cercammo  il possibile di trattargli come famiglia con escursioni, deliziosi cibi, conoscere la nostra gente emigranti ed engioiare il bellissimo Colorado. Mi dispiace che il giovane Salvatore non era con loro. Cosi' ho perso l'opportunita' di conoscerlo, pero' la sua diletta madre nel ritorno in Cansano mi spedi' un nuovo disco di Salvatore che mi da gioia di sentirlo.Il Sangue e' piu' folto dell'acqua, la bisnonna del diletto Salvatore a causa di sua diletta nonna Maddalena, e'd anche un po di stirpa Di Camillo, La sua bisnonna era della nostra famiglia del nome: PACE DI CAMILLO, moglie del diletto SALVATORERUSCITTI,  il padre dei cari figli: Giorgio, Attila, Rentino, Caterina e Maddalena, poi De Palatis. Che il nostro Signore gli dona a tutti un eterno riposo e chiudero' con infinite condoglianze a voi tutti, relativi ed amici. Con Molto Affetto:Salvatore Di Camillo  
                                                                                                                                   


Wheat Ridge, Colorado
21 Aprile, 2012 alle ore 20:44:01
nicola moriello Per una serie di cose mi sono ritrovato on line sul sito di questo paese e non avrei mai immaginato di trovare proprio ciò che cercavo da tanto: un
incantevole luogo , fiabesco , che esalta nel suo contorno la ricchezza
trasmessa dall'amore per la montagna . Un luogo a dir poco suggestivo . Spero al più presto di trascorrere qualche fine settimana Vi invito anche se so che non lo fareste mai a non abbandonarlo.
Saluti   Nicola
marcianise ( Ce)

19 Aprile, 2012 alle ore 21:02:07
Donato D`Orazio Continuando sulla falsariga del post precedente, e rivisitando con una certa apprensione i miei ricordi di quel difficile periodo dello sfollamento, mi ritornano nella memoria episodi che furono parte integrante della mia vita di settenne in un piccolo borgo che fu determinante per il futuro mio e per il futuro della mia famiglia. .....Continua Brooklyn, NY.

11 Aprile, 2012 alle ore 00:05:01
Donato D`Orazio

Di tanto in tanto mi piace aprire delle microscopiche finestre che tramite i miei ricordi, le mie storie di vita vissuta cercano di mettere in evidenza un pezzo del nostro passato e di quel nostro retaggio che si va` purtroppo perdendo. Quello che adesso cerchero` di raccontare e` forse il giorno piu` doloroso della storia del nostro paese. 

Era l`undici Novembre del 1943,Continua..............

Brooklyn, NY.

8 Aprile, 2012 alle ore 20:29:35
R. DI FIORE. BUONA PASQUA a tutti i parenti e paesani sparsi nel mondo.
FAMIGLIA DI FIORE.
Toronto

8 Aprile, 2012 alle ore 01:40:06 Margherita Monck Buona Pasqua a Zio Palmieri, Zia Pasqua, Livia, Clara, Maurizio e Maddalena, tanti auguri a tutto,

Margherita, Richard, Catherine, Rebecca, Nicholas e la piccola Lily Grace
Staten Island, NY
7 Aprile, 2012 alle ore 11:32:24 Mario Ciampaglione Ai concittadini ed ai cansanesi nel mondo un affettuoso
augurio di Buone Festività Pasquali.
Sindaco Mario Ciampaglione
Cansano
5 Aprile, 2012 alle ore 11:32:24
Enzo Genitti Auguro una buona pasqua a tutti i cansanesi nel mondo, in particolar modo ai cansanesi che si trovano all'estero.
Cansano

4 Aprile, 2012 alle ore 19:47:00
Donato D`Orazio Siamo entrati nel clima Pasquale. Un clima di pace e serenita`che ci porta a redimerci, a sentire ancora di piu` la nostra fede, le nostre tradizioni, i nostri affetti. Un clima che ci invoglia a ricordare, a rivangare il nostro passato per rivivere nelle nostre memorie i tempi lontani, ricordare tutte le persone che furono determinanti per la nostra formazione culturale, religiosa e sociale. E come per incanto i volti dei nostri genitori, dei nostri maestri, dei nostri sacerdoti  ritornano nelle nostre menti, fatti e tradizioni di un tempo ormai remoto riaffiorano in tutto la loro semplicita` e la loro bellezza. Pasqua, la festa della resurrezione, la festa della pace, la festa in cui i nostri sentimenti si nobilitano, la festa che ci riavvicina all`amore verso il prossimo, all`affetto dei nostri cari, alle responsabilita` morali e civiche che regolano il nostro modo di vivere ed operare. Ed in questo clima di pura sincerita` vada a tutti i cansanesi vicini e lontani l`augurio piu` sentito di una Buona e Santa Pasqua.

Brooklyn, NY.

3 Aprile, 2012 alle ore 11:13:12
Ciro Luciano e Famiglia < Ricordo di Salvatore Di Gesualdo >

Le nostre piu` sincere condoglianze con tutto il nostro affetto a tutti di famiglia per la triste scomparsa di Salvatore.

Melbourne - Australia

2 Aprile, 2012 alle ore 14:39:38
Giovanni Guadagnoli A nome della famiglia Di Gesualdo Guadagnoli.
Leggere i messaggi di cordoglio per la scomparsa di mio zio Salvatore (Toruccio) é un'emozione dolce e consolante; in momenti come questi, l'affetto di amici e conoscenti riesce a carezzare l'animo e a stemperare anche il dolore più intenso. Anche mio zio si rallegrerebbe di questo fraterno abbraccio paesano: Cansano é sempre stato nel suo cuore e, come ben sa chi lo conosceva bene, anche la sua musica é nata dall'intima poesia della sua terra, una poesia che lui non ha mai smesso di respirare.
Grazie di cuore a tutti.

Milano

La redazione

Per la signora Mariateresa Dezullian

Finanzieri che offrono fiori alla Madonna di un rifugio alpino.
un immagine cara di ieri e di oggi.
Finanzieri: FRANCESCO Dezulian  Ernesto Zardini e Elio Marcon
offrono i fiori alla Madonna nel Rifugio Cittàdi Milano nel gruppo dell'Ortles Cividale
nel giugno del 29


Cansano
2 Aprile, 2012 alle ore 11:46:02
mariateresa

Sono la figlia di Dezulian Francesco che tanto ha dato alla Scuola Alpina ha vinto il campionato nazionale di fondo negli anni che vanno dao 1929 e oltre avrei piacere di vederlo pubblicato sul vostro sito grazie Dezulian mariateresa


predazzo

1 Aprile, 2012 alle ore 16:37:01 Germano di Gregorio RICORDO DI SAVATORE DI GESUALDO.
SALVATORE NON C'E PIU,PERO'LE SUE NOTE
MUSICALE BRILLERANNO NEL CIELO PER
SEMPRE. CANSANO E IL MONDO HA PERSO
UN GRANDE GENIO.
CONDOGLIANZE AI MIEI COGNATI DI GESUALDO E GUADAGNOLI DA GERMANO E DIVA
arvada colorado USA
30 Marzo, 2012 alle ore 20:30:39
Donato D`Orazio Cansano oggi e` piu` povero,piu` solo, piu` triste. Uno dei suoi figli piu` talentuoso lo ha lasciato. Salvatore, per noi semplicemente Turuccio, se ne andato, portandosi con se` tutto il suo talento, tutto la sua nobilta` d`animo, tutto la sua immensa generosita`. Turuccio, il ragazzo prodigio degli anni cinquanta, il predestinato numero uno a diventare il piu` grande fisarmonicista italiano di tutti i tempi ci ha lasciato. Il responsabile principale di tante romantiche serenate che magicalmente sapevano aprire i cuori di tante ragazze innamorate si e` spento. La sua musica dolce e passionale che sapeva riempire di nostalgiche melodie le notti calde e stellari del nostro paese si e` zittita. Con lui se ne va` una delle storie piu` belle e significative del nostro paese. A lui vada tutto il nostro affetto, tutto il nostro grazie, tutto il nostro ricordo, tutte le nostre preghiere. Alla sorella Teresa, al cognato Sergio, a tutti i suoi parenti vadano tutte le nostre piu` sincere condoglianze e tutto il nostro amichevole affetto.

Brooklyn, NY.

30 Marzo, 2012 alle ore 16:46:52
Domenico Di Giacomo Nell'apprendere l'amara notizia della prematura scomparsa di un mio amichetto d'infanzia, il grande maestro Salvatore Di Gesualdo,  ci uniamo a Teresa e Sergio, e tutti di famiglia, nel dispiacere e nella preghiera per la sua nuova vita del Paradiso.  Domenico e Ottavia

Staten Island, NY
30 Marzo, 2012 alle ore 16:23:05
Romeo Di Giallonardo Ci uniamo a" Cansanonelmondo "per porgere le nostre condoglianze alla famiglia del compianto Salvatore.
Un abbraccio a Teresa ,
Clotilde e Romeo Di Giallonardo
Flushing, NewYork
La Redazione

Oggi l'universo della Musica ha perso il più famoso fisarmonicista italiano nel mondo. Salvatore Di Gesualdo: concertista internazionale ché con lui uno degli strumenti più popolari, finora incapace di inserirsi a pieno titolo, con una precisa autonomia, nella numerosa famiglia degli "arnesi" della musica colta, è entrato a far parte non soltanto del patrimonio espressivo e sperimentale della musica contemporanea, ma ha fatto risorgere tutto un antico repertorio per " strumenti da tasto ", evocando le suggestioni legate all'uso degli organi portativi e riscattando così, con una letteratura musicale spesso nobilissima e "reservata", il cliché stereotipato di uno strumento finora condannato ad una specie di ghetto culturale in cui gli echi della grande arte o non giungono affatto, oppure sono travisati in modo falsamente popolaresco e commercialistico.

Cansanonelmondo.it si unisce alla famiglia Di Gesualdo e Guadagnoli per la prematura scomparsa del grande Compositore e Musicista l'amico e paesano Salvatore Di Gesualdo

Cansano
26 Marzo, 2012 alle ore 19:05:33
Donato D`Orazio Vorrei soffermarmi ancora una volta sulle Ferrovie dello Stato Italiano, non per le condizioni disastrate in cui versava nel periodo post/guerra, perche` ognuno puo` facilmente immagginarlo dato le tante avversita` in cui doveva operare in quei tempi, ma per alcune leggi che ne regolavano la sua operazione economica e strutturale. Bisogna mettere in evidenza che quello che succedeva con le ferrovie, succedeva anche negli altri rami che regolavano la vita pubblica del paese. Allora, dopo finito le elementari, molti di noi ragazzi cansanesi............Continua Brooklyn, NY.

La Redazione

Caro Donato e Leonida avete ragione, c'è stato un errore di scrittura, lo scritto , non capisco perchè è diventato di colore bianco come il fondo ed è per questo motivo che non è visibile, chiedo scusa di questo errore e spero che adesso si veda come prima .

A presto Luciano Di paolo "WEB MASTER"

P.S. come al solito Caro signor Leonida la tua buona fede è sempre "D'apprezzare"

Cansano
23 Marzo, 2012 alle ore 16:22:46
Donato D`Orazio Qualcosa di misterioso e` successo nel firmamento celestiale di questo meraviglioso Sito. Due buchi ozonisferici sono apparsi, senza nessuna spiegazione, nella sezione di "Leggi cosa dicono". Due spazi vuoti dove soltanto alcuni giorni fa` c`erano due interventi abbastanza oculalti e condivisibili.. Il primo: un intervento del sindaco, che secondo la totalita` di noi all`estero, era un`intervento talmente giusto, talmente lineare, talmente necessario che era da incorniciare e non  da cancellare. Il secondo; un intervento chiarificatore del Web-Master che rispondeva a delle critiche mossegli da un intervento da parte di Leonida Guadagnoli. Due decisioni che lasciano a dir poco perplessi e sorpresi molti di noi. Due decisioni che dovrebbero essere riviste al piu` presto possibile, e, se possibile, spiegarle con onesta`. Ed interpretando i sentimenti di tutti noi pregherei Luciano ed il sindaco di far si` che i due Post siano riinseriti nello spazio di loro appartenenza. Come sempre grazie.

Brooklyn, NY.

23 Marzo, 2012 alle ore 15:45:33
leonida guadagnoli nella risposta che mi hai dato il 20 marzo, 2012 hai dichiarato che pubblichi qualsiasi messaggio ricevuto..Ho notato che in messaggio del 20 marzo 2012---La redazione---dichiaravi che il tuo compito era di pubblicare qualsiasi scritto or messaggio.  Puoi spiegarmi come hai rimosso dal site la risposta del 20 marzo 2012--La redazione--e la risposta del 18 marzo 2012---Mario Ciampaglione---..
Questo per me e' una censura di scritto e opinioni..
Penso che sia un capriccio del webmaster di far quel ch vuole
brooklyn, new york
21 Marzo, 2012 alle ore 23:05:11
Christian Bolletta L'amico fraterno Aldo ha ragione, e' ora di finirla: non ci sara' silenzio che vale la quiete del nostro amatissimo Cansano.
Caro Luciano, sento il dovere di chiedere scusa anche a te per la frustrazione e le opinioni da bar che seguono al mio incidente diplomatico ma in fondo il blog  e' piu' frizzante di sempre.
Ormai si confonde la Nutella con la cioccolata (shit): "c'e' chi si copre e chi si veste".faccia lei dear Leonida.
Luciano, che ne dici di taggare cansano nel mondo al gruppo di cansanesi di facebook?
Keep up the good work Mr web master!

Nando Christian Moriconi
Pescara

21 Marzo, 2012 alle ore 15:51:35
Romeo di giallonardo Due Proverbi che ci azzeccano.
Chi canta le sue lodi stona in duecento modi

Non importa quanto è lungo il martello..conta come colpisci il chiodo.
Buona Pasqua e Pasquetta a tutti i Cansanesi(e non)  e come diciamo  in America "There are 2 kinds of people in this world 'Cansanesi' and those who want to be 'Cansanesi"

Un abbraccio,
Romeo

Flushing, NewYork

20 Marzo, 2012 alle ore 13:05:51
ALDO COLANTONIO Voglio solo dire una cosa..
W CANSANO!!!!!.. W TUTTI I CANSANESI NEL MONDO...!!!!!
E MO BAST!!!!
cansano/orsogna
20 Marzo 2012 La redazione

Caro signor Leonida l'autore di questo sito non è un redattore, ma bensì il WEB_MASTER, e pertando ha fatto una precisa scelta di non intervenire nei commenti dei navigatori per far in modo che tutti esprimano la loro idea, e a mè questa mi sembra la scelta migliore per un sito che vuole essere di conoscenza e di incontro per la Democrazia. Nei riguardi del signor Chistian ho voluto solo dire e non commentare quello che hanno espresso chi conosce la persona, come ha fatto il sindaco con queste parole :
Caro Christian conoscendoti non posso non concordare con quanti ti definiscono" un bravo ragazzo" ed anche le parole di Enzo de Santis .

Caro signor Leonida questo sito è aperto a tutti, senza censura e con spirito di comune appartenenza, anche per chi non la pensa come mè o come gli altri navigatori, anche chi scrive offese in inglese contro la cultura e l'intelletto, e pertanto continua a seguirlo e scriva tutto ciò che vuole perchè da parte mia sarà sempre pubblicato e agli altri commentato.

Gli auguro una Buona Pasqua
e un augurio di rivederla a Cansano o a New York

Luciano Di Paolo (L'autore del sito)

Cansano
19 Marzo, 2012 alle ore 20:08:51
leonida guadagnoli Caro mario, sei una persona di intelletto e un carattere da invidiarti...Con poche parole, molto semplici e comprensivi, hai  portato a galla quel malinteso e forse invidia di certe persone con lo studio, pieni di libri ma ignoranti del contenuto, verso gli emigranti cansanesi negli Stati Uniti...La risposta che hai dato e spiegato con semplice eleganza anche un bambino di tre anni puo capire. Ti ringrazio sentitamente, auguri e buon lavoro.

A proposito, cio che hai scritto doveva essere il dovere del redattore di questo site..Ha spiegato soltanto che era un buon ragazzo, ma non ha mai cercato di calmare gli animi sul soggetto dell'offesa agli emigranti.

Al l'italo-americano gli do una sola risposta: " shut your face and...get lost in the immensity of your intellectual shit".

brooklyn, new york

18 Marzo, 2012 alle ore 10:31:04 Mario Ciampaglione

Caro Christian,  sorvolo sulla tua ironia iniziale laddove rimandi il mio intervento ad un “ chiamata” di mio cognato;  lui è in grado di “difendersi” alla grande da solo e tu hai avuto occasione di verificarlo.
Ancora una volta ha prevalso quel senso di superiorità  che abita dentro di te e ti spinge spesso a voler dare lezioni a chi osi in qualche modo non condividere il tuo pensiero o non accettare tue affermazioni.
Sei salito così in cattedra ed hai voluto spiegarmi, interpretando in modo errato quanto ho scritto, che “migrare  per lavoro” ed “ emigrare” non sono la stessa cosa perché  in italiano hanno significati ben diversi (parole tue).      Ti faccio notare che la differenza fra le due espressioni non è così scontata come sostieni; infatti se l’espressione “migrare per lavoro” si intende nel senso di “ spostarsi a causa del lavoro ( per esigenze di lavoro)”, allora sì che si hanno due concetti diversi; ma se intendiamo nel senso di  “spostarsi per trovare lavoro” ( con il fine di lavorare e conseguentemente migliorare le proprie condizioni di vita ),  in questo caso “migrare per lavoro” ed “emigrare”  avrebbero significati  molto simili in quanto entrambi indicherebbero uno spostamento dal luogo d’origine in altro luogo, dettato da ragioni economiche e dalla necessità di lavorare  (v.vocabolario). Quindi, caro Christian, non dovevi arrivare certo tu per farci comprendere il significato delle parole e le dovute differenze.                                                  Rimane comunque il fatto che hai voluto correggere un errore di concetto che nel mio intervento non esiste; anzi dalle mie parole risulta chiaro che ho voluto sottolineare proprio  la differenza tra la tua condizione lavorativa,  che ti porta a spostarti temporaneamente in diverse parti del mondo per poi far ritorno come sempre a Pescara, e quella molto più sofferta degli emigranti cansanesi e non, che sono espatriati definitivamente alla ricerca di migliori condizioni di vita. Se rileggi con maggiore attenzione, forse riuscirai a cogliere il senso vero e la volontà,  da parte mia, di dialogare senza nessuna arroganza ma solo per mediare e porre fine ad una polemica inutile e spiacevole.Mi fa piacere sapere che conosci benissimo il valore ed il contenuto della parola emigrante ed il rispetto che merita, salvo poi dimenticarlo quando ti trovi a confrontarti con i diretti interessati.
Hai anche affermato che non posso permettermi di parlarti della bontà e della generosità  dei cansanesi emigrati (dove ne ho parlato?) in quel modo e con quel tono (quali?), che non posso usare caratteri maiuscoli perché denotano arroganza (?) e per lo stesso motivo non mi consenti di sottoscrivere l’intervento in qualità  di Sindaco!  Semmai, bontà  tua, “mi “consenti” di ricordartelo”  con fare semplice e sommesso perché ho di fronte una persona che ha alle spalle oltre 20 anni di voli negli States, durante i quali ha visitato anche i paesani ( ma ti rendi conto dell’assurdità delle tue affermazioni?).Gentile signor Christian,  non hai capito nulla delle mie intenzioni  e hai dimostrato, proprio tu, di essere persona arrogante, presuntuosa e permalosa; e poiché con questo genere di persone io non riesco ad avere alcun dialogo, ti dico che dopo la presente ci sarà solo “SILENZIO” (posso?).                                                                              Aggiungo che, quando si tratterà di difendere i nostri emigranti, userò, se necessario,  le lettere maiuscole e mi firmerò sempre come Sindaco perché  sono anche il loro sindaco   e sento il dovere di rappresentarli.                       Ovviamente l’invito per quest’estate è annullato perché non lo meriti; e non pensare che, solo perché vieni 15 giorni a Cansano, tu possa parlare e sparlare senza limiti e senza rispetto delle opinioni altrui.                                                                    Mario Ciampaglione, Sindaco di Cansano (posso?).

Cansano
17 Marzo, 2012 alle ore 03:39:04
Donato D`Orazio Alcuni giorni fa` mentre guardavo il programma " APprescindere" di Michele Mirabella in cui si discuteva la situazione delle ferrovie dello stato e dei suoi cronici ritardi e caro prezzo del biglietto, mi sono trovato a ricordare quel periodo lontano degli anni 1948-50, quando io, e poco meno di due dozzine di amici cansanesi usevamo il treno per andare a scuola a Sulmona........................Continua Brooklyn, NY.

14 Marzo, 2012 alle ore 16:06:39
Pietro Capaldo Apprendo, visitando come faccio spesso il sito Cansanonelmondo, che Fiorita e Luciano ( cugino di mia madre) hanno festeggiato a Melbourne il 50° anniversario del loro matrimonio. Giunga a loro, tramite questo sito, il più sincero e commosso augurio da parte mia e un abbraccio.
Roma

03 marzo 1962

03 marzo 2012

 

 

 


 

10 marzo 1962

10 marzo 2012

Domenico e Ottavia-------- (Staten Island, NY)


Luciano e Fiorita------ (Melbourne - Australia)


 Vi facciamo i Nostri Più sentiti e Sinceri Auguri, per l’Anniversario delle Vostre Nozze D’Oro. Con la sicurezza che il Vostro Amore e Unione,
siano ben più saldi e Forti del metallo prezioso che li rappresenta.
Siate fieri e felici di tale risultato noi lo siamo per voi. Auguri cari amici per il diamante.

Cansanonelmondo e particolarmente da Gigante

Cansano
12 Marzo, 2012 alle ore 17:03:55
Aurora Perk Il 3 Marzo, abbiamo celebrato il Fifty Anniversary di Matrimonio dei nostri cari genitori Domenico e Ottavia. I nostri piu`fervidi e sinceri auguri e grazie che ci avete dato la vita, l'educazione e tradizione della famiglia.  May God bless you with many more wonderful years together.  Con Amore, Aurora e Mario
Staten Island, NY
10 Marzo, 2012 alle ore 16:19:24
Pasquale Di Paolo Le Campane Spaccate non suonano in armonia perche' sono Stonate.

California

10 Marzo, 2012 alle ore 09:08:10
Christian Caro Sindaco, apprezzo il Vs intervento, le Vs precisazioni sono per me di conforto e lusinghiere e sul bravo ragazzo scritto tra "virgolette" avete proprio ragione: sarebbe meglio dire ex ragazzo.
Sono altresi contento per Vs cognato il sig. Donato che finalmente sente levarsi nell'etere la voce del primo cittadino.Mi dispiace per l'offesa arrecata alla memoria e resto in assoluta buonafede.
Mi aspettano altri 37 anni di villeggiatura cansanese e li voglio godere tutti in grazia di Dio...il villeggiante non e' come il pesce, dopo 3 giorni si presenta ancora bene, poi per il resto dell'anno congelato o surgelato resta comunque una voce importante per l'economia del posto.
I'm sorry again.

Ora caro Sig.Mario,
mettendo da parte lo sontro generazionale e la diversita' di opinione che riscaldano gli animi (libero chi legge come dice la Pivano), consentimi di correggerti, perche' non ho mai scritto di essere un emigrante bensi figlio di emigranti e pertanto di conoscere il contenuto di quella parola tanto amara per i cittadini italiani, e non solo per quelli di Cansano, che racchiude un patrimonio e una storia d'inestimabile valore e indiscutibile rispetto.
Quindi lasciati correggere anche sul significato di migrare per lavoro (il mio caso) e quello di emigrare, in italiano hanno due significati ben diversi..
Ma soprattutto non ti permetto di parlarmi della bonta' e generosita' dei cansanesi d'America in questo modo, di usare quel tono (nei forum e' preferibile scrivere sempre con la minuscola perche' la maiuscola ha l'effetto sgradevole di affermare qualcosa in modo arrogante seppure per arrivare alla verita' o al lieto fine) e di sigillare l'intervento con la firma dell'autorita' che rappresenti, semmai ti consento di ricordamelo con tutta la semplicita' possibile perche' ti stai rivolgendo ad una persona che dal 1989 vola periodicamente e umilmente negli States a visitare pure i paesani.
Ben intesi quindi sull'amore da e per la gente di cui stiamo parlando.

Continua cosi' Luciano, grazie Enzo.

Christian

Pescara

10 Marzo, 2012 alle ore 02:04:50
Donato D`Orazio "Here we go again" che si traduce grossomodo cosi` " ecco che ci risiamo". Prima tanti altri, ora anche Enzo ha voluto dire la sua riguarda questa diabolica nazione che sono gli Stati Uniti. Hai iniziato nel dire che nel bene e nel male questa nazione ha condizionato le sorti economiche del mondo. Hai ragione. Pero` hai speso un migliaio di vocaboli per dire tutto il male che ha fatto e che sta` facendo, scordandoti completamente del bene che tu dice ha anche fatto. E` una tua decisione che io la rispetto. Se tutto quello che hai scritto fosse stato scritto da Cicarini che tu firmi alla fine del tuo post, io l`avrei compreso, perche` questo signore e` stato nella sua vita un convinto uomo di sinistra che ha lavorato per l`Unione sovietica, e che credeva fermamente nelle sue convinzioni. Ma tu come fai a dire tutte queste scemenze? come puoi accusare tutti i mali del mondo su questa nazione? Dici che ha aiutato a diventare grande la Cina a discapito dell`Unione sovietica perche` la riteneva pericolosa per poi dire che il capitalismo domina l`economia reale e quindi anche lo sviluppo della Russia? Dici - gli Stati Uniti anche con il debito piu` grande del mondo seguitano impunemente a comandare ed ad essere la potenza piu` forte del pianeta. Ebbene te ne sei chiesto una ragione? Non pensi che anche col suo debito sa ancora produrre una ricchezza che si avvicina a quindicimila miliardi di dollari? Ti sei mai chiesto come mai nessun Presidente degli stati Uniti va a bussare alle porte di tutte le nazioni del mondo e tutti i capi di governo di tutte le nazioni del mondo vengono a bussare alle porte della Casa Bianca? Dici che la globalizzazione sia stata in qualche modo frutto di una strategia di questa nazione, senza mai pensare che questa nazione era grande ancora prima della globalizzazione. Anzi e` proprio la globalizzazione che ha messo in parte in difficolta` questa nazione. Dici che i politici Italiani ed il governo Monti non si rendono conto che sono caduti in un tranello per cui saranno sempre sotto ricatto dagli Stati Uniti, Io posso soltanto dirti che meno male che lo hanno fatto senno` un trenta per cento dell`esportazioni di molte industrie Italiane sarebbero bruciate, con conseguenze desastrose per l`occupazione di tanti italiani. Io spero sinceramente che la maggioranza dei nostri connazionali non la penseranno mai come te, perche` far parte dell`Unione Europea ed essere amica e partner di questa nazione gli fara` soltanto bene. E per finire posso soltanto dirti di continuare a credere quello che vuoi, anche a credere a cio` che hai scritto,pero` sappi che questa nazione non e` soltanto ricca, e` anche generosa, altruista, sempre presente nell`aiutare il mondo nei momenti piu` catastrofici della loro storia. La nostra Italia ne sa` qualcosa.

Brooklyn, NY.

9 Marzo, 2012 alle ore 14:00:54 Fedela * NOZZE D'ORO *
      LUCIANO E FIORITA CIRO
          10 MARZO 2012

UN BEL TRAGUARDO - AUGURI VIVISSIMI A MAMMA E PAPA'!
Melbourne - Australia
7 Marzo, 2012 Mario Ciampaglione A questo punto sento la necessità, se non il dovere, di dire la mia sulla discussione che si è sviluppata prima fra Christian e mio cognato
Donato e poi allargatasi ad altri interlocutori residenti oltreoceano e non.
Sono convinto che si è andati oltre quelle che erano le reali intenzioni di chi
ha partecipato ai vari " botta e risposta" che hanno animato gli ultimi giorni  del  sito su cui stiamo scrivendo, però alcune cose, anche se in buona fede, sono state dette.Caro Christian conoscendoti non posso non concordare con quanti ti definiscono" un bravo ragazzo" e sicuramente non volevi in nessun modo offendere i tuoi interlocutori ed in generale gli emigranti, però hai fatto delle affermazioni che per chi le ha lette hanno rappresentato almeno poco rispetto per i tanti nostri emigranti.Io non entrerò nel merito delle citate affermazioni,almeno per quelle che hanno riguardato idee politiche, perché ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero che può non essere condiviso ma va comunque rispettato, ma per altre non ho difficoltà a dire di non condividerle minimamente e mi riferisco in particolare  a quelle " delle risate per il dollaro inviato per le feste ", che è anche di cattivo gusto e sorprende che venga riportata da un ragazzo come te, e poi su quella con cui addossi la responsabilità dello spopolamento di Cansano agli emigranti (anche se forse volevi riferirti alla frammentarietà delle proprietà che loro ci hanno lasciato che impedisce o rende molto difficili effettuare interventi di recupero) su cui concordo
pienamente con  le risposte, giustamente anche risentite, che ti sono arrivate. Vedi Christian tu puoi aver girato il mondo ma non potrai
mai considerarti un emigrante in quanto i tuoi viaggi per lavoro o altro alla
fine ti riportano a Pescara ed il tuo stare lontano da casa avviene in un
contesto completamente diverso da quello che erano le " partenze" di 50 anni fa; tu non potrai mai capire l'amore che i nostri emigranti portano per il loro paese; loro sono veri cansanesi e te lo dico con piena cognizione di causa perché qualche mese fa sono stato in mezzo a loro in Canada ed in Usa ed ho avuto conferma del loro legame, della loro appartenenza ancora molto forti con il paese natio. Io credo che per quello che hanno sofferto, per quello che hanno dato, per il loro essere cansanesi autentici meritano rispetto ericonoscenza sempre e
COMUNQUE!
Ti invito allora a chiudere questa polemica chiedendo scusa anche se ritieni
di essere  stato frainteso, e fin da adesso ti invito alla Festa dell''Emigrante che ogni anno celebriamo a Cansano in modo che potrai avere con loro dei chiarimenti e capire chi sono i nostri emigranti. Un saluto ed un abbraccio a tutti i cansanesi all'estero con l'augurio di rivederci presto a Cansano. Un  saluto anche a Christian che sicuramente avrò occasione di incontrare a Cansano e fare con lui una bella chiacchierata.
Mario Ciampaglione Sindaco di Cansano

P.S.: La targa dell'inaugurazione della via dell'Emigrante fu scoperta dal
dott. Sandro Cercone quale assessore dell'Amministrazione di cui
era Sindaco Sante Di Giannantonio.

Cansano
6 Marzo, 2012 alle ore 11:21:40
Maria Elena Di Paolo Ciao papà un bacio da Roma e dai nipotini......
Roma

5 Marzo, 2012 alle ore 16:23:05
Pasquale Di Paolo San Francisco ("democraticissima" = Good.
Dallas, Texas (  "???"   ) = Bad.

Un "cowboy in bianco e nero" diede al mondo il "1987".
Ronaldus Maximus = Crollo del USSR

Tu vuo' far l'Americano, ...Mericano, ...Mericano,
Dimm a me che to' fa fa',
Vuoi vestire a la moda,
Ma se bevi ...Wiskey n' Soda,
Po' te siente disturba',
Tu balli il Rock 'n Roll,
Tu giochi a bes-a-boll,
Ma i soldi per i Camel, chi te li da',
La borsetta di Mama'

The End

California - del SUD!

3 Marzo 2012 Enzo De Santis Carissimi paesani vicini e lontani ,
 vi voglio informarvi che il nostro amico Christian ( con la " h " ) e la sua
famiglia sono ormai oltre un trentennio che abitano a Cansano e vivono la vita sociale nel nostro paese, sia nel bene che nel male, non sono i " forestieri " , ma cittadini cansanesi adottati dal popolo di Cansano, in quanto sia per la loro disponibilità sincera dimostrata negli anni, hanno creato un rapporto di vera amicizia con tutti. I suoi genitori Concetta e Francesco  i loro figli Christian e Cinzia sono cresciuti con i nostri figli e, la loro disponibilità dimostrata in tutte le epoche e in tutti i tempi hanno fatto rimanere vivo le abitudini e le tradizioni che si tramandano da generazioni. Se in un discussione politica si è fatta una battuta, certamente non voleva essere un'offesa a nessuno e tanto meno una discriminazione verso una nazione amica , anche perchè il nostro amico viene spesso negli USA ; per vacanze o per lavoro. Come ho potuto capire si è avuto uno scontro politico tra due persone di diversa età e non attribuibile ad ideologie distinte. Molte volte nello scrivere non si può distinguere se è stata fatta una battuta o se è stato scritto con malafede. Personalmente conosco Christian , vi posso assicurare che è un ottima persona sotto ogni punto di vista.  Con questo mi auguro che non succedono più questi malintesi che possono generare rancori inutili ; per il bene di tutti noi.

Voglio approfittare su questa pagina che l'amico Maurizio scrive: ""  anche
noi siamo   emigranti " . Maurì, mi dispice che mi hai classificato nella
categoria degli emigranti, noi siamo " forestieri " altrimenti, quando si fa la
festa dell' Emigrante ci dovrebbero invitare anche a noi.
Noi siamo come i " Tirolesi " non siamo nè di qua nè di la.

    CHE DIO BENEDICA CANSANO......!!!!!!!!!

Castel Di Sangro
Sabato, 3 Marzo, 2012 alle ore 18:10:24
Donato D`Orazio Caro Luciano,
la nostra stima ed il nostro ringraziamento verso di te e di tutto cio` che hai fatto e continui a fare e` sincero e cerchiamo di dimostrartelo in ogni occasione che ci si presenta. Mi ha sorpreso il tuo intervento riguardo l`"argomento" trattato nel tuo sito in questi giorni. Sorpreso perche`, una persona sensibile come te, non e` riuscito a capire in pieno il significato del nostro disappunto verso il tuo bravissimo "ragazzo cansanese". Io potrei elencarti tutte le ragioni per cui c`e` stata questa reazione, non soltanto per i pochi di noi che hanno scritto, ma anche per le centinaia di cansanesi sparsi per il mondo che si sono sentiti offesi e denigrati da questo signore. Non mi e` necessario farlo perche` I compaesani Enzo e Maurizio te lo hanno spiegato in un modo esemplare. Mi dispiace soltanto che nessun paesano in Cansano abbia sentito il dovere di intervenire. Noi emigranti abbiamo e continueremo a rispondere con generosita` ai richiami del nostro paese, anche se dopo tutto questo ci viene il dubbio se la nostra generosita` ed il nostro amore per il nostro paesello natio viene ricambiato da chi noi consideriamo i nostri fratelli.
Brooklyn, NY

3 Marzo, 2012 alle ore 18:04:26
Romeo di Giallonardo Bravo Maurizio,per la tua diplomazia..
Flushing,NY

3 Marzo, 2012 alle ore 17:47:00
Pasquale DiPaolo

Vorrei un po' di "relax" questo "week-end"
Faccio del "footing"
Il nome e' "Christian"

Mi chiedo:
Quante sono le famiglie a Cansano che vengono da l'"Est" ?
Quanti sono i bambini a Cansano che vengono da famiglie venute da l'"Est"?
Quale e' il futuro di Cansano, dell'Europa, e del mondo?

Columbus  vs.  Colombo
IBM, Microsoft, and Apple vs. DeCecco..?

Pizza vs. Pizza!



California

La Redazione

Saluto tutti i Cansanesi che seguono questo sito confezionato specificatamente per loro e con grande sacrificio e passione ho voluto realizzare e seguire. Non è mia abitudine intervenire negli interventi dei navigatori per una precisa scelta editoriale, essendo in un certo modo l'autore ed il moderatore. Vorrei dire solo 2 parole : Chistian è un bravissimo ragazzo "Cansanese"perchè l'ho conosco personalmente fin dalla nascita.

La vivacità di dialogo che si è sviluppata negli ultimi tempi sù questa pagina, secondo mè è un pò esagerata anche perchè non comprendo a fondo il perchè di tanto risentimento.
Le opinioni espresse dagli amici di questo sito sono tutte degne del massimo rispetto anche perchè ognuno di noi ha un modo di vedere certe cose, non entro nei particolari perchè sarebbe scorretto, dico solo di continuare il dialogo, anche acceso, senza travaricare nei personalismi e nelle offese ad personam.

Vorrei rivolgere un pensiero ad un grande Italiano: Lucio Dalla

ADDIO LUCIO ......GRAZIE PER LE EMOZIONI CHE CI HAI DONATO

2 Marzo, 2012 alle ore 21:55:12
Maurizio Ruscitti Nel salutare Luciano e tutti i navigatori e amici  di questo sito voglio esprimere il mio sentire che credo accomuni tutti noi che amiamo Cansano e che siamo stati "costretti"dalla vita a lasciare l'amato paese e gli affetti piu cari(si,anche io sono un emigrante anche se piu fortunato di altri  perchè vivo comunque in Italia) e che ci sentiamo frastornati ,a dir poco, da certe frasi che si sono "rincorse" negli ultimi tempi .La comunità di Cansanesi sparsa nel mondo ama il proprio paese perchè si sente dovunque "cansanese" e come tale si comporta.La solidarietà manifestata con fatti concreti in ogni momento in cui è stata richiesta è encomiabile,sempre evidente,mai messa in discussione e mai lo sarà(anche se di un solo euro o di una pacca sulla spalla !).Come pure sento di  dire grazie ai cansanesi residenti che tutto l'anno e non solo il mese di agosto vivono  a Cansano e  ci consentono, tenendo vivo il paese,   di poter  prendere l'ombra sotto le piante della piazza in estate quando torniamo.Voglio anche  ringraziare tutti i cansanesi acquisiti a cui chiedo però il rispetto per la  nostra storia e le nostre tradizioni che sono  meravigliosamente raccontate in questo sito. Continuiamo  tutti insieme a tenere acceso questo filo rosso che ci unisce pur essendo distanti.Un arrivederci  a tutti
Maurizio
Iseo-Brescia

2 Marzo, 2012 alle ore 14:42:59
Christian Bolletta Caro Gigante, lo dici tu per favore chi sono a questi signori?
Intanto ringrazio il Sig Domenico che vista la sua centralita' potrebbe organizzare una bella festa dell'emigrante, perche' mi sembra che la maggior parte di loro non sia mai tornata a Cansano da 30 anni a questa parte:sinceramente gliene saremmo tanto grati. A proposito del mio nome, Christian si scrive cosi' in tutti i Paesi occidentali perfino in Sudafrica e Australia perche' non e' un nome americano.cosi' come e' stato Colombo a scoprire il nuovo mondo e non Columbus!!! E poi per favore, non mi confonda un attore che lavora duro e paga le tasse con un cowboy in bianco e nero.
Oppure Luciano, lo chiediamo all'amico carissimo Enzo De Santis che qui ci legge?
Caro Enzo, sono d'accordo con te e ovviamente lungi da me qualsiasi pensiero che possa minimamente urtare la tua sensibilita' e quella di tutti i paesa', sento solo di sottolineare che al ricco povero di spirito e' preferibile un povero sereno, il secondo vive piu' a lungo e in pace.
Quindi stu quatrane e' il figlio di Concetta e di Francesco, il maestro artigiano che quest'estate ha profuso professionalita'e passione per il restauro del portone della Chiesa di San Rocco.un regalo dal cuore.
La maggior parte di voi saltera' sulla poltrona ma Christian e' soprannominato l'americano, perche' da 20 anni viaggia attraverso gli USA, una delle nazioni piu' affascinanti e dalle mille contraddizioni: sparlare ancora di destra e sinistra dopo l'archiviazione delle pagine oscene del comunismo e del fascismo mi fa tanta tenerezza, vuol dire che nel 1989 molti di voi avevano la televisione spenta oppure eravate incollati allo schermo a guardare le primissime puntate di the Beauty and the Bold.
Questo oggi significa semplicemente non distinguere la differenza tra gli abitanti della democraticissima San Francisco e quelli di Dallas, Texas.
Ma lasciamo stare la politica perche' l'ironia e il sarcasmo non si possono spiegare.
Pertanto non giudicate con superficialita' l'Italia se non volete che gli altri esprimano liberamente opinioni sulla vostra nazione, il punto lo ribadisco per l'ultima volta, non e' est contro ovest che semmai oggi sarebbe occidente contro musulmani ma e' distinguere il concetto di liberta' da quello di liberismo, felicita' da quello di ricchezza.
Le mie parole non vogliono spezzare le corde dell'arpa di nessuno, l'emigrazione e' una risorsa umana fondamentale cosi' come il Museo inaugurato a Cansano qualche tempo fa.
E vi ricordate la cerimonia di battesimo di Via dell'Emigrante del sindaco Dott.Cercone? Io c'ero, ricordo ancora Ia vostra emozione quando il velo e' andato giu' scoprendo la tabella della via.
Cosi' come e' prezioso il libro Ellis Island di un altro cansanese, il Generale Nino Di Paolo.
Voi emigranti insegnate che non bisogna essere nati in quel luogo per sentirsi cittadini di quel posto e difenderlo a tutti i costi, lo stesso dicasi per il mio rapporto con  Cansano e i cansanesi con cui ho diviso con orgolglio la maglia della squadra di calcio di colore arancione, con le strisce nere e lo sponsor del Bar K2 nelle indimenticabili partite contro Campo di Giove l'avversario di sempre.

Ad maiora!
Christian


Pescara

29 Febbraio, 2012 alle ore 20:44:03
Domenico Di Giacomo Sono costretto ad intervenire che in questi giorni ricevo telefonate da parenti e amici cansanesi non solo da New York, ma da varie citta` come Montreal, Toronto, Vancouver, Boston, Denver, Los Angeles, ma perfino Melbourn?  E tutti domandano:( Ma chi e` stu` Christian? ) ( Ma che vo quist?..) ( Che cerca st'anema n'pena.)( Forse e` nu` ragazzett che nne` n'ze` fara` gruosse me...) ( Dice che gliu` sole nasce a Est, si dice sosi`,  ma il sole e` il centro dell'universo e non si muove, e` la terra che gira e incontra la luce del sole. ) ( Tu gli cunusce quiglie?!)    Oh! quante domande fanno, io  ho risposto a tutti e a tutte, no! Non lo conosco,  solo lo pregherei di scrivere il suo nome Cristiano, senza la acca se vuole fare l'antiamericano. Senza pensarci su, si permette di offendere " un presidente Cow-Boy a cavallo, votato dagli americani, lui non sa e dovrebbe vedere che educazione e silenzio c'e` nel parlamento,  nessuno si permette di almeno muoversi, verrebbe espulso dal  suo  partito ". Forse legge giornali di Eugenio Scalfari con quel Vittorio Zucconi;  forse Concita De Gregorio e Claudio Sardo.

   Ingenuo,soggiocato in politica da Pasquale Di Paolo, lo ha fatto cantare ed ha confessato per la sua tendenza all'Est.   Qualcuno ha detto: ha la stessa arroganza di Celentano, che dovrebbero chiudere L'Avvenire e La Famiglia Cristiana,  e Christian, forse direbbe di chiudere il Vaticano e L'America,  bravissimi... Beato lui che puo` godersi il fresco dei castagni del nostro bel paese,  poi torna a Pescara ed ha la fortuna che la posizione di casa sua  e` esposta all'Adriatico  e, seduto  si gode lo spettrale scenario e cerca di vedere oltre Spalato,  ma con questa tecnologia vampante, siamo certi che faranno un binocolo potente, con delle lenti concave e convesse, oblique,    da vedere le guglie della chiesa di San Basilio.

    E il dollaro alle feste? Ah! Abbiamo speso tempo nelle ricerche e domandando qua e la` finalmente sappiamo:    Piu` di 20 anni fa, una donna cansanese lavorava in una sartoria e, parlando delle feste al paese natio Cansano, di la` vi era una vecchia signora siciliana,  non poteva andare in pensione per aiutare due nipoti che frequentavano l'Universita`ed erano orfani del padre, quella povera donna siciliana con tanta esigenza dava il dollaro, e, per il suo buon cuore veniva apprezzata e ringraziata.   Christian, non deve ridere piu`,  lo preghiamo di pendirsi e chiedere scusa a tutti i cansanesi del mondo,  poi basta, sarebbe ora di finirla,  puo` parlare di altre cose, ma alla sua arpa, non deve toccare le nostre corde.

Staten Island,NY
29 fEBBRAIO 2012 ENZO DE SANTIS Caro Cristian, corre l'obbligo di intervenire come Cansanese che ha ancora
impresso i ricordi della gente di Cansano quando partivano per terre
straniere.....ho visto scendere dai visi lacrime di sangue e di dolore. Ho
visto le Mamme graffiarsi il viso a sangue per il dolore di vedere il figlio
partire, certamente non erano i tempi di oggi, si partiva e non si sapeva se
c'erà la possibilità di riabbracciarsi.  Negli anni subito dopo guerra (1950-
1060), nelle nostre famiglie,salvo rarissime eccezioni, regnava sovrane la
povertà e la miseria. Il necessario per vivere, grazie a Dio, c'era ! Ma
mancavano soldi per comperare, per sempio, un chilo di zucchero, mezzo chilo di sale, un quarto di litro di olio...Spesso si andava dalla vicina di casa a farsi prestare un bicchiere di sale.... Per sfuggire da questa situazione di
fame e di miseria e spinti dalla voglia di "" fare fortuna "" e migliorare la
propria condizione economica, nell'immediato dopo-guerra iniziò il massiccio
fenomeno dell'emigrazione. Famiglie intere, dopo essersi recati a Sulmona a
"Celidonio" per i documenti e i biglietti , e dopo aver " passato la visita" ,
emigravano oltre mare in America, in Canada, nel Venezuela, in Brasile, in
Argentina e in Australia. Una volta all'estero, facevano l'atto di richiamo ai
parenti. In breve tempo il paese si svuotò e si dissanguò. Le difficoltà e i
sacrifici degli emigranti furono enormi, affrontati unicamente con la
prospettiva di un futuro migliore. In terra straniera tutti i nostri paesani si
sono fatti onore e si sono costruiti una fortuna che automaticamente si è
riversata anche nel loro paese d'origine. Naturalmente quella situazione, 
amaramente vissuta  50/60 anni fa, provocava tristezza e angustia interiore.. La ricchezza, infatti, è un valore positivo; la povertà, invece, è una realtà
negativa. Anche quel dollaro ha avuto un suo ruolo importante. Ringraziamo Dio se oggi le cose sono cambiate ed abbiamo tante disponibilità economiche ! Oggi la situazione è capovolta: il nostro paese da terra di " emigranti " sta progressivamente diventando paese di " immigrati ".
TANDE PE' 'NZE NE SCURDA'............
NA  PAROLA E' POCA  E DDU' SO' TROPPE
!!!

CASTEL DI SANGRO
27 Febbraio, 2012 alle ore 20:41:05
Donato D`Orazio Caro Christian, ho cercato di ignorarti, di non rispondere piu` alle tue insensate asserzioni, perche` e` ormai chiaro a tutti che con te non si puo` assolutamente dialogare, Tu potrai avere tutti gli attributi positivi, possibili ed immaginabili, ma quello che ti manga e` la coerenza delle tue azioni. A parte la tua innata avversione per tutto quello che e` "Americano", per il resto ti comporti come un saltinbanco di piazza che cambia continuamente argomenti per soddisfare le aspettative di chi gli e` intorno.Vorrei sorvolare ai passati contatti perche` sono conosciuti e quindi non hanno nessun valore rivancarli. Mi soffermo su tutto cio` che hai scritto nel tuo ultimo intervento. Non e` ne` giusto, ne` onesto accusarmi di averti offeso, o, addirittura, che io ti abbia apostrofato come forestiero perche` non e` vero, e soprattutto perche` non c`e` stato mai un valido motivo per potertelo dire.. Quindi siamo seri e non facciamo causa alle intenzioni. Poi mi ha colpito molto la tua asserzione che l`abbandono della partaiova e` da addebbitarsi all`emigrazione. Cioe` a quei poveri capofamiglia che nel terribile dopoguerra dovettero fare la penosa scelta di lasciare la loro casa per cercare di dare ai loro famigliari la possibilita` di una vita piu` serena, ed ora accusati da te di essere responsabili del degrado delle loro dimore. Io spero che non ci sia nessuno a Cansano che possa pensare una cosa simile, altrimenti non farebbe onore a loro stessi e minerebbero la memoria di quei loro paesani che pur costretti dal destino a lasciare il loro paese, la loro storia e la loro tradizione, mai dimenticando il loro luogo di nascita ed i loro concittadini, ed in ogni istante della loro vita fecero si` che il loro paese fosse onorato e rispettato. Ed infine la tua insensibilita` verso noi emigranti, specialmente per noi qui` negli Stati Uniti, viene fuori in tutto la tua ignobilta` quanto affermi che con i tuoi amici aspettatavi il momento della lettura della lista delle nostre contribuzioni per le feste patronali per farti una risata, per deridere chi aveva donato un solo dollaro. Io non conosco nessuno che abbia mai donato un solo dollaro, ma se lo avessero fatto vuol dire che era quello che loro potevano permettersi. Questa tua sciagurata affermazione, questo tuo ripugnante sarcasmo spero che non passa inosservato ai vari comitati feste del nostro paese, altrimenti sarebbe uno schiaffo morale per loro ed una offesa alla nostra fede ed alla nostra generosita`. E con questo chiudo con te`, continua se vuoi a scrivere in questo Sito, ne hai tutti i diritti, ma una risposta da me non l`avrai mai piu`. Non la meriti. Saluti.

Brooklyn, NY

25 Febbraio, 2012 alle ore 12:58:32
Christian Bolletta Caro Sig.Donato,

Pescara sta alla mia famiglia come New York sta alla sua perche' e' la citta' dove i miei genitori decisero di stabilirsi al rientro dalla loro emigrazione in terra straniera e in eta' giovanissima.
Invece di rivolgermi insulti e affrettarsi a rispondere in maniera emozionale, ad esempio vada avanti con le pagine del web e vedra' che la popolazione della mia citta' e' ancora meno della meta' di quella riportata perche' la Val Pescara oltre al capoluogo adriatico comprende non solo le cittadine di S.Giovanni Teatino, Sambuceto,Montesilvano e Spoltore ma anche le citta' di Chieti, Francavilla Al Mare, Citta' S.Angelo e Silvi Marina. Se i conti non le tornassero troverebbe chiaramente questo risultato presso le sue fonti virtuali abituali.
Cansano per me resta intoccabile per i ricordi legati all'infanzia, l'adolescenza,la mia formazione personale e gli affetti dell'attualissimo presente, e si che varrebbe la pena difenderla con le armi,quindi la sua insinuazione di forestiero e' inconsistente come un granello di sabbia (visto che sono seduto davanti alla finestra di casa mia di fronte allo specchio di mare).
La casetta di famiglia non e' quella del Canada ma e' una casetta centenaria, soltanto peccato che oltre alle terre della piazza dalle panchine relax l'emigrazione ci abbia lasciato in eredita' una Portaiova spettrale: l'amministrazione comunale fa da sempre il massimo per restituire alla popolazione la gloria di quelle case dimenticate ma purtroppo i vecchi rancori, dissapori, odi e gelosie all'interno di certe famiglie sono impenetrabili.
Attenzione a certi sentimenti verso i forestieri perche' questi d'estate sono di gran lunga piu' numerosi della popolazione residente e contribuiscono concretamente e tutto l'anno (vedi alla voce tasse) anche alla manutenzione della piazza tanto cara alla memoria.
Da molti anni non si citano piu' pubblicamente sul palco delle festivita' patronali le offerte dei paesani, ma c'era una che tutti aspettavamo puntualmente dall'America per ridere o sorridere come una barzelletta: era il contributo generosissimo di 1 dollaro.altro che satira, altro che amor della patria!
Ogni natale lei ci parla in modo simpatetico delle solite luci della grande mela.Dall'Empire State Building lei gode di un panorama invidiabile ma provi a scendere a Ground zero e a spegnere la televisione, forse anche lei scorgera' delle ombre: gravissimo tutto questo, ma anche noi siamo stati colpiti nell'intimita' piu' di una volta come alla Stazione FS di Bologna, fascisti e comunisti alle armi e i democristiani che aumentavano i consensi mossi come burattini dai fili americani.
Oggi sembra che realizzare l'american dream significhi emigrare in Asia o in Brasile.
E per questo noi giovani, meno giovani e giovanissimi dovremmo smettere di sognare e credere che un altro mondo non sia possibile?
La nostra giovane Repubblica e'poca cosa rispetto a quella piu' datata americana, ma la nostra italianita' e' millenaria.

A presto,
Christian Bolletta

Pescara

21 Febbraio, 2012 alle ore 18:14:43
Romeo di Giallonardo Leggendo alcune lettere di Cristiano,mi viene in mente solo  la parola "invidia" .
Ecco alcuni frasi a proposito:
L'invidia è vizio grossolano che rivela facilmente se stesso.

Cesare Balbo
 L'invidia non è altro che un odio per l'altrui superiorità.

Paolo Mantegazza
 L'invidia è l'odio dell'altrui felicità.

Sant'Agostino
 Tanti saluti

NewYork

21 Febbraio, 2012 alle ore 04:39:47
Donato D`Orazio Caro Christian, il tuo comportamento in questo sito mi lascia perplesso. Non riesco a capire che cosa cerchi e dove vuoi arrivare. E` una continua litania di cose gia` scritte e ripetute. Forse vuoi dirci che hai una Laurea, che culturalmente sei un prodigio; va bene l`accettiamo. Forse vuoi dirci che non sei un paesano, ma un cittadino di una grande citta` come Pescara: ne prendiamo atto. Ma cercare di impartirci lezioni della nostra storia, della nostra emigrazione, dell`evoluzione politica, culturale ed economica del paese dove viviamo non te lo possiamo permettere. Noi queste cose lo sappiamo benissimo, le abbiamo vissute sulla nostra pelle, al contrario di te che le hai letto nei vari libri che arricchiscono la bibblioteca del tuo "Studio", quindi soggetto ad interpretazioni di quegli autori che come te si affidono al sentito dire. La tua sarcastica risposta a Salvatore Di Camillo francamente me la sarei risparmiata. Non certo ti fa onore. Salvatore ha una storia, un`esperienza che tu non potrai mai avere. Il suo eroismo nel mettere a repentaglio la sua vita per dare a te la facolta` di vivere una vita democratica dovrebbe essere per te motivo di orgoglio e non di critiche. La sua innata cultura maturata soltanto dal genio della sua memoria dovrebbe essere per te motivo di riflessione. Il suo alto senso di rettitudine ed onesta` ti dovrebbe essere di esempio. E, per concludere, vorrei soffermarmi su alcune banali cose che tu hai scritto. Gli chiedi se conosce la pasta De Cecco e che ne sei orgoglioso di mangiarla. Bene beato a te che hai questa possibilita`. Per quanto riguarda Salvatore lui voleva solo dire che per noi emigranti per mangiarci un piatto di pasta dovevamo sudare tanto. Poi se era De Cecco o no questo non aveva importanza. La grande area di Pescare che comprende 318000 e non 500000 mila persone ci sono soltanto due McDonald. Ebbene che vuol dire? sara` che forse vi piace di piu` il pesce che nella vostra citta` ne e` abbontante. Poi mi fa piacere che nelle afose giornate estive ti puoi rilassare nelle panchine sotto gli alberi di castagne nella piazza di Cansano, pero` sarebbe bello che sapessi che quelle panchine sono li` perche` tanti emigranti donarono le loro terre per creare quella meravigliosa piazza che ti da` la facolta di rilassarti. Come sono certo che tu ami la tua casetta a Cansano, vorrei pero` che sarebbe bello che tu di tanto in tanto rivolgessi un pensiero a quegli emigranti che col sudore del loro lavoro la costruirono. Ed infine le baggianate che tu scrivi riguardante questa nazione fanno di te un uomo piccino. E` ormai troppo volte che cerchi disperatamente di dipingere questa nazione per quello che non e`. Non mi riesce a comprendere perche` lo fai. Come tutte le nazioni del mondo abbiamo i nostri torti, facciamo i nostri sbagli, pero` al contrario di tutti sappiamo prenderci le nostre responsabilita`. Vorrei che tu almeno capissi che anche negli errori l`America ha barattato centinaia di migliaia di giovane vite umane per dare ad altri almeno l`opportunita` di avere una vita libera e democratica. E` triste constatare che forse tu queste cose non le capirai mai.

Brooklyn, NY

20 Febbraio, 2012 alle ore 12:34:31
Christian Bolletta Caro Uncle Sam,

dopo 91, 92 o 100 anni e piu' accetti con spirito l'appellativo di spaghetti con cui gli Yankees hanno marchiato i paesani perche' qui non siamo in un film di De Niro dove qualcuno potrebbe offendersi di certa ironia, noi abruzzesi di Pescara ne siamo orgogliosi perche' rappresenta un simbolo dell'eccellenza della nostra cultura a tavola e del made in Italy nel mondo....do you know De Cecco?
Oggi nel Val Pescara dove vive la meta' della popolazione della regione circa 500.000 persone, per fortuna si possono gustare i democratici mcdonalds in due posti soltanto, eppure ad Ortona a Mare si e' svolta una delle battaglie piu' cruenti della Seconda Guerra, quindi ergo sum che la "democrazia" venuta dal cielo non sempre ha gli stessi effetti e coseguenze.vedi oggi Iraq, Afghanistan, Syria.
Come mai nessuno scalda i muscoli con le dittature di oggi tipo la Cina?
Forse perche' piu' efficace, malato e perverso il profumo dei dollari?
O forse perche' la Baia dei Porci, il Vietnam e l'ultimo Iraq sono ancora sconfitte cocenti e ferite aperte.
La liberta' e' un'altra cosa.e' come rimuovere pacificamente un Presidente del Consiglio senza il cecchino che lo ammazza dalla finestra del grattacielo.
A proposito di fare il Presidente degli Usa...perche' no? Lo ha gia' fatto un attore a cavallo e oggi un austriaco di nome Schwarzenegger e' governatore della California.dreaming
Invece delle rime di Toto' che e' il simbolo del Paese di Pulcinella e il piu' grande comico del mondo malgrado la contraddizione, le consiglio di pescare spunti di riflessione dalle opere di americani doc come Steinbeck, Kerouac, Ferlinghetti, Corso.il pensiero e l'intellighenzia della controcultura Americana.
E abbia almeno il rispetto degli artisti drogati e scanzafatiche di tutto il mondo come Bob Dylan e Jim Morrison.questi pure americani adorabili.
Il mondo sara' sempre pieno di scansafatiche e drogati cui rivolgere le proprie frustrazioni fintanto che le risorse a disposizione non basteranno per tutti, certo per I nuovi immigrati americani sara' sempre piu' difficile non urtare la sensibilita' di chi e' arrivato prima quando le opportunita' erano altre seppure sudatissime.
Se le vostre opportunita' diminuiscono a vista d'occhio nonostante il grande dispiego di risorse umane e finanziarie, figuriamoci le nostre, ma noi italiani della vera dolce vita e non di quella della televisione siamo felici lo stesso perche' per noi la qualita' della vita ha ancora un valore morale, etico e non puramente materiale.do you pennichella?
Chiudo gli occhi e penso alla piazza di Cansano in un qualsiasi pomeriggio d'estate, dove puoi sdraiarti sulle panchine sotto i castagni e rilassarti, riposarti fare pace con il mondo e poi due tazze con gli amici.easy man, easy man
Forse intendete meglio il significato della parola stress ma fareste bene ad approfondire quello del termine indie che vuol dire indipendente.il futuro di tutti noi che siamo contro il mainstream, le corporations, le lobbies, la Guerra e la dittatura del capitalismo senza regole.
Caro Sam, oggi a Pescara c'e' l'aeroporto internazionale d'Abruzzo che le consente di verificare che il presente e' gia' passato.si figuri quello remoto dell'italietta.

Rock and Roll,
Christian

Pescara

Febbraio 2012 Salvatore (Sam) Di Camillo   A dirvi la verita' non vorrei impicciarmi con questi professionalisti sulla politica di oggi, but after reading a long  column of poetic verses it drew my curiosity, and as we say in the Good U.S.A.,the curiosity kill the cat. Do you know that with your knowhow, how to solve the problems of this days, i am very surprised that you are not running for the presidency of this Great Nation...............Continua Wheat Ridge, Colorado
19 Febbraio, 2012 alle ore 03:55:31
Donato D`Orazio Dopo una carellata di cinque giorni con canzoni belle e meno belle si e` concluso il Festival Di San Remo. Non e` da me giudicare le canzoni, perche` non e` che io ne capisco piu` di tanto. Pero` penso che la canzone che ha vinto sia sicuramente tra le piu` belle, forse per il mio gusto avrei preferito la canzone di Arisa. Ma, io penso, che questo festival non sara` ricordato per la qualita` delle canzoni, bensi` per le polemiche che ci sono state; per gli spacchi che si sono visti; per la conduzione buona ma non invidiabile di Morandi, e per l`enorme simpatia che ha generato l`attore Rocco Papaleo. Sara` ricordato per le splendite esibizioni di grandi cantanti internazionali e le ironiche apparizioni degli attori comici Alessandro Siano e Geppi Cucciari. Ma soprattutto sara` ricordato per l`autodistruzione di un mito della canzone italiana che e` Adriano Celentano. Arrivato a San Remo con l`aureola di cantante da un passato glorioso, ne e` uscito con un misto di patetica commozione e sincera delusione. La sua professionalita` di cantante non sara` mai messa in discussione, ma la sua retorica, il suo modo di esprimersi, le sue banalita`, le sue incoerenze e la sua demagogia saranno sicuramente viste e giudicate con molta piu` severita`. La sua mesta uscita dal palco dell`Ariston ha segnato la fine di un uomo che credeva di avere l`onnipotenza di dire e fare quel che voleva. I fischi dell`ariston, anche se dolorosi da accettare, forse saranno per lui un modo per redimersi da quella falsa pretesa di essere quello che lui non e` mai stato.

Brooklyn, NY

15 Febbraio, 2012 alle ore 20:52:57
Donato D`Orazio Ieri dopo aver passato piu` di mezza giornata in vari uffici medici pensai di trascorrere un pomeriggio rilassante accompagnato da una partita di calcio e parte del festival della canzone italiana in San Remo. Le mie aspettative non si sono rivelate del tutto come io mi aspettavo.
La partita di calcio era: Barcellona - Bayer Leverkusen. Due colossi del calcio europeo. Due scuole diverse ma primereggianti nel mondo del calcio.. La prima di alta classe, la seconda di dinamismo, tatticismo e fisicita`. Era giusto apettarci un imcontro compattuto ad armi pari per tutti I novanta minuti. Non e` stato cosi`. Il Bayer ha impostato la gara del primo tempo alla Herrera degli anni sessanta. Tutti in difesa aspettando che la compagina avversaria commettesse un errore per trafiggerla. Naturalmente non aveva fatto I conti col Barcellona, che da squadra esperta  e di uno spessore tecnico eguale a nessuno, non e` caduta nel tranello, anzi, ha applicato alla perfezione la loro regola  infilantoli con un goal di pregevole fattura di Sanchez. Il secondo tempo e` stato pari alle aspettative. Il Leverkusen, ormai in sfantaggio, non ha potuto fare altro che attaccare, giocare come veramente sanno fare loro, mettendo in varie occasioni, in difficolta` la retroguardia del Barcellona., tanto da rimettere la partita in parita`, e passati per la seconda volta in svantaggio, sono riusciti a mancare il secondo pareggio per un pelo, o si potrebbe dire per un ditto del portiere del Barcellona che ha deviato nel palo un pallone che era diretto in rete. Poi la classe immensa di Messi ha fissato il risultato sul 3-1.
Finita la partita ho cambiato canale, son` andato su Raiinternazionale per seguire il Festival di San Remo. Naturalmente quando si va` ad un programma che ha origini in San Remo ci si aspetta tanta luce e tanti di fiori. Invece per mio sconcerto mi sono trovato di fronte uno schermo oscuro con lampi e fuochi dapertutto, gente che cadevano nel palco, ho pensato che avevo sbagliato canale, ero pronto a ridecifrare il numero di Raiinternazionale quando ho visto il volto di Adriano Celentano. Mi sono detto beh per pochi minuti si poteva anche ascoltare quello che il molleggiato aveva da dire. Sapendo il compenso che aveva ricevuto mi aspettavo che lui cantasse perche` e` quello l`unica cosa che sa` fare. Invece non e` stato cosi` . I pochi minuti sono diventati quasi un`ora. Le sue canzoni poche e incomprensibili. Il suo dialogo abominevole, le sue esternazioni grottesche e privo di senso, le sue offese pungenti e fuori luogo. Tutto questo in una televisione pubblica ed in un programma che veniva irradiato in tutto il mondo.  Come puo` un cantante permettersi di oscurare tutto il lavoro di tanti suoi colleghi che erano li` per cantare, per proporre le loro canzoni, oscurandoli a figure di comparsa al suo soliloquio. Io naturalmente vivo lontano dal mio paese, non capisco la sua mentalita`, pero` mi viene da dire come si puo` elevare questo cantante a paladino degli oppressi quando lui e` ricco e non ha mai fatto niente di concreto nella sua vita. Se veramente vuole mettere in pratica quello che dice, allora non gli resta altro che mettersi in discussione, operare veramente per il bene degli altri. Aiutare e non intralciare testate giornalistiche che cercano giorno dopo giorno di fare il loro lavoro con dignita` ed altruismo. E per finire come puo` un capo di partito come l`onorevole Di Pietro dire che "l`arte non si censura" Dove era L`arte Sig. Di Pietro?

Brooklyn, NY
11 Febbraio, 2012 alle ore 01:43:05
Domenico Di Giacomo Tra qualche giorno ci sara` di nuovo il Festival di San Remo, speriamo che viene sfornata una canzone bella, divertente, che fa distrarre la mente e allevia in qualche momento malinconico.  Negli ultimi anni  son venute canzoni apparse e scomparsein un baleno, non abbiamo avuto il tempo di sentirle e credo che anche i cantanti non le ricordano.  Quando eravamo ragazzi pochi  avevamo la radio e in tasca solo qualche 100 lire e, toccandola e ritoccandola   eravamo contentissimi. Coi compagni ci univamo per sentire le nuove canzoni in qualche casa ed era bellissimo.   I Festivals  erano diversi,   solo 3 serate;   la prima, ne venivano classificate 10 su 20;    la seconda altre 10 su 20, la terza  sera era la finale e, delle rimaste  veniva  votata per la vincitrice " prima" la seconda e la terza.   I cantanti vestivano eleganti, belli, scuri, pagati dalla Rai solo 100 mila lire e piu` lo smoking.  Qualche anno in poi, forse nel 1955, nel paese vi erano le prime televisioni e fummo fortunati di vedere gli spettacoli, ma quei tempi lo screen non era visibile come oggi.  La musica, era lenta, melodica, sentimentale, viveva nella poesia, poi Modugno la cambio` nello swing,  e,non abituati era  strana a noi.  I direttori d'orchestra, erano quasi sempre: I maestri Pippo Barzizza, Armando Trovajoli e Cinico Angelini.   Nel 1951, a poca distanza dalla guerra, c'era ancora tanta malinconia e per far dimendicare rialzare il capo inventarono il primo Festival Canoro,  vinse  Grazie dei fiori,  con Nilla Pizzi. 1952, Vola colomba, con Nilla  Pizzi. 1953, Viale d'autunno, con Carla Boni e Flo Sandon's. 1954, Tutte le mamme, con Giorgio Consolini e Gino Latilla. 1955, Buongiorno tristezza, con Claudio Villa e Tullio Pane.         1956, Aprite le finestre, con Franca Raimondi. 1957, Corde della mia chitarra,  con Claudio Villa e Nunzio Gallo. 1958, Nel blu dipinto di blu, con Domenico Modugno e Jonny Dorelli. 1959, Piove, con Domenico Modugno e Jonny Dorelli.1960, Romantica,  con Renato Rascel e Tony Dallara.          1961, Al di la`,  con Luciano Tajoli e  Betty Curtis. 1962, Addio addio, con Domenico Modugno e Claudio Villa.In seguito , in tutti gli anni successivi, ci sono state molte canzoni belle ma anche mediocre.  Ma, in quegli anni,  Napoli rispondeva con i suoi Festivals, e i direttori d'orchestra  erano i maestri Luigi Vinci e Giuseppe Anepeta, con un  grande plotone di cantanti come: Aurelio Fierro, Giacomo Rondinella, Fausto Cigliani, Nunzio Gallo, Tullio Pane, Luciano Virgili, Roberto Murolo, Miranda Martino, Marisa Del Frate e molti altri.  Canzoni intramontabili per secoli: O Sole mio, Luna rossa, Torna a Surriente, Malafemmina, Marechiaro,Spingole francese, Finiculi Finicula`, Era de Maggio, Regginella,Core n'grato e migliaia ancora.Grandi autori come: Bovio, De Curtis, De Crescenzo, E.A.Mario, Riendine,Pazzaglia, Carosone, Ruotolo   molti altri, ma,  come dicono a Napoli il piu` grande e insuperabile resta Salvatore Di Giacomo.                 Tanto che mi  trovo a dire della musica, la mente vola, vola ad un grande maestro, amichetti dell'elementare, della maestra Giovannina, il grande(Turuccio) maestro Salvatore Di Gesualdo,
un saluto da New York.
Domenico Di Giacomo

Staten Island,NY

9 Febbraio, 2012 alle ore 20:28:57
Domenico Di Giacomo Un piccolo sospiro di sollievo e` che domani   Venerdi` 10,  verra` un'altra ondata nevosa  in molte regioni della penisola, ( ma   non per il nostro Abruzzo).

Staten Island,NY

9 Febbraio, 2012 alle ore 20:13:23
Pasquale DiPaolo Canta... canta...! All'est c'e' anche MECCA!  Questa volta non ci sara' l"America a tirar fouri per l'Europa le sue castagne dal fuoco.

Kalifornia

9 Febbraio, 2012 alle ore 02:00:31
Donato D`Orazio Una nevicata di altri tempi ha interessanto il nostro paese. Se non fosse per i disagi che eventi di questo genere portano alla popolazione si potrebbe dire che Cansano con quell`enorme manto di neve ha preso le sembianze di un paese delle meraviglie, di una wonderland di una purezza paradesiaca. Le foto di Luciano ci mostrano un paese sornione, una piazza candida, vie silenziose, case quasi rassegnate al pesante fardello che sono state costrette a portare. Continua

Brooklyn, NY
8 Febbraio, 2012 alle ore 12:34:41
Christian Bolletta Dear Uncle,

Il sole sorge ad oriente e guardare a est e' come dare il benvenuto al nuovo giorno, per i credenti meglio se accompagnato da una preghiera oppure semplicemente God bless you.
Lo sai che le nuove famiglie di cansanesi del futuro provengono da est?
Cansano ha bisogno di amore, di vitalita', di vita non solo di quello a distanza, e' come un caro estinto che riposa sottoterra, almeno una volta l'anno andrebbe visitato altrimenti a che cazzo servono i cimiteri, basterebbero le foto nelle nostre case, giusto?
Grazie al gas che compriamo e paghiamo ai produttori dell'est, l'Abruzzo oggi vive al caldo il febbraio piu' nevoso da 50 anni a questa parte...quindi piu' che rivolgere l'attenzione ad est oggi sarebbe meglio rimettere le lancette dell'orologio della storia e sincronizzarle su quelle dell'Oriente che suona meno sinistro di est e piu' millenario: la Cina!
La Cina...creditore n.1 al mondo di tutte le economie occidentali, Usa in primis.
Noi come i vostri figli e nipoti siamo preoccupati di come fermare un Paese che estremizza e proietta nel futuro il peggio del secolo appena trascorso : capitalismo e comunismo. Non di Madonna, che scivola sul palco della cerimonia d'apertura del Superbowl.
Infine, c'e' stato un piano Marshall per l'Italia gia' sprofondata (e per l'Europa) e soprattutto per l'economia americana...non tutti i mali vengono per nuocere, no?
Ma stavolta siamo curiosi di sapere chi fermera' la prima economia vera del mondo: la Germania!


"Questa terra è la tua terra questa terra è la mia terra
dalla California all'isola di New York
dalle foreste di sequoie alle acque del Golfo del Messico
questa terra è fatta per te e per me

Mentre camminavo su quel nastro di asfalto
vidi sopra di me il cielo infinito
vidi sotto di me la valle dorata
questa terra è fatta per te e per me

Ho girato e vagato e inseguito i miei passi
attraverso le sabbie scintillanti dei deserti di diamante
e tutto intorno a me una voce risuonava
questa terra è stata creata per te e per me

Il sole usciva splendente e io camminavo
nei campi di grano che ondeggiavano e la nube di polvere si alzava
mentre la nebbia saliva una voce cantava
questa terra è stata fatta per te e per me

Mentre camminavo vidi un cartello
e sul cartello c'era scritto "Non oltrepassare"
ma dall'altra parte non c'era scritto niente
questa parte è stata fatta per te e per me

All'ombra del campanile ho visto la mia gente
vicino all'Ufficio Assistenza ho visto la mia gente
loro stavano lì affamati ed io stavo lì a chiedermi
questa terra è stata fatta per te e per me?

Nessuno potrà mai fermarmi
mentre percorro quella grande strada della libertà
nessuno potrà mai farmi tornare indietro
questa terra è stata fatta per te e per me

This land is your land This land is my land
From California to the New York island;
From the red wood forest to the Gulf Stream waters
This land was made for you and me.

As I was walking that ribbon of highway,
I saw above me that endless skyway:
I saw below me that golden valley:
This land was made for you and me.

I've roamed and rambled and I followed my footsteps
To the sparkling sands of her diamond deserts;
And all around me a voice was sounding:
This land was made for you and me.

When the sun came shining, and I was strolling,
And the wheat fields waving and the dust clouds rolling,
As the fog was lifting a voice was chanting:
This land was made for you and me.

As I went walking I saw a sign there
And on the sign it said "No Trespassing."
But on the other side it didn't say nothing,
That side was made for you and me.

In the shadow of the steeple I saw my people,
By the relief office I seen my people;
As they stood there hungry, I stood there asking
Is this land made for you and me?

Nobody living can ever stop me,
As I go walking that freedom highway;
Nobody living can ever make me turn back
This land was made for you and me".

.oggi Bruce Springsteen puo' cantare liberamente anche queste strofe:

..There was a big high wall there that tried to stop me;
Sign was painted, it said private property;
But on the back side it didn't say nothing;
That side was made for you and me.

C'era un gran muro alto che provò a fermarmi;
c'era scritto su un avviso, "proprietà privata";
ma sul lato di dietro non diceva nulla,
quel lato era fatto per me e per te.

Pescara

 
7 Febbraio, 2012 alle ore 18:52:33


romeo Come stateeee??Avete le provviste??
NewYork

6 Febbraio, 2012 alle ore 18:45:16
Pasquale DiPaolo Direi al "caro Christian" di guardarsi allo speccio per vedere i problemi dell'Italia, e non di tirare freccette agli altri.  L'Italia andra giu`perche ha repudiato le sue radici. Lo scritto sul muro: Prima Cansano, poi L'Italia, poi l'Europa, e poi il resto del mondo! Direi al "Caro Christian" di procurasi un bel tappetino da preghiera e di orientarsi verso l'Est.
California

2 Febbraio, 2012 alle ore 02:22:01
Donato D`Orazio Avrei voluto sorvolare alla pervicacia ossessione verso gli Stati Uniti del caro amico Crhistian, al suo sarcasmo verso una nazione che sicuramente male a lui personalmente non ha mai fatto. Anzi se devo attenermi a quello che in passato lui ha scritto questa nazione gli ha dato, almeno in parte, un lavoro. Ognuno ha diritto di dare un`opinione, di fare un commento, ma giusto o sbagliato che sia non ci si ritorna un mese si` ed un mese no`, sempre professando le stesse cose. Sappiamo benissimo che alcune grande compagnie finanziarie Americane con la loro ingordigia iniziarono quel collasso economico che ha interessato prima di tutto questo paese e di conseguenza gran parte delle economie occidentali. Ma tutto questo successe nel 2008. Ed anche se le conseguenze si sentono ancora oggi, posso garantirti che molte cose questa nazione l`ha fatto per uscire da questa crisi. Duemila miliardi di dollari sono stati spesi per cercare di arginare quella piena che stava travolgendo il sistema immobiliare, il sistema finanziario ed la grande industria automobilistica della nazione. Ed anche se siamo ancora lontano da una ripresa completa, di una crescita di occupazione, un barlume di luce si comincia ad intravedere nel lontano orizzonte. L`occupazione, anche se a rilento, e` cominciata a ricrescere, il sistema immobiliare si sta` stabilizzando, l`industria automobilistica ha cominciato a fare profitti e l`economia in generale sta crescendo sul 2 e mezzo annuale. Anzi nel 2010 si era stabilizzata intorno al 3.8 annuale. Se c`e` stata una frenata nel 2011 non e` certamente colpa dell`America, non e` colpa del capitalismo americano, bensi` e` colpa degli astronomici debiti di nazioni come la Grecia, l`Irlanda, il Portogallo, la Spagna ed anche l`Italia. Quindi se si vuole uscire da questa immane tragedia economica ognuno di queste sopranominate nazioni debbono fare la loro parte, debbono fare dei sacrifici che noi in questa nazione stiamo facendo da ben quattro anni. Sara` inutile cambiare un governo eletto dal popolo italiano con un governo eletto dal solo capo della repubblica se poi non si rispettono le decisioni che questo anomalo gruppo di professori stanno facendo per il bene del nostro paese. Poi quella frecciatina su una ipotetica guerra contro l`Iran che l`America starebbe iniziando vorrei dire al caro Crhistian che questa nazione prende dall`Iran un minimo di petrolio e quindi e` piu` compito europeo che dipende molto di piu` dal petrolio iraniano di cercare in un modo o altro di stabilizzare quel regime pazzo ed intransigente che governa l`Iran. Anche in questo caso ognuno si dovrebbe prendere le proprie responsabilita`. Non si puo` sempre dipendere da Uncle Sam. Ed infine il tuo auspicio che l`ex senatore Rick Santorum possa col suo imteressamente far riempire la piazza di Cansano come nei belli anni dell`ottanta posso soltanto dirti che non sara` possibile. Non sara` possibile per diverse ragioni , prima perche` molti di quei cansanesi che con accenti diversi rimpopolavano  nell`Ottanta la nostra piazza non ci sono piu` ed i loro figli che allora erano piccoli oggi hanno le loro famiglie da dover portare avanti. L`amore, la nostalgia, non quella che tu conosci, ma quella sincera, c`e` in tutti noi per il nostro paese, ma condizioni di salute e responsabilita` quotidiane non ci permettono di ritornare in massa nel nostro paese. Tu questo da persona intelligente lo dovresti sapere.


Brooklyn, NY

1 Febbraio, 2012 alle ore 02:54:17
Domenico Di Giacomo Vorrei starmene alla larga da quella scienza litiginosa che si chiama politica,  ma penso che questo governo tecnico sarebbe piu` appropriato, e, ce ne siamo quasi dimendicati di assistere a scontri che si insultano gli uni contro gli altri, perfino in spettacoli televisivi, ma a che serve quell'esercito dei mille e piu` parlamentari che ora fanno solo gli spettatori,   i senatori a vita;  i ministri senza portafogli;  le guardie del corpo;  gli autisti;  i portaborse.  Ma a che servono le serve se non servono?                           Qualche settimana fa,  ho inviato un messaggio a   Porta a Porta, dicendo:  Caro Dottor Vespa, sono un abruzzese residente a New York,     150 anni fa' ci furono  "i   mille" che combatterono senza pane e senza acqua, strappati, con uno schioppo rozzo, si ricaricava con una bacchetta, era piu`lesto usare la fionda, infine con tanta sofferenza e senza paga fecero L'Italia,  ma  questi mille di oggi   sono  i piu` ben pagati al      "mondo"  dovrebbero  essere i primi a dare il contributo con dei tagli.    Il presidente Obama, viene pagato la meta` del presidente Napolitano, e il lavoro che svolge e` solo dicendo:   ( siate buoni, state calmi,) e con  l'incoraggiamento         ( L'Italia  ce la fara`)     non basta,  vorremmo vedere qualcuno che dia il buon esempio,  rilasciando  2 terzi del salario  per i bambini che non hanno il pane.     Caro  Dottor  Vespa, vorrei che ne parlasse in una sua trasmissione,  grazie, Domenico.       Ho avuto la risposta: ( Caro abruzzese Domenico, ti accontento.)   E ne ha parlato Mercoledi'  11 Gennaio,  ma non ha voluto toccare il tasto del presidente Napolitano.

Staten Island,NY
25 Gennaio, 2012 alle ore 22:20:55
Christian Bolletta La ripresa, purtroppo, non e' dietro l'angolo.
Non siamo i pessimisti che vedono buio, ma ad essere ottimisti quando non ce n'e' ragione si diventa sognatori.
Siamo in una situazione pericolosa veramente, perche' sotto la crisi congiunturale si nasconde una crisi strutturale: se la congiuntura finisce e la ripresa non c'e', e' perche' ci sono dei problemi strutturali.
Siamo grati agli Stati Uniti per la ricostruzione nel dopoguerra, siamo grati agli Stati Uniti per avere sconfitto il comunismo (oggi credo che abbia prevalso soltanto il capitalismo promosso da certi americani e non il popolo Americano che per fortuna e' un'altra cosa), oggi saremmo grati agli stati Uniti se riuscissero a rallentare la locomotiva tedesca,ad affondare la nave mercantile cinese.gratitudine e riconoscimento al vostro umile comandante che fece atterrare eroicamente un grosso aereo civile sulle rive del fiume che bagna Manhattan portando in salvo decine e decine di vite umane, noi purtroppo non abbiamo perso il vizio di mollare la nave che affonda.ma non siamo grati a certi yankees di avere causato la peggiore crisi dal dopoguerra ad oggi.
La crisi e' partita dagli Stati Uniti con i mutui a tasso d'interesse variabile dati a persone senza nulla in deposito: le banche hanno dato questi mutui perche' sapevano di rivenderli a banche d'investimento, che a loro volta li hanno ancora rivenduti insieme ad altri pacchetti finanziari a tutto il mercato, pensando che distribuendo I rischi questi sarebbero spariti. Questo vuol dire poca etica e la spinta al profitto a tutti I costi.
Quindi la colpa e' di certi amerikani.
Ma poi e'avvenuto subito il contagio perche' le banche e le imprese europee hanno fatto eccessi ancora piu' grossi: nel 2008 con il manifestarsi della crisi I tassi d'interesse furono ridotti drasticamente invece la la Banca Centrale Europea li alzo' mentre l'Europa era gia' in recessione.game over!
Oggi "yes we can" diventa yes we could: gli Stati Uniti sono una grande nazione che non ha bisogno dell'incertezza, politiche con un orizzonte di un anno non aiutano la ripresa e in economia la parola incertezza e' bandita.
All'orizzonte si vede in particolare la figura di uno sfidante di Obama, quella di un certo Romney (il papa' si chiama George W.speriamo di no) che non ha la favola da raccontarci dell'uomo self made ma paradossalmente deve le sue "fortune" alla speculazione e l'ingiustificato arrichimento alla crisi del suo Paese, piuttosto imbarazzante no?!
Invece a noi italiani piace scorgere il profilo rassicurante gia' dal cognome del candidato Rick "Santa" Santorum di origini venete come sua moglie: speriamo che nessuno ricorra al teatrino della guerra per piegare l'avversario e vendere agli americani l'illusione di un nuovo conflitto bellico come in Iraq e Afghanistan stavolta contro il cattivo iraniano che prima "ci fa il favore di regalarci il petrolio, poi di comprarci le armi e infine di puntarcele contro...per gioco ovviamente".
Speriamo soprattutto che Sanctorum possa aiutare i paesani a tornare in vacanza nei luoghi d'origine, il ricordo degli anni 80 cansanesi non morira' mai, la piazza gremita dove si parlava un misto di cansanese e broccolino, accenti francocanadesi e dialetto della portaiova.
Sono tanti anni ormai che la piazza d'estate resta "vuota".
Nella vita di un individuo o di una cultura esistono periodi piu' intensi, entusiasmanti e.semplicemente migliori di altri.
La nostalgia puo' servire a superare i momenti bui in attesa di una nuova fase ascendente.
E' vero, la nostalgia gode di una brutta reputazione, ma puo' essere creativa e persino sovversiva.
Il passato puo' essere sfruttato come critica di cio' che oggi manca terribilmente al presente.

Pescara

21 Gennaio, 2012 alle ore 02:52:41
Donato D`Orazio Siamo nel 1948, anno in cui l`Italia uscita dal periodo post guerra cercava di ritrovare una sua identita`, sganciarsi dalle incertezze di un governo formato da partiti, Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano, che in circostanze normali avevano una visione dell`Italia diametralmente opposta.........................Continua Brooklyn, NY

14 Gennaio, 2012 alle ore 18:25:02
Donato D`Orazio NO! Caro Christian, la nostalgia non e` una brutta bestia, la nostalgia,quella vera, e` un desiderio puro, uno struggente sentimento che ti invoglia a ricordare, a ripercorrere quella che e` stata la tua vita, il tuo percorso, gli alti e bassi che il destino ti ha riservato. Lungi da me il desiderio di ricevere lodi. Non scrivo per questo. Scrivo perche` sono innamorato di una lingua che avrei voluto tanto conoscere meglio, per raccontare episodi, fatti, esperienze di vita che sono mie, ma che potrebbero essere anche di milioni di giovani emigranti, che come me`, hanno dovuto valicare i confini del loro paese per avventurarsi iin luoghi sconosciuti ed a volte anche ostili. Scrivo di una emigrazione ancestrale, diversa in tutto e per tutto, a quella di oggi, di un`emigrazione che imponeva doveri senza mai dare diritto, di una emigrazione che malgrado i tanti punti negativi ha saputo creare per tanti giovani emigranti quella metamorfosi che dall`ingenuita ed inesperienza di quei tempi lontani li ha portati ad essere secondi a nessuno, a superare con la loro intelligenza, la loro abnegazione, la forza del loro retaggio, ogni ostacolo raggiungendo il meglio delle loro possibilita`. Per quanto riguarda i cansanesi che emigrano in paesi vicini come Sulmona potrei essere daccordo con te`, pero` prima di dare un giudizio bisognerebbe capire le necessita` che questi cansanesi hanno avuto per barattare la dolce e semplice vita del loro paese per una vita piu` movimentata di una piccola citta` come Sulmona. Non condivido il tuo pessimismo per il futuro di Cansano. Si` ci sono problemi, si` non ci sono ufficio postale, panetteria e farmacia, pero` c`e` in tutti quei cansanesi che credono nel loro paese quella convinzione, quella competenza, quella determinazione di far si` che questo buio momento della sua storia venga risolto nel migliore dei modi. I cansanesi possono anche dividersi in futili o sciocchi motivi, pero` quanto si tratta di lavorare per il bene del loro paese sanno bene come unirsi ed operare. Ricambio con affetto i tuoi auguri.

Brooklyn, NY

 
12 Gennaio, 2012 alle ore 13:06:10
Christian Bolletta Caro Sig.Donato,
la nostalgia deve essere proprio una brutta bestia ma le consente di farsi leggere e apprezzare e sono sicuro che tanti curiosi nascosti dietro il blog non vedono l'ora ogni volta di godere delle sue testimonianze, peccato che qui non siamo in piazza a Cansano altrimenti le sue orecchie sarebbero piene di voci di stima o di critica...quali voci?
Certo, lei ha ragione, avesse visto durante le festivita' natalizie che desolazione in piazza, il viale del municipio o quello della villetta, quello che non mi spiego e' la fuga dei cansanesi dal loro amato paesello per "emigrare" a Sulmona o qualche km piu' avanti.  
Di questo passo non resteranno che i ricordi, anche perche' con i tagli alla spesa pubblica anche l'autonomia amministrativa e finanziaria quindi lo status di Comune e' fortemente a rischio.
Ma le sembra possibile che i vicini paesi che non sono belli come Cansano e seppure angosciati dalle stesse problematiche abbiano almeno una pompa di benzina, un forno e un ufficio postale?
Adesso le racconto io una storia.
Qualche tempo fa di ritorno da Roma lasciai l'autostrada ad Anversa degli Abruzzi allo scopo di raggiungere Introdacqua.
Lo scopo era quello di vedere la casa natale di Pascal D'Angelo, l'autore del libro Son Of Italy perche' la sua lettura mi aveva tanto entusiasmato.
Sappiamo tutti che quest'uomo e' morto molto giovane e di stenti in America dove era emigrato al seguito del padre e che oggi non gode della notorieta' di John fante che e' invece uno scrittore a pieno titolo e di quelli "abruzzesi" piu' apprezzati.
Cosi' girando per il paese e avendo chiesto senza successo informazioni sulla casa che cercavo finalmente incontro un uomo sotto una pianta di ulivo che lavorava e gli chiedo: scusi mi sa indicare per favore la casa di Pascal D'Angelo?
E lui mi risponde secco: chi? lu sfaticate? 
E io sorridendo: come sfaticato? Pascal lavorava sodo e in piu' cullava il sogno di fare lo scrittore, peccato sia morto giovanissimo e di grave malattia...
E lui: e ca scritt d'impurtante quesse? Tutte le settimane n'arrive de gente addummanna' di cuss...Ie pure so state emigrate all'America, e me fa male la schiene ma a me ne me ve a truva' nisciune lu jurn...
E io rallegrato: bene, adesso che ho avuto il piacere di conoscerla tornero' a trovarla e magari ci faceme na tazz assieme...
Con questo Sig.Donato le faccio i miei piu' sinceri Auguri e al prossimo viaggio di lavoro o di vacanza a New York vengo a trovare pure lei, sono sicuro che mi vorra' raccontare tante belle storie come i vari cansanesi che ho incontrato in questi anni a Milford (Mass), Brooklyn, Toronto and so on.
Un abbraccio,
Christian         

Pescara

11 Gennaio, 2012 alle ore 19:23:47
Donato D`Orazio Siamo entrati in un nuovo anno, un anno che si spera possa riportare, se non la ricchezza di un tempo, almeno l`auspicio che qualcosa di buono si affaccia all`orizzonte di tutti, o almeno, che dia ai giovani la speranza di un futuro piu` consono alle loro aspettative. Ma siamo anche entrati in un nuovo anno per ricordare, per confrontare, per riscoprire fatti o cose che in un passato, vicino o lontano, fecero parte della vita di tutti noi. Io, come sempre, cerco di raccontare le mie storie, ma, sono certo, ci sono storie ed episodi di vita nella bacheca dei ricordi di ognuno di noi. La storiella che sto` per raccontare e`una storia semplice, improntate principalmente al modo di vivere, di pensare di un tempo lontano.  Siamo negli anni fine cinquanta........................Continua

Brooklyn, NY
 
Genuary 10, 2012
Sam Di Camillo
A volte mi torna in mente che devo realizzare che in  questo mondo, una volta nato e vissuto, prima o poi, c'e bisogno che mi  prepari per partire. Noi umani con altri esseri siamo considerati: Esseri Mortali, di fatti qualsiasi cosa che nasce e vive in questo mondo, prima o poi, dopo un periodo  sparisce. Qualsiasi essere umano raggionevole animali domestici, selvaggi; serpe; pesci; uccelli; formiche; piccoli insetti; mosche; vegetali inclusi piccoli fiorellini; erba; cespugli ed alberi. Qualsiaso essere che cammina, nuota, vola o sorge dal suolo, appena nati la loro vita e'  limitata. Umani e animali terrestre e marittimi  nascono e muoiono durante le quattro stagione. Esseri volanti, vegetali ed alcuni insetti nascono la Primavera e muoiono l'Autunno, ma vegetali come cespugli ed alberi l'Autunno si addormentano e la Primavera si svegliano. Gli unici esseri immortali con vite infinite che il nostro Dio creo' sono: il suolo; l'acqua; l'aria; il cielo; il sole; la luna; le stelle e tutti i pianeti nell'universo. Ma la cosa comica e' che noi altri con vite limitate, per averle vissute qualsiaso periodo, abbiamo avuto bisogno dell'aiuto da tutti quest'altri per sempre viventi. Apu' n'te fa quatt becchieri de vine acituse! 
Scusatemi se sono sciocchezze immaginate da Salvatore Di Camillo.  P.S. I hope that the new year is better than the last one. But lets keep our finger crossed, for we can't ever tell it!
Luciano, per piacere correggi alcuni errori grammaticali, dopo di tutto sono ottanta anni che lascio' la quinta nel secondo piano di quell'onorevole palazzo al nord di Piazza 20 Settenbre. Vorrei sapere se c,e' qualcuno che ricorda della signora Ciufuletta, mi dispiace che lei non e' stata mai la mia insegnante, oggi sicuramente non  facevo errori.
Wheat Ridge, Colorado
Genuary 7, 2012 Salvatore Di Camillo Doloroso communica la seguente dispiacevole notizia: Qui' in Denver, Colorado, ieri mattina Gennaio 6, 2012 tra noi pochissimi cittadini Cananesi-Americani peredemmo un'altro bravissimo compaesano, dopo anni di soffrimento, Randy, Brandisio Marcantonio fu chiamato dal nostro Creatore, il quale anni fa con quattro cari figli sussegui' la perdita della sua cara moglie Nocolina De Santis. Adesso lascia un maschietto Nicky e tre donne: Theresa, Lucia e Brenda, di piu' due fratelly: Padre Clemente e Jerry Marcantonio e mia comare, vedova recente, Marguerite Cerrone-Marcantonio e moltissimi nipoti e nipotine. Cansano e U.S.A. e' meno uno dei suoi figli. Le mie sentite condoglianze a questa bravissima famiglia. Con affetto:
           Salvatore Di Camillo
Wheat Ridge, Colorado
 
4 gennaio 2012
Enzo Ee Santis ho letto su questo sito che, il mio amico Fiorentino CHIODA  dall'Australia ha scritto un messaggio di auguri...!!!
Mi farà piacere mettermi in contatto con te.
QUESTO E' IL MIO INDIRIZZO  - enzoemas@libero.it
saluti a tutti di famiglia - Enzo De Santis
Castel Di Sangro
2 Gennaio, 2012 alle ore 18:27:58
Donato D`Orazio Spentosi il tintennio dei calici, svanite le bollicine di champagne, finito il tram..tram degli auguri, allontanatasi l`euforia dei giorni festivi e messo in archivio l`Anno difficile del 2011, si ritorna immancabilmente alla realta` delle cose, a riflessioni serie, a domande di come e perche` di questo periodo cosi` disastroso per molti di noi e da come poterne uscire. Ognuno di noi ha, per sua convenienza, la risposta che vuole, ognuno di noi ha la sua bacchetta magica che gli permette di cambiare le cose a suo piacimento. Ma il buon senso ci dice che risposte personali e bacchette magiche non portano da nessuna parte. Come non porta da nessuna parte inutili ideologie e sciocchi personalismi. Quello che invece sarebbe utile e` capire la difficolta` del momento, lavorare insieme, far si` che chi comanda abbia rispetto per chi obbedisce; che chi produce non pensa soltanto ai suoi utili, ma anche alla sopravvivenza di chi lavora; che chi ordina capisca le difficolta` di chi esegue, e chi predica sa` anche ascoltare. Siamo in un mondo che cambia, in un mondo in cui le competizioni economiche internazionali si fanno sempre piu` dure ed a volte anche stucchevole ed ingiuste. Combatterle con le armi di sfruttamento ed ingiustizie sarebbe una sconfitta dei nostri ideali e delle nostre conquiste. Combatterle con onesta`, con unita` di intenti, col sacrificio di tutti, forse col ritorno alle origini delle nostre espansioni, alla serieta` dei nostri antenati, al loro continuo riinventarsi, al loro fare da se` invece che aspettare che qualcun`altro lo facesse per loro, sarebbe, non soltanto una vittoria, ma anche quel punto di ripartenza che tutti ci aspettiamo. Cadere in un pozzo e` molto facile, riuscire a risalirlo ed uscirne e` sempre impervio e difficile. La storia ci insegna che le grandi economie occidentali di cadute nel pozzo ne hanno fatte tante, riuscendo sempre a risalire, a ricominciare ed in ultimo a vincere. Ci serve soltanto tanta fiducia nei propri mezzi, un po` di sacrificio da parte di tutti, tanta onesta` da parte dei potenti, tanta speranza per i piu` deboli, e tanta certezza da parte di tutti che tempi migliori di certo ritorneranno.

Brooklyn, NY

1 Gennaio, 2012 alle ore 01:26:54
salvatore D,orazio tanti auguri di buon anno a tuutti i cansanesi nel mondo e un abraccio fraterno a coloro che risiede nel nostro caro paese
caracas venezuela

   

La Cantata de Sant'Salevjestre

Sant'Salevjestre 'nche lle chiev' d'ore,
facemme la santa festa 'nche la santa signoria,
ogg'è calend' addeman'è glj'anne nuove,
ciufilitt' j ciufilitt' se mme vuò dà 'na pizzafritt' ,
si ttù ne' mme la vuò dà
tutta jnotte te vuoglje cantà.

Damme 'na pèzzell'
puozz' fà 'na cjt'lelle ,
damme 'n carracin'
puozz' fà nu bieglie bambine ,
damme 'na castagna
piozz' fà 'nu rre de Spagna;
A casa tue ce cresce l'onore ,
agnà cresce 'na mesa de pane.

J mmò che cj'aje menute
Ddje te huarde la salute.

J mmò che cj'aj'arrevate
Ddje te huarde la sanitate.

Salute la porte j ppò le scale
j ppò salute chi sagljieccale ,
salute la camber'j lla cucie
j ppò salute chi c'j camine ,
salute gljiu ljett'j gljiu materazze
j ppò la vostre gentilezze.

(nome della pradrona di casa)
...........................và pè la case
v'accuncjenne 'na bella spase,
(nome del  padrone di casa)
...................j và dicenne
"" chj è quesse che vè facenne ? """
""Prepare 'na bella spase
pè glj'onore de la case "".

Ecch'dafora stà 'na macchia de spine
stà (nome della figlia o della nuora ) la reggine;
Ecch'dafore stà 'na macchia di rose
stà ( nome di un'altra figlia o di un'altra nuora) pare na' spose.

J mmena, mena, mena
ecch'dafore ce stà la neve,
se vvù ne 'nce credete
scjete fore ca la vedete.

Pelle fridde che ce fà
repre padron'j faj'ntrà.

J arrìzzete padrone j cacce quacchecose
cacce quaccheccose à 'stu panare.